★Capitolo 54 Il Coraggio di Igor-Un'inaspettata Separazione ★

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IGOR 

Trascorro una giornata in piena serenità insieme ad Aleska, Irina, Maxim e Tosik. 

Siamo radunati a un tavolino di un chiosco dove insieme a mio fratello, Irina ed Aleska consumiamo dei panini farciti con hamburger e patatine fritte e insalata. 

Tutto è tranquillo, è pomeriggio inoltrato e sta per imbrunire.

Stiamo passeggiando tranquilli per le strade Moscoviti,

ma a un tratto sgrano gli occhi, terrorizzato,"Oddio! Questo è il luogo in cui Max..." stringo i pugni  e con un sorriso avanzò verso Maxim che oltrepassa la strada, un’auto a forte velocità avanzava verso mio fratello che si accorge dei fari dell'auto che lo abbagliano.

MAXIM

Il tempo rallenta, io vedo mio fratello che corre verso di me, la sua voce è ovattata, «Max! Attento», subito dopo c'è uno schianto, l'auto travolge Igor che rotola sull'asfalto. 

Irina, Aleska e Tosik accorrono  verso Igor, io stringo mio fratello tra le braccia, «Igor! Ti prego non lasciarmi, come farei senza di te? Dannazione» piango disperato.
Il giovane svenuto tra le mie braccia apre gli occhi frastornato, «Dove sono? Cos'è successo? Max, perché piangi?» Chiede con un timido sorriso.
Io in lacrime, lo abbraccio, «Ho avuto paura di perderti quell'auto ti aveva investito. Stai bene? Sei davvero vivo? Non sei un sogno vero?» Sussurro con voce flebile.
Igor annuisce. «Sto bene, tranquillo. Sono reale.»

IGOR

"Salvo per un pelo! Il potere di rallentare il tempo mi è stato utile" grazie al potere di rallentare il flusso del tempo  sono riuscito a rallentare la velocità dell'auto, l'impatto è stato inevitabile, ma  ne sono uscito illeso.

Con il sollievo e un grande spavento per tutti, vengo accolto dagli altri con lunghi abbracci. « Grazie al cielo, stai bene, eravamo preoccupati per te, che grande spavento che ci hai fatto prendere!» 

 «Scusatemi non volevo farvi preoccupare...» dico dispiaciuto.

Irina, Aleska e Maxim. « L'importante è che tu sia qui con noi. È tutto finito.»
Io sorrido, mentre vedo Tosik che gironzolava vicino alle mie gambe in cerca di coccole.

Tosik miagola mentre lo prendo in braccio.

"Cos'è questa strana sensazione? Percepisco un'aura oscura potentissima... Non mi piace per niente" i miei pensieri vengono interrotti bruscamente da un fenomeno misterioso, nel cielo appare una sfera di luce di grandi dimensioni di colore rosso porpora. E in breve tempo il cielo si oscura e le tenebre calano sul cielo di Mosca.

«Che sta succedendo? Il cielo si è oscurato! È un brutto segno... Cosa succederà?» ci guardiamo intorno spaesati, mentre dal nulla si materializza un portale dimensionale. 

MAXIM

Io, Irina, Tosik e Aleska restiamo sconvolti nel vedere Igor che sta per essere risucchiato all'interno del vortice dimensionale.

 D'istinto allungo la mano verso mio fratello. «Forza! Afferra la mia mano», mancano pochi centimetri, le nostre dita si sfiorano appena, sgrano gli occhi perché Igor sparisce risucchiato nel vortice dimensionale.

Mi lascio cadere in ginocchio addolorato. «Non sono riuscito a salvarlo... Igor è sparito in quel portale dimensionale. Non tornerà più, maledizione!»
"Sono un incapace!" Penso, con gli occhi lucidi.
Siamo rimasti sconvolti dalla scomparsa di Igor.
È sparito, quel varco dimensionale è apparso dal nulla e sparito in un istante portandolo con sé.
Tutti siamo preoccupati per il ragazzo e speriamo in un suo ritorno.

ᴀɴᴏᴛʜᴇʀ ʟɪғᴇ #Completa (In Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora