★Capitolo 15 Una visita Inattesa: I Poteri di Igor★

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IGOR

Entriamo in casa, e immediatamente mi sento a disagio, sono solo con Aleska e, ho da poco scoperto che la ragazza è una Vampira! È assurdo!

Mi guardo intorno spaesato. Aleska mi guarda: «Ehi! Piccolo, non essere timido, non aver paura. Non ti morderò anche se vorrei», dice in tono malizioso e subito dopo scoppia in una risata allegra. Io la guardo sorpreso: «Non mi farai del male? Sei una Vampira... E quelli come te si nutrono di sangue umano», ho paura; temo che per quanto Aleska trattenga il desiderio di nutrirsi del mio sangue, alla fine l'istinto avrebbe avuto il sopravvento e mi avrebbe morso e si sarebbe nutrita del mio sangue e sarei divenuto un suo simile, Rabbrividisco a quei pensieri.

Aleska sorride e mi si avvicina: «Hai paura di me, vero? Non ti biasimo. Sono una Vampira, siamo così diversi. Ti spavento, chi vorrebbe un’amica Vampira? Nessuno» dice con un tono serio e triste.
«Ecco io, cioè tu mi spaventi, lo ammetto. Eppure mi ispiri fiducia, mi racconti qualcosa di te?» Domando d'istinto.

ALESKA

Osservo il ragazzo davanti me e con un sorriso penso: “Ma quanto è dolce questo ragazzo, nonostante lo spaventi, ha fiducia in me. È un ragazzo speciale, ma purtroppo il suo destino sarà infausto. Spero di riuscire a salvarlo dalla morte che incombe su di lui.”  

 «Ehm, scusa, non volevo essere invadente. Mi dispiace», farfuglia imbarazzato.
«No, non sei per niente invadente. Ero solo immersa nei miei pensieri. Ti dirò qualcosa di me, devi sapere che un tempo, ero una ragazza come le altre, vivevo felice, ma quando conobbi Aleksej il ragazzo di cui mi innamorai perdutamente... Aveva i capelli neri, occhi azzurri. Era un bravo ragazzo, apparentemente. Poi scoprii la sua vera identità era un Demone Vampiro e caddi vittima del suo fatale morso che mi rese un suo simile. Ecco tutto, ti ho svelato il mio segreto, adesso mi dici qualcosa su di te?»

IGOR

 Resto completamente sconvolto dal triste passato di Aleska. E con gli occhi lucidi, stringo i pugni. «È orribile, Aleska eri una persona normale, e ti sei innamorata del ragazzo sbagliato che ti ha vampirizzata. Mi dispiace tanto», dico con lo sguardo basso, infine sussurro: «Cosa vuoi che ti dica? Non so da dove iniziare», dico confuso. 
Aleska con un tono dolce mi scompiglia i capelli: «Capisco, dimmi una curiosità. Sei vergine?»

 Avvampo a quella domanda così intima, personale: «Che cosa diamine vai a pensare? Sono cose che non ti riguardano!» Annuncio con il volto in fiamme dall'imbarazzo.

Aleska sorride e sghignazza: «Lo so che sei vergine! L'ho letto nei tuoi pensieri, caro Igor. È inutile non puoi mentirmi!» 

In questo istante mi accorgo che senza volerlo ho letto nei suoi pensieri, i quali non sono affatto casti e riguardano me…

 Scatto in piedi, e con un’espressione imbarazzata; il viso arrossato, indietreggio:

«Stammi lontana, Aleska, santo cielo! Ma che pensieri ti vengono in testa?! Non farti sogni erotici su di me. Oddio Ma sei pazza?» Dico puntandole un dito contro con il sopracciglio innalzato.

Aleska con un'espressione offesa: «Sei in grado di leggere nei pensieri degli altri, sia sulle persone che le creature delle Tenebre, hai un dono speciale perché tu sei un angelo. Sei adorabile, mi piaci, e anche molto!» Dice, mentre ammicca un occhiolino.

«C-Che stai dicendo? Ti piaccio? Dai smettila. Aleska io ti considero un’amica. Capisci?» Biascico con serietà.

Aleska con un’espressione incredula: «Mi consideri tua amica?» Ribatte sbattendo le palpebre in modo civettuolo.

ᴀɴᴏᴛʜᴇʀ ʟɪғᴇ #Completa (In Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora