Capitolo 18

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Lena
Mentre canticchiavo la canzone che ascoltavo non potevo fare a meno di pensare ad Adam, era un mio chiodo fisso nella testa. Non avrei mai pensato di poter finire in una situazione del genere. Proprio come in quei romanzi rosa che legge mia sorella.
E Kristen? Cosa dovevo pensare di lei?

Curiosa sbloccai la schermata del mio cellulare per andare a leggere tutti quei suoi messaggi che avevo ignorato. Aprii la casella dei messaggi e mi venne una stretta al cuore quando vidi che lui non aveva neanche provato a mandarmi un messaggio. Scorsi fino a trovare il contatto di quella che credo essere una delle mie poche amiche.

Kristen 13:45
Lena che sta succedendo?

Kristen 14:23
Pensavo fossi felice di me e Adam, perché sei così arrabbiata?

Kristen 14:33
Mi dispiace di aver detto quelle cose al parco ieri.

Kristen 15:16
Ti prego rispondi.

Kristen 16:03
Ho provato a chiamarti ma non rispondi. Perché non proviamo a chiarirci.

Kristen 16:27
Sai cosa ti dico? Non mi interessa più. Sei tu dalla parte del torto. La popolarità non è tutto.

Ma cosa cavolo stava dicendo? Cosa centrava adesso la mia popolarità in questo discorso.
In effetti però lei non sapeva cosa ci fosse...fosse stato...tra me a Adam. Tutti sapevano solo del nostro legame di amicizia, e anche lei.

Mi alzai dal letto e guardai fuori dalla finestra, la mia vita stava precipitando lentamente: non avevo più un migliore amico, non riuscivo neanche più ad andare ad allenamento e la mia situazione fisica non mi aiutava molto in questo periodo.

Certo, avrei affrontato tra qualche giorno un fantastico viaggio negli Stati Uniti e avevo una sorella che mi capiva, ma spesso, per quanto ognuno possa essere fortunato, non vuol dire automaticamente essere felici.

Mi allontanai dalla finestra e scesi le scale per cercare Lisa, dovevamo fare un Musical.ly e dovevamo ancora organizzare tutte le luci e gli outfit.

La vidi spuntare ansimante da dietro la porta dello sgabuzzino.

"Che cosa stai facendo?" La osservai con tono inquisitorio.

"Nulla, cercavo un cappellino?" Disse con noncuranza lisciandosi i capelli.

"Lì dentro? Sai benissimo che non sono lì. Dimmi la verità"

"Davvero, un cappellino"

"Con la schermata del telefono sulle chiamate?" Risposi io.

"Mi stavo facenco luce"

"Lo sai che c'è un interruttore e una lampadina nello sgabuzzino."

"Dai, basta. Stavo parlando con...con..."

"Con..." la incalzai io.

"...Lukas, sì proprio con lui" sorrise cercando di andarsene da lì.

"Muoviti, dobbiamo fare postare qualcosa. Io preparo le luci, tu fai il resto" conclusi sospirando.

"Ragazze, avete finito le valigie?" Domandò nostra mamma mentre mangiavamo.

"Sì, le abbiamo pronte già da qualche giorno." Rispose Lisa eccitata.

"Va bene, poi fatemele controllare." Replicò e, vedendoci sbuffare continuò "Lo so che siete grandi e probabilmente vi vestite anche meglio di me, ma sono sempre la vostra mamma. Magari avete dimenticato qualcosa, insomma, niente discussioni. Devo controllare anche quella di Tayra, ricordatevi tutte e tre che lì farà freddo."

Non sarebbe mai cambiata, pensai.

"Su, ragazze, datemi una mano a sparecchiare" disse invece mio papà.

"Ma Tim?" Chiese Tayra, domandando di nostro fratello, che ora era alleato con i militari.
"È da tanto che non torna a casa."

"Lo so ragazze, ma appena potrà ce lo comunicherà, purtroppo come avrete capito, non potrà venire con noi in viaggio"

Dopo cena io, Lisa e Tayra ci mettemmo a chiacchierare sul letto di nostra sorella maggiore. Mentre parlavamo mi accorgevo sempre di più delle differenze che c'erano tra noi due e lei, in realtà tra noi due e tutta la nostra famiglia. Qualche volta mi chiedevo come sarebbe stata la nostra vita se i Mantler non ci avessero adottato. Forse per questo io e Lisa eravamo così unite, anche se in modo non così visibile. Lei era l'unico collegamento alla mia vera famigia, era l'unica persona che appartenesse veramente a me. Ci hanno adottato quando avevamo sei mesi, e consideriamo le persone che ci stanno intorno come mamma, papà, sorella e fratello.

"Io vado a letto, Lena, vieni anche te?" Domandò Lisa sbadigliando e stiracchiandosi.

"Non lo so" risposi osservando prima una e poi l'altra.

"Vado a letto anche io" annunciò Tayra.

"Allora vengo" dissi seguendo mia sorella fuori dalla porta.

"Lena" mi chiamò Lisa mentre stavo per chiudere la porta della stanza dietro le mie spalle.

"Si?"

"Prima, quando mi hai trovato nello sgabuzzino, non stavo chiamando Lukas..."

"Ah no?" Dissi facendo finta di non essermi accorta che in quel momento mi aveva raccontato una palese bugia.

"No, mi ha chiamato Adam"

"COSA? COSA TI HA DETTO?" Urlai.

"RAGAZZE ANDATE A DORMIRE" sentii la voce di mio padre dalla cuciba.

"Cosa ti ha detto?" Ripetei sussurando.

"Mi aveva chiamato per dirmi che..."
Ma si interruppe perché alcuni passi stavano salendo per le scale.
"...te lo dico domani"

"No, Lisa!" Ma lei era andata già sotto le sue coperte.

"Accidenti"

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Hey guys!!
oggi ho voluto affrontare il tema dell'adozione, e sì, Lisa e Lena sono state veramente adottate come anche dice un loro post.

Quanti di voi lo sapeva già?Prossimo capitolo su Lisa

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Quanti di voi lo sapeva già?
Prossimo capitolo su Lisa.
Xoxo
Ele.

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