Chapter 20.
Il rumore di dei passi spaventò la giovane coppia che stava percorrendo la stradina che fino a qualche minuto fa era isolata se non per la loro presenza.
« Audrey, nasconditi dietro quel cespuglio.» le sussurrò Harry in modo che solo lei potesse sentirlo. Annuì lentamente avanzando dietro il cespuglio che le era stato indicato.
Tra la massa di rami riuscì ad intravedere due uomini armati raggiungere la stradina di fronte ad Harry, merda.
Audrey riuscì a riconoscere Sam Coff, ma dell’altro uomo non aveva mai visto nemmeno l’ombra.
Harry estrasse la pistola dalla giaccia puntandola verso i due uomini, doveva proteggerlo, ma al momento non poteva.
« Styles, finalmente siamo soli.» disse Sam scalciando qualche sasso poco più in là. Harry era spacciato e questo lo sapevano entrambi.
Audrey prese il cellulare mandando velocemente un messaggio a Rhydian nel quale diceva chiaro e tondo che Coff stava per uccidere Harry ed anche lei, se si fosse accorto della sua presenza.
In seguito spense svelta il cellulare rendendosi più piccola dietro il cespuglio.
« Non del tutto, Coff. Vedo che ti sei portato qualcuno per pararti il culo, avevi paura di venire da solo, uhm?» lo istigò Harry tenendo la pistola alzata verso la sua gola. Avrebbe potuto sparargli subito, ma questo avrebbe confermato la sua morte imminente per mano del suo compare.
Nel giro di pochi secondi due forti braccia presero Audrey coprendole la bocca, venne alzata e portata in mezzo alla stradina accanto a Coff. Harry fu preso dalla rabbia si avviò brutalmente vicino la sua amata, ma l’altro uomo lo fermò spingendolo indietro brutalmente.
« Oh, c’è anche la ragazzina.» ridacchiò Sam. « Ho sentito dire in giro che è la tua debolezza, la tua più grande paura è perderla.» continuò.
« Chiudi la tua cazzo di bocca e lasciala andare, Coff.» disse Harry a denti stretti guardando per una frazione di secondo la sua ragazza immobilizzata da un uomo.
« Non è ancora iniziato il divertimento, Styles.» Coff si avvicinò facendo passare le dita sul viso della ragazza fino allo scollo della sua maglietta. « Una volta che sarai morto potrei anche farci un pensierino, eh?» gli occhi di Harry diventarono improvvisamente cupi ed il verde smeraldo fu rimpiazzato da quello più scuro pieno di rabbia. « Perdi ancora il controllo, Harry?»
Nel frattempo Audrey morse la mano del suo aggressore e quando lui finalmente la mollò si voltò per mollarle un pugno, come quelli che gli aveva insegnato Harry, facendogli sanguinare il naso. La ragazza corse di fianco a Harry nascondendosi dietro di lui.
« Stupida puttana.» imprecò l’uomo.
« Aggressiva la ragazza, Styles.» tornò a parlare Coff.
Prima che Harry potesse dire e fare qualcosa un’assordante colpo di pistola partì, facendo accasciare a terra l’uomo che in precedenza aveva catturato Audrey.
Sam si girò correndo via prima che qualcuno potesse accorgersene. Quando Harry si voltò per prenderlo, di lui ormai non vi era più l’ombra ed il suo secondo compare era morto a terra con il sangue scarlatto che gli usciva dalla gola.
Quando Audrey vide Rhydian corse verso di lui insieme ad Harry, abbracciandolo.
« Tutto bene?» domandò Rhydian. « Non appena ho letto il messaggio di Audrey sono corso qui cercando di arrivare il prima possibile.»
Gli occhi di Harry cercarono quelli di Audrey come per ringraziarla, senza di lei sarebbero morti entrambi. Li aveva salvati per l’ennesima volta e lui non poteva che esserne più che grato.
* * *
In macchina ci fu il più completo silenzio.
Harry aveva lasciato Rhydian alla guida rimanendo nei sedile posteriori insieme ad Audrey che si era lasciata coccolare tra le braccia del ragazzo riccio.
« Ero così preoccupato, credevo che ti avrei persa per sempre.» sussurrò Harry cercando disperatamente la mano della ragazza.
Lei alzò lo sguardo perdendosi negli occhi luccicanti di Harry, lo baciò cercando di tranquillizzarlo mentre Rhydian era al telefono che stava avvertendo Dave dell’accaduto.
« Te lo passo.» biascicò Rhydian. « Dave vuole parlare con te.» continuò passando il suo cellulare ad Harry.
Audrey si staccò per un attimo lasciandolo parlare con Dave.
« Cosa? No, ovvio che non lo sapevo.» rispose. « Non era solo. La avevano presa, cazzo.» continuò. « Ne riparliamo dopo, non voglio più stare a sentire questa merda. Ciao, Dave.» poi chiuse la telefonata passando il cellulare a Rhydian.
Quando arrivarono davanti casa loro, tutti scesero ed Harry e Audrey si sedettero nei posti davanti.
Velocemente si riallacciarono la cintura, Harry l’avrebbe accompagnata a casa.
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Buonsalve :)
Visto come sono stata brava? Ho aggiornato subito dopo un giorno :)
Comunque, se gli ultimi capitoli vi sono sembrati dolci...leggendo il prossimo probabilmente mi ucciderete.
Volevo inoltre dirvi che (come avevo gia detto in precedenza) calcolo i commenti che diciamo sono sensati...vi chiedo i commenti per sapere il vostro parere, non per sentirmi dire "bellissimooooo" oppure "continuaaaa".
Scusate, non odiatemi.
Aggiorno a 20 voti e 12 commenti :)
Ciao Ciao.
Monica x
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Shadow.
Fanfiction~ Shadow è come un'ombra e da essa prende il nome. Lei sta nell'ombra, vive nell'ombra e fa ogni cosa nell'ombra...