Dedicato a LittleOnionMsn
IGOR
Entriamo in casa, in soggiorno Maxim è intento a cucinare dei blinis, crêpes rustici alla ricotta e spinaci. «Ehi, Max hai preparato i blinis! Che buoni. Posso assaggiarne uno?» Sussurro, mentre guardo la crêpes con sguardo da cucciolo e con un languorino.
«Non ancora, Igor tra poco ceniamo», dice mio fratello in un tono indifferente, mentre porta le crêpes a tavola, la quale è già imbandita. sorrido, lavo le mani sotto l'acqua corrente del lavabo. Le asciugo e mi siedo. Maxim è a capo tavola, io di fronte, e Irina accanto a me. «Max, su adesso ceniamo o si raffreddano i Blinis... Hm, che buoni li sto già gustando con gli occhi. Buon appetito!» Mentre prendo una crêpes che inizio a gustare lentamente. «Accidenti, Max, sono squisite queste crêpes! I miei complimenti» dice il ragazzo entusiasta. Irina e Maxim si guardano negli occhi, in silenzio.
IRINA
Mentre Igor inclina un po' il capo curioso chiede: «Ehi? Che succede? Perché siete tutti silenziosi? Va tutto bene?»
E così ceniamo in armonia, Igor con le sue battute scherzose riesce a rompere quell'atmosfera di tensione. Igor è la luce di quella famiglia, Maxim sorride, un sorriso sincero e sereno, vi è sulle sue labbra. Il rosso ride allegro, nel vedere Maxim che sorride felice esagera con la vodka e, le guance si arrossano. «Fratellone, Irina stasera festeggiamo con un brindisi! Sono tanto felice!»Maxim scuote il capo. «No, Igor, hai esagerato! Adesso basta con la vodka!» Dice sorridendo.
Igor singhiozza, è leggermente brillo. «Capisco. Hic, allora vado a dormire, hic, sono tanto stanco... Hic», mentre barcolla un po'. Io lo raggiungo. «Vieni con me, ti va di dormire insieme?» il ragazzo è brillo, sulle sue labbra appare un sorriso dolce. «Vuoi dormire con me?» Farfuglia entusiasta, mentre io lo sostengo con un braccio intorno alla schiena. «Su, andiamo» e lo accompagno alla stanza degli ospiti, che è stata assegnata a me.Il rosso sorride e si lascia cadere sul letto. «Sono stanco, ho tanto sonno». Io inizio a spogliarlo, gli tolgo i jeans e li lascia scivolare giù. Igor arrossisce timidamente. «Irina? C-Che stai facendo?» Dice mentre le guance arrossate e l'effetto delle sbornia lo incentiscono e rende indifeso, è in boxer.
Istintivamente inizio a baciarlo sul incavo del collo, lui geme, mi guarda negli occhi, sorride e ricambia il bacio. «Ecco io ti amo. Piccola», sussurra a fatica.«Anch'io ti amo. Mio dolce angelo», mentre lo bacio e desidero fare l'amore con lui. Igor sorride e mi accarezza dolcemente i capelli, il viso, mi bacia con passione, quando si stacca dalle mie labbra, scivola tra le braccia di Morfeo e si addormenta sereno. Lo osservo incantata, sorrido, mi spoglio e indosso il pigiama, mi accoccolo accanto al mio amato.
Lo osservo meravigliata. "Amore, quanto sei bello. Ti amo, dormi bene". E stanca della giornata stressante mi addormento.
IGORIl mattino seguente, mi svegliò con una lieve emicrania. Mi trovo accanto Irina che dorme serena, la osservo teneramente, ricordo della sbronza della notte scorsa e, quando mi accorgo di essere in boxer e a torso nudo un dubbio si insinua nella mia mente. "Oddio! E se io e Irina abbiamo fatto l'amore? E-Ero ubriaco. Ricordo che Irina mi spogliava, ci baciavamo poi il buio totale, perché non ricordo cos'è successo dopo quei baci appassionati?"
Sono confuso, spero con tutto il cuore che non abbia fatto l'amore con Irina, in quello stato. Deluso mi scompiglio i capelli e guardo la giovane addormentata accanto a me, la guardo e, desidero sfiorare la sua guancia, scostare la ciocca di capelli dal viso. Ma non lo faccio, non volendola svegliare e, mi limito a vegliare.
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ᴀɴᴏᴛʜᴇʀ ʟɪғᴇ #Completa (In Revisione)
FantastiqueMOSCA, RUSSIA 2010 La lotta tra il bene e il male continua da millenni... Gli angeli, creature alate e di animo puro dalla bellezza rara, occultano la loro origine, celando il loro vero aspetto sotto forma di normali umani. I Demoni esseri dalle se...