twenty-nine

706 30 3
                                    

**una settimana dopo, Margot's pov**

"Dai ragazze! Sono solo quattro giorni" esclamai sorridendogli.
Io e Gigi saremmo partite per l'Italia, la bionda da sola per una semplice visita di famiglia. Io, invece, per un viaggio di lavoro con Niall.
Quando me lo disse rimasi stupita, pensavo scegliesse un'altra ragazza per paura che i paparazzi potessero postare articoli su di noi.
Invece mi sbagliavo di grosso. Non so cos'eravamo, ma sapevo che tra di noi stava nascendo qualcosa d'importante.
"Uffa, voi partite per l'Italia e io devo starmene qua a rigirarmi i pollici, non sono d'accordo!" Si lamentò Charlotte mettendosi a braccia conserte, mentre noi ridacchiammo leggermente per poi regalarle un sorriso d'incoraggiamento, che alla fine ricambiò.
"Comunque...passando ad argomenti più importanti" esordì Gigi, inzuppando una tortillas nel wasabi.

Eravamo andate a cena in un ristorante messicano, la scelta non era stata affatto mia! Non sopportavo il piccante e quale posto migliore se non il messicano sarebbe andato bene per me?!

"Con discorsi più importanti cosa intendi di preciso?" Chiesi alzando gli occhi al cielo, sapevo già dove voleva arrivare Gigi, dato che volevano sapere, da circa una settimana, com'era andata con Niall.
"Sapete già cosa intendo" rispose Gigi ovvia, lanciando una veloce occhiata a me e alla ragazza dai capelli azzurri.
"Ho capito...inizio io!" Si offrì Charlotte contrariata, roteando gli occhi al cielo, mentre io e Gigi battemmo le mani in segno d'approvazione.

Nonostante non avessi voglia di parlare di Niall, volevo assolutamente sapere cosa fosse successo alle altre due, visto che era praticamente una settimana che non ci vedevamo a causa del troppo lavoro.

"Dopo il terribile accaduto di Gigi, io e Jason abbiamo trascorso la notte assieme e ha un loft davvero carino e accogliente. Pensate che, in camera sua ha persino un quadro di Van Gogh, libri di poesie, oh anche grandi classici e-"
"Charlotte stai evitando la domanda vera e propria" le feci notare seria, poi aggiunsi:"e senza offesa, ma non m'interessa com'è fatta la casa di Jason in questo momento..."
"Sì ma voi, non mi avete fatto nessuna domanda" osservò furba la ragazza, mentre io Gigi scuotemmo la testa sconfitte.
"Bene, allora, come va fra te e Jason dopo che avete passato la notte assieme nel suo loft carino e accogliente?" Chiese Gigi sorridendo innocentemente, mentre Charlotte la fulminava e io mi gustavo la scena ridendo.
"Beh...ecco, non ci siamo più sentiti..." buttò lì Charlotte con sguardo basso.
"COSA?!" Strillai sconvolta, mentre metà ristorante si rigirava verso di me.
"Scusatela ha una rara malattia...urla quando non deve!" Giustificò imbarazzata Gigi mentre Charlotte rideva malamente e io la guardavo malissimo rifilandole un pugnetto sulla spalla destra.
"Comunque sì, non ci siamo più visti e sentiti..." Continuò Charlotte, guardando il suo piatto ormai quasi vuoto.
"Ma come, cioè voglio dire...PERCHÉ?!" Dicemmo io e Gigi all'unisono, stavolta con voce più bassa.
"Beh, perché siamo solo amici con benefici..." rispose ovvia Charlotte.
"Charlotte." Iniziò seria Gigi:"Senti."
"Jason vuole che tu te lo vada a prendere."
"Già concordo, l'hai lasciato per tutta la serata con risposte orrende e vaghe, quindi lui, pensa che tu non sia interessata e che per te sia solo una storia di letto...motivo per il quale ora va di nuovo in giro con altre ragazze" Spiegai, supportando ciò che Gigi stava dicendo.
"Già e non iniziare a dire 'io non voglio una relazione e blablabla' Charlotte smettila di aver paura di soffrire, Jason non è così. Imparerete ad amarvi assieme" disse Gigi convinta e io conclusi dicendo:"e poi non vorrai mica rimanere zitella per tutta la vita con quarantasette gatti al passo!"
Charlotte ci guardò pensierosa, poi ci regalò un vago:"Ci penserò..."
"Sempre meglio di un no...per stavolta ci accontentiamo" acconsentimmo io e Gigi mentre Charlotte ci regalava un piccolo sorriso.
"Invece tu, G?" Chiese Charlotte, guardando la bionda.
"Ecco...Zayn mi gira attorno dal momento in cui ha mollato Perrie, ecco perché parto" disse secca Gigi, mentre terminava le sue fajitas di pollo.
"Scusa è dov'è il problema?" Chiesi confusa.
"Beh...io continuo a respingerlo..." disse Gigi mentre io la guardavo incredula.
"Tu non sei normale!" Esclamò Charlotte sconvolta.
"Ragazze, non sarò la seconda scelta okay?! Poi non mi sembra normale che una persona cinque minuti dopo essersi lasciata vada subito a dormire con un'altra e rifili paroline dolci a quest'ultima!
Ero già malfidata prima, ora con tutta quella merda che mi è successa, non mi fido nemmeno dei muri. Escluse voi e la mia famiglia, ovviamente" disse Gigi, guardando le cime dei grattacieli di LA che regnavano potenti nella notte.

outlaws|| n.h.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora