eight.

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Mancava esattamente un'ora all'arrivo di Gigi a LA, ed io non vedevo l'ora di vederla.
Era passata una settimana e due giorni circa, dalla splendida uscita con Niall.
Io e il biondo avevamo stretto ""amicizia"" e mi ci trovavo davvero bene, se non quando faceva il casca morto con Daisy, la ragazza che aveva portato con lui a Berlino. Era chiaro che fossero andati a letto e il fatto che mi creasse un po' di fastidio, mi agitava.
Avevo stretto un grande rapporto anche con Harry, Louis e Liam. Zayn non avevo mai tempo di vederlo, troppo impegnato con Perrie.
Ora come ora, mi trovavo con Louis all'aeroporto, si era offerto d'accompagnarmi ed io avevo accettato volentieri. Purtroppo Liam, Harry e Niall erano impegnati a terminare un importante progetto per l'azienda di quest'ultimo.
"Grazie ancora per avermi accompagnato Lou!" dissi sorridendo.
"Oh la smetterai mai di dirmi 'grazie'?!" chiese ridacchiando, poi aggiunse:"Niall mi ha detto che verrete anche tu e Gigi, domani, in barca con noi" ed io annuii.
"Non farti ingannare dall'apparenza, Gigi è una ragazza alla mano" esordii.
"L'avevo capito, se è la tua migliore amica, allora, avete molte cose in comune, per cui è più o meno simile a te e, visto che con te vado d'amore e d'accordo, sicuramente ci andrò anche con lei" spiegò lui sorridendo, ed io annuii nuovamente.
"EHY GIRL!" urlò lei con una sola valigia nera in mano facendo girare la metà della gente presente in sala d'attesa, mi girai sorridendo non appena riconobbi la sua voce e le corsi incontro per poi starle addosso abbracciandola stile koala.
"Mi sei mancata un sacco, brutta foca!" borbottai in italiano.
"Uh Margot è diventata dolce, chissà cosa gli avrà fatto Niall Horan!" ridacchiò lei .
"Ma non avevi detto che saresti arrivata tra circa un'ora?" chiesi curiosa, facendo finta di non aver sentito.
"Sorpresa!" esclamò sorridendo.
"Okay non voglio rovinare il momento, ma non sto capendo una ceppa di ciò che state dicendo se non 'Niall Horan' " disse sorridendo imbarazzato Louis, mentre io scesi da Gigi.
"Ommidio Louis fottuto Tomlinson!" esclamò stavolta in inglese Gigi e Louis rise divertito.
"Okay probabilmente questo avrei dovuto dirlo in italiano" disse la bionda arrossendo, poi lo guardò come a volergli chiedere qualcosa.
"Lo so che vuoi abbracciarmi e puoi farlo: adoro gli abbracci!" disse Louis sorridendo e Gigi esultò saltandogli addosso.
"Beh, già che ci sono, mi unisco anch'io! Abbraccio di gruppo gente!" dissi ridendo ed unendomi.
"Ora dove andiamo?" chiese Lou, non appena ci staccammo.
"Non saprei, vi va una granita?" Propose Gigi e noi annuimmo.

"Allora, che lavoro fai?" chiese curioso il liscio non appena entrammo in macchina.
"Fa molto da primadonna, ma faccio la modella" disse facendo una posa ironicamente snob, poi aggiunse sorridendo:"Ma non di alto livello, se non in Italia. La mia carriera, fino ad ora, si è limitata solo lì" e Lou annuì comprensivo, poi la incoraggiò dicendo:"Farai strada, se non fossi gay e con un ricciolino tremendamente sexy accanto, ci avrei già provato"
"Mi domando perché tutti i ragazzi fighi e con un briciolo d'intelligenza, alla fine, sono sempre gay. SEMPRE." si lamentò Gigi e sia io che il liscio scoppiammo a ridere. Chiacchierammo del più e del meno finché il telefono del liscio prese a squillare.
"Ehi bro!" salutò Louis e la bionda si girò verso di me con gli occhi strabuzzati, come nei peggiori film horror. Io mi avvicinai chiedendo sotto voce, mentre Lou continuava a parlare animatamente al telefono:"Qual è il problema?"
"come sarebbe a dire: QUAL È IL PROBLEMA?!"sussurrò urlando la bionda, poi spiegò:"Louis è al telefono con-"
"Okay, ciao bro, ci vediamo tra un po' " salutò Louis, interrompendoci.
"Ragazze, viene anche Zayn, si è appena liberato, finalmente oserei dire, con Perrie" disse, il ragazzo a noi.
"Oh fantastico!" dissi trattenendomi dal ridere, mentre Gigi cercava di mantenere la calma.
"Gigi, per te?" chiese il castano.
"Meraviglioso!" disse la diretta interessata con un sorriso tirato.
"Oh bene! Tranquilla, Zayn sembra il classico ragazzo tenebroso, ma dopo averlo conosciuto capirai che di tenebroso non ha proprio nulla, è solo un po'...riservato riguardo le sue cose private" spiegò Louis e Gigi annuì ma capii, essendo la sua migliore amica, che dentro stava avendo una crisi isterica.
Poi riprendemmo tranquillamente a chiacchierare.
Probabilmente 'tranquillamente' era un parolone considerando che Gigi stava letteralmente implodendo dentro, ma questi sono futili dettagli.
"Ecco, siamo arrivati!" esordì Louis, non appena arrivammo, in un bar stile haiwaiano che dava sul mare.
Scendemmo dalla macchina di Louis e entrammo nel locale:"Io e Margot andiamo in bagno" disse Gigi sorridendo al ragazzo il quale annuì, mentre io venivo trascinata in bagno.
"Qual è il problema?" chiesi confusa appena entrammo.
"Ho paura Margot, ho sognato questo momento da anni e ora non voglio nemmeno vederlo...non è normale" spiegò agitata, iniziando a parlare ad una velocità sproporzionata.
"CALMATI GIGI!" esclamai, alzando un po' la voce e lei si zittì di colpo guardandomi.
"È tutt'ok, sei figa e non hai nulla di cui vergognarti, per cui: tranquilla." la incoraggiai.
"Margot, non capisci! Non voglio incontrarlo perché ho paura che inizi a parlare di Perrie, ho visto le foto sulle riviste è dannatamente bella e sembra anche piuttosto simpatica, se non fosse fidanzata con Zayn probabilmente ci andrei anche d'accordo, ma comunque il punto è che è perfetta per lui, si completano assieme." spiegò, la mia migliore amica.
"Gigi, come ti ha già detto Lou, Zayn è piuttosto riservato verso le sue cose private e oops! Perrie ne fa parte!
Quindi fai un respiro profondo ed usciamo da questo bagno, inizia a mancarmi l'aria!" la rassicurai nuovamente.

outlaws|| n.h.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora