Chapter 9
Audrey si era fatta lasciare da Harry pochi isolati più in là di casa sua dicendo che la sua amica la stava aspettando lì, aveva mentito. Ma d’altro canto non poteva farsi vedere in sua compagnia poiché Jace li avrebbe scoperti subito e questo avrebbe causato la sua morte imminente.
Entrò in casa correndo di sopra a cambiarsi, quando scese, erano tutti seduti sul divano intenti a sistemare le loro pistole nelle giacche. Confusa corse verso di loro urlando il nome di suo fratello.
« Perché cazzo ve ne state andando senza di me?!» sbottò Audrey avanzando arrabbiata verso il fratello. « Da quando non faccio più parte di questa fottutissima gang?!»
Il suo respiro si fece più accelerato e il sangue cominciava a ribollirle nelle vene dalla rabbia, come potevano andarsene senza di lei?
« Calmati Audrey! Stiamo andando a rovinare l’accordo che la gang del tuo nuovo amichetto vuole fare con alcune persone parecchio importanti del nostro campo, devono ancora capire chi comanda.» le spiegò Jace caricando di pallottole la pistola scarica. Audrey gli stava quasi per saltare addosso, ma il fratello indietreggiò portandosi le mani al petto in caso avesse bisogno di respingerla.
« Quindi non mi avete chiamata perché avete paura di fallire a causa mia?» urlò Audrey gettando la pistola, che Jace stava caricando, a terra. « Vi ho sempre parato il culo e pare che sia IO l’assassina più temuta di questa fottutissima città, cazzo.» continuò. Paige si era messa in disparte, ovviamente stava dalla parte di Jace come ogni volta.
Will stette zitto anche se stava dalla parte di Audrey.
« Audrey mi stai rompendo il cazzo! Ti avremmo chiamato se tu oggi non fossi uscita a farti Styles!» gli urlò in faccia il fratello. Paige gli aveva detto tutto, eliminando il fatto che era stata lei a fare entrare Harry in casa.
« Sarei rimasta a casa se Paige non gli avesse aperto la porta!» disse con tono acido lanciando uno sguardo incazzato alla mora. « Giuro che se tra cinque minuti non vi ritrovo qui siete morti. Morti.» li minacciò scendendo nel seminterrato.
Si infilò la solita divisa che usava per entrare nei panni di Shadow. Prese le pistole e tutto ciò che le serviva ed in seguito tornò al piano di sopra dagli altri ragazzi che fortunatamente erano rimasti ad aspettarla.
* * *
Per tutto il tragitto nessuno proferì parola.
Will parcheggiò l’auto lontano dal luogo dell’accordo. Quando raggiunsero il magazzino abbandonato Audrey e Will andarono a nascondersi dietro le auto lasciate incustodite mentre gli altri due erano andati a sentire le loro conversazioni.
Audrey si alzò le maniche della giacca fino ai gomiti per la tensione, Will le passò la mano sulla spalla per cercare di calmarla un po’.
Quando sentirono il segnale si accorsero che i partecipanti alla riunione stavano uscendo, per la sfortuna di Audrey c’era anche Harry. Will le indicò la postazione di Jace e Paige che al momento gli facevano segno di aspettare ancora un po’.
Oltre alla gang di Harry, Audrey aveva riconosciuto un tale di nome Sam Coff. Era un vecchio nemico di Will coinvolto in parecchie sparatorie, solo a guardarlo in faccia si vedeva che il moro accanto a lei non vedeva l’ora di sparargli una pallottola dritto nel cuore.
La ragazza alzò lo sguardo e vide Paige con il pollice sollevato, segno che a poco sarebbero entrati in azione. Audrey si alzò lanciando un coltello nella loro direzione che finì conficcato nella porta a pochi centimetri da Lena.
Merda, c’era anche la sua nuova amica.
Sam si girò nella sua direzione stringendo gli occhi, a sua volta lei sorrise da sotto la maschera. In pochi del gruppo della riunione avevano le pistole, forse in tre soltanto. Quando Audrey vide due persone correre verso la sua direzione si voltò scappando via.
Mentre correva si girò qualche volta per sparare e rallentare la corsa dei suoi inseguitori.
Andò fino ad un precipizio che portava alla strada dove avevano messo l’auto, si trovò circondata da un solo ragazzo. Probabilmente quando aveva sparato era riuscita a beccarne uno.
Presto si rese conto che il ragazzo che le stava puntando la pistola addosso era Rhydian, lui gli si lanciò addosso e prontamente la ragazza lo spinse via lasciandogli un lungo taglio sul braccio con il coltello che teneva nella giacca.
Audrey scagliò il coltello nella sua direzione cercando di beccarlo sulle gambe, non voleva ucciderlo. Il ragazzo lo evitò saltellando a lato, dal canto suo cominciò a sparare a raffica contro la ragazza che cercava di ferirlo. Audrey corse intorno a lui sparandogli vicino al piede per poi tornare alla sua postazione precedente.
Si tirò nuovamente su le maniche per il caldo e stese le braccia lungo i fianchi con la pistola ancora carica.
L’attenzione di Rhydian cadde principalmente sul braccio della ragazza mascherata, ovvero Shadow. Sul polso vi erano tatuate delle rondini in volo e quel tatuaggio gli sembrava così familiare.
Alzò lo sguardo rendendosi conto che i capelli della ragazza erano biondi, ma di un biondo strano che aveva già visto da un'altra parte.
Shadow camminò all’indietro chiudendo gli occhi, Rhydian tornò a guardale il polso e tutto era diventato più chiaro. La ragazza fece un ultimo passo indietro e prima che lui potesse dire qualcosa, lei si lanciò giù dal precipizio.
Corse fino al bordo cercando il corpo della ragazza, ma di esso non vi era traccia. Le immagini del tatuaggio con le rondini continuavano a tormentare la mente di Rhydian, ora sapeva il suo segreto.
Audrey è Shadow.
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Eccomi qui :)
Ho deciso di aggiornare prima perchè la mia amica Elisa non la smetteva di tormentarmi, ringraziate lei :)
In questo capitolo succede un gran casino, Rhydian scopre il segreto di Audrey. Scusate se il capitolo non è scritto benissimo, ma ero molto di fretta.
D'altro canto, spero vi piaccia. <3 Aggiorno a 5 commenti e 10 voti.
Ciao Ciao.
Monica x
ps.: il ragazzo nella foto accanto è Rhydian :)
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Shadow.
Fanfiction~ Shadow è come un'ombra e da essa prende il nome. Lei sta nell'ombra, vive nell'ombra e fa ogni cosa nell'ombra...