Chapter 18.
Audrey tornò nella stanza di Harry munita di cotone, una ciotola piena d’acqua, un pezzo di stoffa, della crema e il flaconcino di disinfettante.
Posò tutto sul comodino e si sedette al posto di Rhydian accanto ad Harry. Con estrema delicatezza pocciò la stoffa nell’acqua e la passò sulla fronte di Harry per poi aggiungerci il disinfettante.
Passò la crema sulla guancia arrossata per alleviare il dolore. Rhydian la stava aspettando sulla soglia della porta intento a maneggiare il suo cellulare. Harry provò ad avvicinare il suo viso a quello di Audrey, ma lei lo respinse.
« Sono ancora arrabbiata con te.» lo congedò uscendo dalla porta insieme all’altro ragazzo che la stava aspettando.
Rhydian la portò nello studio di Dave ed accese svelto il computer, nel frattempo Audrey frugò tra i documenti tenuti in disparte che parlavano di Sam Coff. In ognuno vi era descritto ogni sua azione compiuta negli ultimi mesi, settimane e giorni.
« Audrey, vieni.» la chiamò Rhydian. « Mi sono fatto mandare da Zayn i video delle telecamere di sorveglianza della casa diroccata della festa. L’auto grigia non si è mai sposata da lì, ma per pochi secondi si riesce ad intravedere una mano che esce dal finestrino.» le indicò Rhydian.
« Il braccialetto…è quello della gang di Coff.» disse Audrey portandosi una mano alla bocca.
« Esattamente. Dave sta facendo delle ricerche più accurate, devo raggiungerlo tra venti minuti con i video bel analizzati.» detto questo i due cominciarono ad esaminare tutto ciò che riuscirono a vedere.
* * *
Rhydian ed Audrey erano usciti insieme di casa con la differenza che la ragazza era uscita solo per cinque minuti per andare a prendere un muffin alla vaniglia per Harry. Chiuse la porta dietro di se tenendo stretto tra le mani il sacchettino marrone contenente la pietanza.Salì le scale e lentamente aprì la porta della stanza di Harry, lui non sembrava essersi accorto della sua presenza. Audrey si avvicinò a lui notando che stava esaminando la foto della donna che lei aveva trovato nel libro, che appunto era posato sul comodino.
Quando Harry si accorse che Audrey era lì, le sorrise incitandola a sedersi accanto a lui.
« Sei ancora arrabbiata con me?» domandò.
« Si.» annuì Audrey. « Però ti ho portato un muffin alla vaniglia.» mormorò passandogli il sacchettino marrone.
Harry sussultò. « Anche mi madre mi portava i muffin alla vaniglia a letto.» le disse tornando a guardare la foto.
« È lei tua madre?» domandò Audrey titubante, aveva paura che l’aggredisse di nuovo.
« Si. Non la vedo da quando ho quattordici anni.» la informò passando l’indice sul viso della donna raffigurata nella foto.
« Ti manca, non è vero? Anche a me manca mia madre.»
« Raccontami di lei.» propose Harry mettendo via la foto.
Audrey estrasse la collana che le si era nascosta sotto la maglietta. Era un grande ciondolo decorato. La ragazza lo aprì mostrandole la foto di una donna con dei lunghi capelli biondi e gli occhi color ghiaccio, le assomigliava terribilmente.
« Era il ciondolo di mia madre. Il giorno dell’incidente me lo aveva dato per giocarci, era davvero la miglior madre che si potesse desiderare. Io e mio fratello l’adoravamo.» sussurrò cercando di non piangere. « La tua Harry, lei è…»
« Non è morta. Quando avevo quattordici anni i miei genitori si sono separati, mio padre ci ha lasciati e mia madre se è andata a vivere dalla nonna poco dopo. Piangeva ogni giorno, era cambiata. Mia sorella aveva pochi anni in più di me.» le raccontò. Non sapeva che Harry avesse una sorella, tanto meno più grande. « Mia madre frequentava un tipo che non mi piaceva, non piaceva a nessuno della famiglia a dire il vero. Nel frattempo ho cominciato a frequentare Dave e nella gang c’era solo Lena ai tempi.» continuò mordicchiando un pezzo di muffin. « Un giorno lui è tornato a casa ubriaco. Io avevo imparato a difendermi e Dave mi aveva dato una pistola. Quando lo ho visto picchiare mia madre ho perso il controllo e l’ho ucciso.» finì di raccontare rimettendo metà del muffin nel sacchetto.
« Oh Harry…» mormorò Audrey.
« Mi madre era spaventata.» continuò. « Diceva che rivoleva indietro suo figlio, non un assassino. Così me ne sono andato, ho incontrato Rhydian e ci siamo uniti a Dave. Ora è questa la mia famiglia.»
« N-non la vorresti incontrare di nuovo?» domandò.
Harry serrò la mascella teso, voleva rivederla, era vero.
« Voglio portarti in un posto.» gli disse Audrey prendendolo per mano.
I due uscirono insieme dalla porta di casa scontrandosi con Dave. Audrey lo aveva visto davvero poche volte, ma dire che lo intimoriva era dir poco.
Dave squadrò Audrey sorridendo torvo per poi tornare a guardare Harry che aveva stretto la ragazza a sé.
« Dove stai andando?» domandò Dave. Ad occhio e croce sembrava aver una quarantina d’anni massimo. Portava i capelli castani spettinati e la barba spuntava fuori solo per la ricrescita, gli occhi grigi erano davvero intimidatori.
« Andiamo a fare un giro.» disse a denti stretti Harry aprendo la porta di casa.
« Portati dietro questa.» Dave passò la pistola carica ad Harry. « Potreste averne bisogno.»
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SORPRESAAAA!
Sono stata così buona da mettere subito il nuovo capitolo, sono da amare èèè? No ok, tornando seri...ci tenevo a ringraziarvi di tutto :)
Siete le lettrici migliori che si possano desiderare, vi adoro dalla prima all'ultima incondizionalmente :D
Mi sono resa conto che molte di voi non hanno ben chiaro in mente chi è Sam Coff, perciò ve lo spiego brevemente qui:
Coff è il capo di una gang nemica di quella di Shadow. In pratica si era scontrato con Will in passato, ma ora mira a Harry e Shadow e Rhydian crede che lui sappia chi è Audrey...ovvero la nostra cara Shadow :)
Ha in atto un piano per sabotarli e ucciderli, ed il resto lo scoprirete con l'andare avanti della storia. Sono stata chiara? Per ulteriori chiarimenti chiedete pure, sarò lieta di spiegarvi tutto per filo e per segno :)
Audrey dove poterà Harry? In questo capitolo si scopre un po' com'era la vita di Harry. Scusate se è la solita cosa monotona, ma è davvero importante per la storia :)
Aggiorno a 20 voti e 12 commenti :D
Un bacio e a presto. Ciao Ciao.
Monica x
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Shadow.
Fanfiction~ Shadow è come un'ombra e da essa prende il nome. Lei sta nell'ombra, vive nell'ombra e fa ogni cosa nell'ombra...