Se vi va passate dalla storia che sto traducendo, si intitola Poison, probabilmente qualcuna di voi la conosce. Vi lascio il link: http://www.wattpad.com/story/13292792-poison-traduzione-italian
Ho messo il secondo capitolo della traduzione.
Chapter 35.
Audrey passò circa metà della notte a cercare di capire il significato di quei quattro sassi, ma non trovò nulla che potesse sembrare convincente.
Che era stato uno dei seguaci di Torres, a lanciarli, ne era più che certa. L’unica cosa che ancora doveva scoprire era il perché di quel gesto tanto assurdo quanto astuto.
Avevano un significato ben preciso, ma lei non riusciva a collegarlo a nulla di abbastanza convincente. Non potevano essere omicidi, erano passati ormai troppi giorni e se avesse voluto uccidere qualcuno lo avrebbe di sicuro già fatto senza pensarci due volte.
Era davvero un altro mistero irrisolto.
Scese lentamente le scale trovando Paige e Jace seduti intorno al tavolo della cucina, con una tazza di latte caldo e cereali ciascuno.
Entrambi sorrisero ad Audrey.
La ragazza si avviò verso la mensola per prendere una tazza dove ci avrebbe versato dentro il suo tè alla fragola caldo.
Aveva smesso di nevicare durante la notte e solo lei se ne era accorta.
I fiocchi di neve erano spariti nel nulla e il cielo era coperto di nuvoloni grigi e scuri che avevano lo scopo di avvertire i cittadini per l’acquazzone imminente.
Cercò tra i vari scaffali il pacchetto di biscotti alle gocce di cioccolato e una volta trovato lo posò sul tavolo dove Jace non esitò a prenderne un paio.
Audrey scosse la testa ridendo per poi cominciare a versare il tè nella tazza.
Prese posto a capotavola dove prese un biscotto e lo portò allo bocca, smangiucchiandolo lentamente con fare annoiato.
Aveva deciso di andare a trovare William e sua madre al cimitero prima di passare a casa di Rhydian per vedere se sapeva qualcosa di nuovo sulla faccenda di Torres, come appunto lei le aveva chiesto in precedenza.
Zayn doveva aver trovato qualcosa, ne era più che certa.
« Dormito bene, sorellina?» domandò Jace con fare melenso. Paige ridacchiò mettendo la sua tazza a lavare nel lavandino colmo di piatti e posate.
« Meravigliosamente.» mentì.
Non aveva dormito per niente.
Jace le sorrise seguendo Paige nel salotto.
Poco dopo, Audrey li vide tornare indietro con le pistole cariche in mano e le giacche nere pronte per essere indossate.
La ragazza osservò tutti i loro movimenti chiedendosi ripetutamente cosa dovevano fare di tanto importante da uscire con tutta quella roba appresso.
Che avessero scoperto dov’è Torres?
Non può essere, è da un po’ che hanno smesso di fare delle ricerche affidandosi del tutto ad Audrey.
« Stiamo andando a fare un controllo della zona.» l’avvisò Paige liberandola dai suoi pensieri tormentati. « Ci sono uomini di Torres ovunque, ormai.» continuò allacciandosi il giubbotto.
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Shadow.
Fanfiction~ Shadow è come un'ombra e da essa prende il nome. Lei sta nell'ombra, vive nell'ombra e fa ogni cosa nell'ombra...