**Margot's Pov**
Era passata una settimana.
Una settimana in cui, avevo sentito Gigi poco e niente e ciò continuava a farmi inevitabilmente preoccupare, ma avevo deciso di darle spazio, avrebbe deciso lei quando spiegarmi cosa stava succedendo.
Una settimana in cui ero tornata a lavorare da Niall, ancora sorridevo ricordando quando varcai l'ufficio di Zayn e gli urlai:"Someone is back!" E lui richiuse a fatica la bocca per lo stupore.
Un sorriso vittorioso mi nasceva ancora, ricordando come le amiche e colleghe di Daisy mi guardarono con occhi pieno d'invidia e astio.
Una settimana in cui, lo ammetto, Niall mi è mancato terribilmente tanto e non appena mi lasciò la sera della partenza pensavo che in quella settimana, orribili pensieri riguardo Daisy e Niall mi avrebbero invaso la mente e invece, andavo in giro sorridendo sicura di me e aggrappandomi a ciò che il biondo mi aveva detto, quella mattina, ormai lontana.
Probabilmente era una mia impressione, ma mi sembrava ancora di avere il sapore delle sue labbra sulle mie. Non mi ero mai sentita così bene e ciò mi portava a pensare che, forse, Niall era quello giusto.
Finalmente, aggiungerei.Dovevo ammettere però, che in questa settimana non era andato tutto così bene. Andrea continuava a chiamarmi durante la notte, nonostante, rifiutassi continuamente le sue chiamate. Mi mandava centinaia di messaggi che mi sforzavo di non leggere per non farmi inutilmente abbindolare dalle sue paroline dolci e principalmente intrise di falsità. Ero convinta che la ragazza con cui mi aveva chiaramente tradita, l'aveva lasciato, per cui era tornato ad elemosinare perdono da me. Patetico.
Malgrado ciò, oggi era il 'grande' giorno. Avrei rivisto Niall e i ragazzi in meno di poche ore, grazie all'uscita che avevamo organizzato l'altro ieri.
La cosa negativa era che Gigi aveva detto che non sarebbe potuta venire a causa di un impegno, io e Charlotte però, eravamo perfettamente consapevoli che era a causa del suo lavoro, che non sarebbe venuta.
"Gesù, chi è questa biondona appena uscita dal mio bagno?!" Chiese sconvolta la ragazza, con in mano un phon per asciugarsi i capelli che erano nuovamente stati tinti di un turchese acceso.
"Eeeh addirittura!" Esclamai io, non sapendo cosa dire, essendo in completo imbarazzo mentre Charlotte ribadiva assolutamente sicura della sua affermazione.
Mi posizionai dinanzi allo specchio iniziando a truccarmi, indossavo dei semplici skinny neri, una t-shirt bianca inserita dentro e sopra un giubbotto di pelle del medesimo colore dei pantaloni, che mi arrivava poco sotto il seno.
Al tutto avevo abbinato un paio di tacchi a spillo rossi, ero parecchio restia ma alla fine decisi di fare un sacrificio per Charlotte che mi aveva ripetuto minimo una trentina volte di indossarli.
Lasciai i capelli biondi e ondulati sciolti e decisi di richiamare gli anni '60 inserendo tra i capelli una bandana rossa, che si abbinava al mio rossetto e alle mie scarpe.
Mi guardai allo specchio sorridendo assolutamente soddisfatta. Non vedevo l'ora di rivedere il biondo.
Non appena Charlotte fu pronta, scattammo una foto postandola su Instagram e uscimmo di casa dirigendoci al locale dove ci aspettavano i ragazzi e Perrie.**Jason's Pov**
Eravamo fuori al parcheggio ad aspettare Margot e Charlotte.
Ormai mi sentivo a mio agio con gli altri ragazzi, erano alla mano cosa che non mi aspettavo assolutamente dal celebre Niall Horan e la sua combriccola. Perrie invece, era proprio come me l'aspettavo, eccentrica ed eccessivamente appiccicata a Zayn.
Mi sistemai gli occhiali, mentre prendevo il telefono dalla tasca posteriore dei Jeans.
Aprii Instagram, notando la foto postata circa cinque minuti fa da Charlotte.
Facevo fatica ad ammetterlo, ma mi era mancata e non solo al livello di letto.
Speravo mi mandasse un messaggio, ma nel corso dei giorni mi accorsi che avevo dimenticato di lasciarle il mio numero, che cretino!
"Ehi! Il nostro Jason si è trovato la fidanzatina" rise Liam, dandomi un pugnetto sul braccio, alzai di scatto il viso corrugando le sopracciglia confuso.
"Eri tutto impegnato a nascondere un chiaro sorriso" osservò divertito Louis con una sigaretta nella mano sinistra e una intorno alle spalle di Harry, mentre quest'ultimo lo guardava malamente, contrariato dal fatto che continuasse a fumare.
"Nah, le relazioni sono complicate..." dissi facendo spallucce, mentre Louis e Liam mi liquidavano con un veloce movimento della mano, poco convinti di ciò che avevo detto.
"Anche Charlotte la pensa così" disse Niall rivolgendomi un sorrido furbo, mentre buttava fuori il fumo aspirato poco prima.
E convinsi me stesso che, i brividi che sentii non appena Niall pronunciò il suo nome erano in realtà dovuti al freddo.
Peccato, che non avessi affatto freddo.
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outlaws|| n.h.
FanfictionI segreti distruggono le persone. E Niall Horan, capo della Horan's Corporation, era pieno di segreti. Nessuno era mai stato capace di smuovere qualcosa se non Lei, eppure, Margot Robbie con il suo solito portamento un po' goffo, ma allo stesso tem...