Chapter 17.

15.4K 638 45
                                    

Chapter 17.

« Ci vediamo, Audrey.» la salutò Olivia sgattaiolando tra il gruppo di studenti diretti verso le rispettive aule dove si stavano per svolgere le lezioni.

Audrey si avviò lungo il corridoio alla ricerca dell'aula di letteratura, la quale aveva cambiato luogo siccome la vecchia stanza doveva essere sistemata per vari motivi ad Audrey sconosciuti.

Per sua grande sfortuna incrociò Joe Clarkson proprio quando stava per entrare nell'aula.

« Geeson!» la chiamò Joe sorridente.

« Ciao Joe.» lo salutò continuando a camminare. « Stai bene? Cioè ehm...il tuo naso è...okay?» domandò.

« Si, era solo una piccola frattura. Non era la prima volta che me lo rompevo, comunque.» la informò Joe con il suo smagliante e monotono sorriso. « In ogni modo, volevo chiederti se per questa sera eri libera visto che la scorsa volta hai categoricamente rifiutato la mia offerta.» domandò il ragazzo.

« Credo che lo farò di nuovo, addio Joe.» lo salutò di nuovo abbandonandolo nel bel mezzo del corridoio sotto lo sguardo infuocato di Harry Styles che avrebbe probabilmente fatto fuori Joe.

La nuova aula di letteratura era più grande, bella e accogliente di quella vecchia. Fortunatamente c'erano due banchi vicino alla finestra ed Audrey si affrettò a sedersi lì. La porta dell'aula sbatté forte e con lo sguardo incazzato entrò Harry che gettò il suo libro sul banco accanto a quello di Audrey.

« Ciao.» sorrise Audrey avvicinandosi per abbracciarlo. Harry la guardò infuriato stringendo la matita nella mano.

« Ciao?! Davvero Audrey? Ti ho vista prima con Clarkson e sappi che non vedo l'ora di ficcargli un coltello nello stomaco.» la informò scettico Harry.

Audrey cominciò a ribollire di rabbia. « Fanculo Harry! Ho rifiutato la sua proposta e lo ho lasciato nel bel mezzo del corridoio come un povero deficiente per renderti felice.» disse Audrey prendendo il suo libro ed alzandosi.

« Che diamine stai facendo?!» sbottò Harry a bassa voce.

« Me ne sto andando, non ti sembra ovvio?» detto questo Audrey si spostò in prima fila dove sapeva benissimo che Harry non sarebbe venuto. Il professore entrò nella stanza ed il ragazzo riccio non poté raggiungerla.

* * *

L'ora di letteratura fu interessante come al solito, non per altro era la materia preferita di Audrey.

La ragazza si affrettò ad andare vicino alla serra della scuola dove aveva adocchiato Rhydian quando era passata accanto ad una finestra.

Si avviò velocemente verso di lui spingendolo contro il muro trasparente in vetro. Portò una mano sul collo del ragazzo tenendolo fermo, fortunatamente le varie piante li coprivano da occhi indiscreti.

« Non so che cazzo tu abbia in mente Rhydian, ma credo che tu abbia preso seriamente in mente l'idea di morire giovane, uhm?» disse Audrey mollando un forte pugno nello stomaco del ragazzo, la lezione di Harry era sembrata essere utile alla fine.

« Non ho intenzione di dirlo ad Harry, era un segnale.» la informò. Che cazzo stava blaterando? Pensò Audrey.

« Un segnale? Non girarci intorno con me, Rhydian.» lo avvisò.

« Ti stavo dicendo di lasciare Harry, se hai intenzione di stare con lui dovrai dirglielo prima o poi. Non credi? Il tuo segreto è appeso a un filo, Audrey. E quel filo potrebbe essere tagliato nel giro di poco tempo.» le spiegò. Audrey lo mollò, doveva sapere cosa stava succedendo. Lo incitò a procedere con la sua spiegazione. « Quante persone muoiono dalla voglia di sapere chi è Shadow? Molte, e Sam Coff è uno di quelli. A quella riunione ci ha chiesto di aiutarlo nella sua impresa, lui e Harry si odiano e ovviamente non abbiamo concluso niente.» continuò. Audrey stava morendo dalla voglia di sapere tutto. « Detto fra noi, credo che ci sia qualcosa di più grosso. Coff non può fare tutto da solo e credo che anche tu lo abbia capito. Sta mirando a te, volevo dire Shadow e Harry. Voi siete le sue prede e muore dalla voglia di uccidervi come solo un sadico saprebbe fare.» finì di spiegare Rhydian.

« Credi che...» cominciò, ma il ragazzo la interruppe.

« Si. Credo che lui sappia chi sei, ma non ne sono certo. Vi sta pedinando Audrey ed ora che sa che lui tiene a te starà creando un piano per distruggerlo.» spiegò Rhydian.

« Non posso lasciarlo Rhydian, glielo ho promesso.» disse Audrey portandosi una mano sul viso. « Credi che questa sia la cosa migliore da fare?» domandò.

« Non ne ho idea.» rispose.

Nel frattempo una massa di persone si era riunita sul marciapiede fuori dall'edificio scolastico. I due ragazzi nella serra riuscivano a sentire fin lì le urla che spronavano un combattimento tra due ragazzi.

I due si guardarono non appena sentirono chiamare il nome di Harry. Corsero fuori immergendosi tra la folla in modo poco delicato.

Al centro c'erano Harry e Joe che si guardavano con un sguardo di sfida e odio. La guancia di Harry era arrosata e dal naso di Joe scendeva una quantità indefinita di sangue scarlatto fresco.

Era ovvio che il ragazzo riccio avrebbe vinto la sfida.

« Guarda chi c'è, Styles. La tua insula ragazzina.» commentò Joe istigandolo.

« Non dicevi così quando te la volevi scopare, Clarkson.» biascicò Harry incenerendolo con lo sguardo. I suoi occhi si erano fatti scuri, non erano più il solito verde luminoso che Audrey aveva conosciuto e amato.

« Mi sono fatto tutte le puttane della scuola, mi mancava lei per completare la lista.» detto questo il pugno di Harry finì sullo stomaco di Joe che cadde a terra. In poco tempo si rialzò nonostante il calcio di Harry per completare il lavoro. « Scommetto che la vuoi solo per questo motivo, no?» continuò.

Harry stava per mollare l'ennesimo pugno, ma Audrey corse in mezzo ai due fermandosi davanti ad Harry.

« Non farlo, andiamo via.» lo supplicò Audrey.

« Che scena raccapricciante.» sorrise divertito. « Styles che si fa comandare dalla sua ragazzina.» disse Joe. Harry stava per sorpassare Audrey ma lei lo fermò.

« Così stai facendo il suo gioco, vai via Harry.» gli sussurrò Audrey. Nel frattempo Rhydian si era messo in mezzo ai due spostando Harry da lì.

Joe si era avvicinato fin troppo ad Audrey, la quale alzò il braccio mollandogli un pugno in pieno viso facendogli sanguinare il labbro tagliato.

« Non. sono. una. puttana.» marcò bene ogni parola raggiungendo Harry e Rhydian sull'altro lato della strada.

____________

Non mi aspettavate così presto eh?

Ebbene eccomi qui :) Sono riuscita a trovare un po' di tempo nonostante gli innumerevoli impegni ed il mal di testa atroce.

"L'azione" vera e propria non è ancora tornata, ma il vero istinto di Audrey è venuto fuori per far capire a Rhydian chi dei due comanda. Si sono scoperte alcune cose in questo capitolo, credete che Coff sappia chi è in realtà Shadow?

Si vi servono chiarimenti o avete dubbi di qualunque genere non esitate a chiedere :)

Volevo inoltre dirvi che, per la faccenda dei 10 commenti, quelli con solo faccine o con scritto "continua" non li calcolo molto. Io vi chiedo i commenti per sapere cosa pensate della storia e le ragazze che mi fanno commenti interessanti sono davvero poche.

Ci tenevo a farvelo sapere, non odiatemi...ve ne prego.

Detto questo vi chiedo di nuovo perdono per il capitolo corto nonostante ne sia abbastanza soddisfatta :)
Aggiorno a 20 VOTI e 10 COMMENTI.
A presto bellissime :)

Ciao Ciao.

Monica x

Shadow.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora