Chapter 27.

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Se vi va passate dalla storia che sto traducendo, si intitola Poison, probabilmente qualcuna di voi la conosce. Vi lascio il link:  http://www.wattpad.com/story/13292792-poison-traduzione-italiana

Chapter 27.

Dopo una settimana, il dolore lancinante al piede le era passato. A suo mal grado aveva ricominciato a tornare a scuola subendosi l’interrogatorio di Olivia che l’aveva davvero stremata.

Aveva passato l’ultima ora a seguire con poca attenzione la lezione di letteratura, alla quale Harry era mancato l’ennesima volta.

Avevano di nuovo parlato di Orgoglio e Pregiudizio e Audrey conosceva ormai a memoria quel libro tante volte lo aveva letto.

Una volta uscita dall’istituto, Jace era venuto a prenderla in auto.

Ora che Sam Coff era libero di girare per le strade della città, dovevano stare più attenti di prima. Chissà cosa sarebbe capace di fare un uomo del genere.

Durante la settimana passata, Harry si era offerto di rimanere a casa loro per un po’ e questo aveva tirato su il morale di Audrey. L’aveva portata più volte al cimitero da Will e sua madre e la guardava rimanere lì a parlare con i loro fantasmi immaginari.

Una volta arrivati davanti casa di Harry, la ragazza salutò suo fratello ringraziandolo e cautamente scese dall’auto avviandosi verso l’ingresso della casa.

Rhydian le aprì facendo un cenno con il capo al ragazzo nell’auto.

« Harry non c’è.» l’avvisò.

« Mi ha detto di aspettarlo qui.» annunciò Audrey prendendo posto sul grande divano di casa loro.

« Uhm. Coff è ancora a piede libero?» domandò il ragazzo sedendosi lì con lei.

Audrey annuì. « Lo sto cercando da giorni, ma non ha lasciato tracce di alcun genere.» sbottò la ragazza.

« Chiederò a Zayn di darci una mano. Sono certo che riuscirà a trovare qualcosa.» la rassicurò il ragazzo.

Audrey annuì di nuovo spostando lo sguardo verso la porta che si stava aprendo. Harry entrò nell’abitazione avanzando verso la ragazza bionda che lo stava aspettando ancora seduta sul divano.

Quando la sollevò le lasciò un bacio casto sulle labbra mordicchiandole il labbro inferiore. La portò velocemente al piano superiore dove si distesero sul letto della camera di Harry per guardare un film che avevano scelto la scorsa sera insieme.

* * *

Olivia aveva insistito affinché Audrey uscisse con lei per andare a vedere un nuovo film strappalacrime che era uscito nelle sale di tutto il mondo.

Fuori nevicava senza sosta da mezzogiorno.

I candidi fiocchi avevano appena iniziato ad attaccarsi al suolo, lasciando quella fanghiglia sciolta ai lati dei marciapiedi. Audrey ci scivolava sempre sopra.

Per sua sfortuna si era, di nuovo, dimenticata l’ombrello e per completare l’opera il suo giaccone non aveva il cappuccio per coprirsi la testa.

Di bene in meglio.

Una volta arrivati dinanzi l’edificio circondato da un massa di persone, salutò Jace con un bacio sulla guancia ed in seguito scese dall’auto del fratello con un salto scaltro.

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