nine.

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"Diavolo G! Muoviti a infilarti quel benedetto costume, siamo in mega ritardo!" Gridai dal bagno del piano di sopra.
"Disse quella che si sta ancora sistemando i capelli!" gridò lei dalla cucina, al piano di sotto.
Sistemai i capelli, oggi ricci, in una specie di coda morbida di lato, poi mi passai un velo di rossetto rosso, che si abbinava perfettamente al mio costume anni ottanta bianco e azzurro, indossai gli occhiali da sole e scesi velocemente le scale e nel mentre m'infilai gli shorts e un maglioncino bianco piuttosto leggero.
"Nella borsa ho già controllato, c'è tutto per cui possiamo andare" esordì la bionda sistemandosi i capelli, indossava un costume intero a strisce rosse e bianche con una scollatura a V piuttosto profonda e sopra aveva abbinato un giubbotto di jeans.
"Okay, non so proprio dove si sia cacciato Salem, mi dispiace non poterlo salutare" dissi dispiaciuta e la bionda fece spallucce.

Presi la borsa da mare, chiusi la porta d'ingresso e dopo qualche minuto uscimmo fuori dal palazzo e prendemmo la macchina.
"Guido io! O finiremo per morire ancor prima di salire in macchina!" Esclamò Gigi.
"Esagerata..." borbottai, salimmo in macchina ed inserii 'Four' e iniziammo a cantare a squarciagola sulle note di 'No Control'.
Sorrisi ricordando quando in Italia, andavamo al mare o all'università e ci aspettava circa un'oretta di viaggio per cui, cantavamo a squarciagola beccandoci occhiataccie da parte di tutti gli sconosciuti per strada.

"Eccoci arrivate! Sane e salve senza alcun gra-" iniziò la bionda, bloccandosi subito dopo.
"Cosa succede G?" Chiesi confusa chiudendo la portiera dalla mia macchina, ripeto mia.
"NULLA!" disse ridendo istericamente. Andai accanto a lei che guardava fisso un punto della macchina.
"Okay....Farò finta di non capire cosa sia perché spero non sia quello che penso..." dissi lentamente, poi aggiunsi lentamente:"Quindi...Cos'è quello Gigi?" Lei mugugnò qualcosa d'incomprensibile e io le rifilai un'occhiataccia.
"ORA TU MI SPIEGHI PERCHÉ LA MIA MACCHINA HA UN GRAFFIO PROPRIO QUI." sbottai indicandolo.
"Ehm...oops?" disse sorridendo mortificata, stavo per ribattere nuovamente, ma Harry c'interruppe e urlò un:"EHIII RAGAZZE!" dall'enorme barca a vela che ci si presentò davanti che capii chiamarsi 'Diana' guardando la scritta blu elettrico in corsivo ben evidente sulla prua.
Era davvero bella, aveva il parquet in legno chiaro e delle enormi vele, bianche come il latte.
"Finalmente siete arrivate! Per me e Lou non è un problema eh" disse indicando Louis che stava fumando una sigaretta poco più in là, poi continuò:"Ma Zayn e Niall odiano i ritardatari per cui stanno sclerando malissimo e Liam è di sotto che cerca di calmarli"
io e Gigi, allora, arrossimmo imbarazzate e Harry ridacchiò con tanto di fossette, che Louis, non appena spense la sigaretta, venne ad infilarci un dito, sorridendo.
Dopo le presentazioni tra Harry e Gigi, quest'ultima chiese a Louis il perché del suo evidente malumore.
"Questo weekend si prospettava una gran bella uscita sta diventando una gran bella mer-" s'interruppe correggendosi dopo un'occhiataccia da parte del riccio:" cacca, una gran bella cacca!" e Gigi chiese nuovamente:"Per quale motivo?"
"ZAYNNN, DIAVOLO TI HO DETTO CIRCA CINQUANTA VOLTE DI INFILARE LA CREMA SOLARE NELLA BORSA E TE CI INFILI CINQUE PACCHETTI DI PROFILATTICI!" urlò Perrie esasperata e Gigi si sbatté una mano in faccia:"Io non vengo." Disse categorica, già dirigendosi verso l'uscita ma fu interrotta da Zayn che uscì infastidito, dal piano inferiore della barca; che disse:"Ehi Gigi, dove stai andando?" e lei rispose immediatamente:"Pff...da nessuna parte!"
"Ah ecco no perché altrimenti io con chi le faccio le esplorazioni subacquee?...Sai, Perrie ha paura dell'acqua alta" spiegò lui.
Nonostante gli occhi di Gigi fossero coperti dagli occhiali da sole, sapevo che gli era appena passato un guizzo di tristezza negli occhi, dal modo in cui aveva iniziato a mordicchiarsi il labbro inferiore.
"Oh...okay" conclusa andando al piano inferiore posando le sue cose.
Guardai malissimo Zayn il quale mi guardò quasi preoccupato non capendo cos'avesse fatto di male, scossi la testa esasperata e guardai Louis come per accordarmi quindi mi avvicinai a lui dicendo:"Penso che ora preferisca stare sola, ma la conosci solo da un giorno ed hai in comune con lei quest'antipatia per Perrie per cui, vai" gli rivolsi un sorriso d'intesa che lui parve ricambiare.
Mi guardai attorno cercando Harry, che non trovai, ma in compenso trovai Niall, o meglio fui attentata da quest'ultimo.
"La chiamavano Margot laritardataria Robbie" sussurrò al mio orecchio.
"Ma-"
"Potrei scalarti qualche dollaro dallo stipendio, sai" scherzò tenendo una faccia seria.
"Questa cosa sarebbe davvero infida!" Protestai girandomi di scatto verso di lui, trovandomelo piuttosto vicino.
Indossava un costume nero dal quale fuoriusciva l'elastico delle mutande di Calvin Klein, per il resto era a petto nudo, motivo per cui stavo per avere un infarto.
"Robbie considera che sei già a meno dieci dollari" mi minacciò con un sorrisetto e io, in risposta, gli imprecai contro in italiano.
"E con questo siamo a meno quindici dollari" disse Niall.
"MA-" iniziai infastidita, ma il biondo m'interruppe dicendo divertito:"meno venti" sbattei i piedi a terra e scesi al piano inferiore seguita dalla fragorosa risata del biondo.
Non appena alzai lo sguardo rimasi estasiata da ciò che mi si presentò davanti. L'interno della barca era ben arredato c'erano dei divanetti bianchi in pelle con un tavolino basso, le pareti erano decorate da varie lucine che emettevano una luce soffusa. Verso sinistra c'era un bancone sul quale era possibile cucinare. Vi era anche un bagno e una piccola stanza da letto, ma qualche giorno prima avevamo deciso di dormire sotto le stelle in dei sacchi a pelo che ognuno di noi si era appositamente portato.
"Ciao Liam!" Salutai, vedendo il castano seduto su uno dei divanetti presenti.
"Oh ciao Margot! Se cerchi Gigi è in camera da letto con Louis" disse gentile, staccando lo sguardo dal schermo del telefono.
"Nah tranquillo, stavo 'scappando' da Niall" dissi e Liam ridacchiò sopratutto quando Niall dietro di me disse:"Beh allora, con questo siamo a meno venticinque dollari" alzai gli occhi al cielo cercando di non insultarlo in qualche modo orribile e chiesi ironica:"Mi spieghi come riesci a sopportarlo come capo H24?!" e Liam alzò le mani ridendo, come per dire:'ah non chiedermelo!'
Risalì nuovamente al piano superiore lasciando soli quei due e raggiungendo Harry, Zayn e, purtroppo, Perrie.
"...non capisco cioè non ho fatto nulla di male!" Protestò Zayn.
"Oddio Sunshine! Lascia in pace quella povera ragazza magari avrà avuto un mal di testa improvviso, suvvia!" Spiegò stufa Perrie, mentre Harry, stava sicuramente pensando:'ucciderò Louis per avermi lasciato solo!'
"Ehi ragazzi!" Esclamai e Harry vedendomi sorrise immediatamente, quasi avesse visto la luce divina.
"Tu sei?" Chiese confusa la bionda.
"Margot Robbie, piacere" risposi mostrandogli un piccolo sorriso, che lei aricambiò.
"Ragazzi è ora di partire o arriverà la solita massa di paparazzi e addio weekend tranquillo!" Spiegò Liam e tutti annuimmo comprensivi.
Dopo gli ultimi accertamenti, Liam prese il timone alla mano, mentre Louis aprii le vele. Harry invece...beh Harry mangiava banane e faceva treccine a Gigi, la quale stava mille volte meglio di prima.
Qualche oretta dopo, eravamo già in mare aperto e procedeva tutto molto tranquillamente, fin quando non sentì Niall urlare:"E QUESTO COSO CHE CI FA QUI?!" Guardai gli altri che fecero spallucce, per cui scesi al piano di sotto e chiesi:"Che succ- Saaalem, ecco dov'eri finito!" sorrisi dolcemente al mio gattone che guardava Niall quasi vantandosi delle mie carezze. 
"Questo 'coso', si da il caso che sia il mio gatto!" Risposi semplicemente.
"Non sapevo avessi un gatto." Disse guardandomi negli occhi.
"Non sai molte cose di me, James" dissi seria, osservando i suoi occhi dallo sguardo glaciale.
"Potresti smetterla di usare quel secondo nome...ne ho tre insomma scegli tutti, ma non quello" disse serio distogliendo lo sguardo e per la prima volta fu lui il primo a dover nascondere qualche emozione.
"Non ti ha dato fastidio finora, perché dovrei smettere adesso?" Chiesi.
"Smettila di farlo e basta" rispose infastidito e io conclusi con un:"okay..."
Cadde un silenzio nel quale mi trovai piuttosto a disagio e continuavo a chiedermi il perché di questa sua strana reazione.
Fortunatamente cambiò discorso chiedendo quasi offeso:"Perché mi guarda così male?" guardando il mio gatto, ridacchiai mentre il biondo mise il broncio.
"A quanto pare è geloso di te" risposi ridacchiando, Niall borbottò qualcosa d'incomprensibile al che io dissi:"Eh?" ma lui cambiò immediatamente argomento.
"Da quand'è che hai Salem?" Chiese, stuzzicando la mia palla di pelo nera con una pallina di gomma.
"Due anni, ormai è parte di me, non volevo portarlo in realtà. Avevo paura si potesse ferire in qualche modo strano, ma evidentemente questo gatto obeso non era del mio stesso avviso" spiegai, guardando Salem.
Sentii lo sguardo di Niall percorrermi.
Mi sentii improvvisamente nuda, nonostante gli indumenti li avessi ancora addosso ed ero anche piuttosto felice d'indossarli.
Ringraziai mentalmente Harry che ci chiamò dicendoci di salire, eseguimmo i suoi ordini e portammo anche la frutta che a detta del biondo era stata tagliata da lui stesso e solo per questo già meritava il titolo di Chef.

Non appena salimmo, trovammo tutti raggruppati a cerchio.
"Uh che succede qui?" Chiesimo io e Niall posando la frutta al centro del cerchio e unendoci.
"Niente stavamo decidendo che gioco fare, obbligo o verità è decisamente noioso!" Spiegò Harry.
Perrie, allora, approfittò del momento per riempire Gigi di domande e continuò anche quando Zayn le chiese di smetterla.
"Il fidanzato invece ce l'hai?" Chiese Perrie e Gigi che, fino a quel momento aveva provato a mantenere la calma, non resistette più.
"E tu, i cazzi tuoi, te li fai mai?"
Quasi vidi la mascella di Perrie toccar terra, probabilmente era la prima volta che qualcuno le rispondeva così male.
Gigi incurante della sua reazione andò a prendersi un bicchiere d'acqua, mentre Louis scoppiò inevitabilmente a ridere, era palesemente contento del fatto che finalmente qualcuno avesse ammutolito Perrie.
Niall e Zayn che sembrava stessero avendo un importante conversazione furono interrotti da Liam propose:"E se giocassimo a pallanuoto?" Tutti accettarono, compresa Gigi che era appena risalita, sotto lo sguardo minaccioso di Perrie.

Si erano buttati tutti in acqua tranne me e Niall.
Mi stavo tranquillamente, sistemando gli occhiali da sole pronta per tuffarmi, quando il biondo decise di spingermi in acqua molto poco delicatamente.
"SEI PROPRIO UNO STRONZO HORAN!" imprecai in italiano, mentre gli altri ridevano divertiti, compreso il diretto interessato.
"Attenta signorina Margot il suo capo sta arrivando!" Minacciò scherzoso il biondo e io non feci neanche in tempo a guardarlo confusa che il biondo si tuffò a bomba accanto a me. Io iniziai a nuotare per acciuffarlo e tirargli tanti di quei ceffoni che, mamma mia!
Ma mentre rideva si fermò improvvisamente dallo scappare, tant'è che io, che stavo nuotando più veloce che potevo, sbattei contro il suo petto muscoloso.
"Prima di prendermi a ceffoni, vorrei avvertirla che è già a meno trenta dollari, signorina Margot" sussurrò divertito.
Questo weekend sarebbe stato il più lungo e stressante della mia vita.

outlaws|| n.h.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora