Chapter 12.
« Audrey mi stai ascoltando?»
La bionda si voltò di scatto annuendo in modo distratto, era vero non la aveva minimamente in nota.
Lena sbuffò leggermente portandosi una ciocca di capelli dietro l’orecchio prima che possa finire nella sua tazza di cappuccino bollente. Schioccò le dita per attirare l’attenzione della bionda che era ancora presa a guardare le goccioline d’acqua che scendevano lungo la vetrata del bar.
« Ti sto ascoltando Lena!» mormorò addentando il biscotto ricoperto di cioccolato che aveva lasciato in disparte da ben dieci minuti.
« Allora, questa sera vieni alla festa?» domandò nuovamente l’amica pulendosi la bocca con il tovagliolo una volta finito di bere. « Ci sarà anche Harry.»
Audrey si trattenne dallo sputare sul tavolo l’intero biscotto che al momento stava masticando. Non si erano visti dalla sera della lista, ma ormai ci aveva fatto l’abitudine.
Passavano un giorno insieme e spariva per tre o quattro, era sempre la solita routine. E ad Audrey non faceva ne caldo ne freddo.
« Ti faccio sapere.» ripose alzandosi in piedi. Prese il cappotto posato dietro alla sedia e se lo mise goffamente insieme alla sciarpa.
« “Ti faccio sapere” nel senso che non vieni o “ti faccio sapere” nel senso che ci devi pensare?» chiese Lena alzandosi per vestirsi anche lei.
« Ti faccio sapere.» e detto questo Audrey uscì dal locale.
* * *
Alla fine Audrey aveva deciso di accompagnare l’amica alla festa, che a dire il vero era più una specie di manicomio con dentro tanti ragazzi ubriachi fradici.
Aveva deciso di mettere i suoi cari e amati jeans neri attillatissimi che riteneva puntualmente antistupro insieme ad una carinissima camicetta del medesimo colore. Aveva inoltre trovato i suoi anfibi che aveva misteriosamente perso la scorsa settimana.
Quando entrò nella casa abbandonata dove avevano deciso di fare la festa, Audrey cominciò a sentire la puzza di alcol e fumo che persisteva per tutto il locale. Scese le scale che a poco sarebbero cedute e raggiunse Lena, la aveva avvisata al bancone dove c’era uno strano ragazzo con i capelli blu che dava da bere.
La abbracciò da dietro facendola scoppiare a ridere, presto si sedette affianco a lei ed un ragazzo biondo.
« Lui è Niall Horan.» spiegò indicando il ragazzo biondo accanto a lei.
Audrey doveva ammettere che il ragazzo biondo era davvero carino. Gli occhi color mare avrebbero attirato chiunque, compresa lei.
Da vicino si riusciva a notare la poca ricrescita, quindi non era veramente biondo. Ad occhio e croce Audrey poteva dire che era poco più basso di Lena con i tacchi. La cosa che più attirò la sua attenzione fu però il piercing sul labbro inferiore.
Lo salutò muovendo la mano per poi chiedere un bicchiere della stessa bevanda sconosciuta che stava bevendo la sua amica Lena.
Audrey si guardò in torno e tirò un sospiro di sollievo quando non vide Harry da nessuna parte, avrebbe sicuramente cominciato a starle fin troppo appiccicato.
« Oh tranquilla, Harry ci sta aspettando fuori con gli altri.» le rivelò Lena, anche se ora tranquilla proprio non la era.
Quando si voltò per rispondere a Lena, un ragazzo con una corporatura massiccia si avvicinò per battere il cinque a Niall, se ricorda bene il nome.
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Shadow.
Fanfiction~ Shadow è come un'ombra e da essa prende il nome. Lei sta nell'ombra, vive nell'ombra e fa ogni cosa nell'ombra...