Capitolo 11

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Lena
Mi svegliai in quel letto bianco dell'ospedale, tastai le coperte vicino a me, ma non sembrava ci fosse qualcuno, mi tirai a sedere e vidi un piccolo foglio bianco sul comodino:

Sono a scuola.
Ti amo.

Sorrisi leggendo quell'ultima frase, mi sembrava ancora di essere in un sogno, era successo tutto così velocemente che io non me ne ero neanche resa conto.

Ero la ragazza di Adam, il mio migliore amico. Non mi sarei mai stancata di ripeterlo nella mia testa.
Presi il cellulare e iniziai a leggere tutti i messaggi.

Lisa
-Tutto bene?

Le risposi euforica

-Io tutto bene...devo dirti una cosa

Non volevo svelarle tutto, preferivo parlarle di persona.
In quel momento qualcuno bussò alla porta ed entrò il dottore.

"Buongiorno Lena, hai dormito bene?"

"Sì, grazie"

"Allora" disse avvicinandosi e staccandomi il tubicino dalle braccia.

"Adesso devo portarti in un'altra stanza per alcuni esami"

"Che tipo di esami?" Chiesi.

"È solo un esame del sangue, devo controllare tutti i tuoi valori"

"Quanto dovrò rimanere in ospedale?"

"Se tutto va bene, possiamo dimetterti anche domani"

"Bene" sorrisi, volevo tornare a scuola con i miei amici e se stavo bene, magari potevo anche partire per gli Stati Uniti. Probabilmente avrei dovuto smettere di andare ad allenamento, ma quando sarei stata meglio avrei potuto ricominciare.

In una piccola stanzetta in penombra, il dottore mi fece salire su una bilancia e poi mi misurò l'altezza.

"Lena, sei un po' troppo magra per la tua statura, hai avuto mai qualche disturbo alimentare?"

"No, ho sempre mangiato normalmente"

"Perché secondo questa tabella sei in sottopeso"

"Ma anche la mia gemella è magra" ribattei.

"Hai una gemella?"
"Sì"
"Allora i risultati cambiano: due gemelli convivono nella stessa pancia, mi segui?"

Io annuì.
"E sono costretti a crescere in uno spazio 'costruito' normalmente per un solo feto. Per questo il loro sviluppo avviene dopo;  magari le tue ossa si stanno ancora formando. Probabilmente dovrai fare degli esami quando sarai più grande"

Lo osservai per qualche secondo prima di annuire poco convinta.
Il dottore preparò una siringa e dopo dieci minuti era piena.

Dopo aver applicato un cerotto mi lasciò libera di fare quello che volevo. Tornata in camera mi vestii e uscii nel giardino dell'ospedale con libro in mano, mi sedetti su una panchina all'ombra e aprii il mio libro.

"Jonathan aprì lentamente la botola sul pavimento, forse era riuscito a trovare le risposte a tutti quegli enigmi. Si sollevò una nuvola di polvere e lui prese la torcia per illuminare l'interno: una lunga scala a pioli correva lungo..."

"Ciao" sentii una voce dietro di me.

Chiusi il libro e mi girai: davanti a me c'era una ragazza dai lunghi capelli mori e gli occhi azzurri.

"Ciao" la salutai amichevole.
Lei mi fissava estasiata.

"Piacere Lena" dissi porgendole la mano.

"Helen"
Silenzio.

"Tutto bene, Helen?"
"Sì, certo. È la prima volta che ti vedo dal vivo e non solo su musical.ly"

Helen era una nostra fan! Ecco perché tanto ammutolita. Facemmo qualche foto insieme e le firmai un foglio, cosa che non avevo mai fatto.

Aveva iniziato a piovere quando rientrai in camera, rimasi qualche minuto ad osservare fuori dalla finestra, quando si spalancò la porta e Adam entrò tutto bagnato.

"Adam! Mi hai fatto prendere un colpo! Potevo essere nuda" lo rimproverai.

Lui sghignazzò e solo dopo capii cosa avevo detto. Si avvicinò e mi baciò sulle labbra e poi vicino alle orecchie.
"Devo andare, ero venuto solo a salutarti"

"Di già?" Protestai io.

"Sì, appena ti dimetteranno, organizzeremo un appuntamento, in fondo non l'abbiamo mai fatto"

"Siamo usciti tante volte insime"

"Ma ora sei la mia ragazza e non potrà essere uguale a prima"

La mia ragazza. Mi sciolsi a quelle parole.

"Devo andare. Scrivimi" e mi abbracciò per qualche secondo.
"Ciao"
"Ciao"

Sonnecchiai tutto il resto del tempo e, quando decisi di alzarmi feci un rapido giro dell'ospedale senza trovare qualcosa che attirasse la mia attenzione. Girovagavo su per le scale e per i corridoi, fino a quando non mi ritrovai di nuovo davanti alla mia stanza. Entrai e non feci nulla fino a quando arrivarono i miei genitori.

"Ciao Lena"

"Ciao papà"

"Come stai oggi?"

"Bene, mi hanno fatto degli esami del sangue e hanno detto che se tutto va bene, mi possono dimettere anche domani?"

"Che bello"

"Mamma, papà?"

"Dicci"

"Partiremo lo stesso, vero?"

"Tesoro, dobbiamo vedere come stai" rispose mia madre.

"Io ci tengo a questo viaggio"

"Lo sappiamo e io e papà faremo tutto per riuscire a partire"

"Grazie. Lisa e Tayra?"

"Lisa adesso dovrebbe essere alle lezioni di hip hop e Tyra invece a casa"

"Avete ricevuto notizie da Tim?"
"Sì, anche tuo fratello sta bene"
Rimasero con me fino alla fine della cena, ma mi riguardai dal dire loro che io e Adam avevamo passato la notte insieme, si sarebbero insospettiti troppo.

Lisa
-poi mi dici tutto!

Lessi il messaggio e le risposi, poi scrissi anche ad Adam

-Ehi
Che fai?

Quando mi addormentai nessuno dei due mi rispose, e io passai la notte a sognare ragazzi dai capelli color nocciola e gli occhi neri come la pece.

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ATTENZIONE
«CAPITOLO NOIOSO»

Hey guys!!
Lo so, questo capitolo non è il massimo, ma non sempre succede qualcosa, anche perché la vita è un onda, alti e bassi e ora per Lena c'è un bel periodo di alti senza bassi...insomma capitela! Si è appena fidanzata.😂
Dopo tutto ora le redini della storia le ha Lisa.
Prossimo capitolo su Lisa.
Xoxo
Ele

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