MAXIM
Attendo l'arrivo dell' agente Ivan. In preda all'ansia, preoccupato per la misteriosa scomparsa di mio fratello minore. In questo istante provo un senso di freddo e vuoto al pensiero che Igor sia scomparso, o rapito dalla Setta delle Tenebre. Il timore che fosse stato ucciso e sepolto chissà dove. Quei cupi pensieri sulla sua morte mi tormentano. Torno alla realtà sentendo bussare alla porta d'ingresso, mi avvicino in modo frettoloso: «Chi è?» Biascico «Maxim, sono io Ivan.» L'agente è arrivato, apro la porta al mio interlocutore; l'agente Ivan in divisa col cappotto con lo stemma della polizia entra in casa.
«Dunque, dimmi cos'è successo a Igor? Suo fratello è scomparso, da ore. Ha litigato e lui si è allontanato di casa?» Chiede l'agente incaricato le braccia al petto, guardandomi accigliato.
«N-No non avevamo litigato, ero a lavoro. Igor era solo in casa... Sarà uscito per fare una passeggiata, e sarà successo qualcosa, e non è più tornato!» Sussurro affranto.
"Se non lo trascuravo, se invece di andarmene in giro a drogarmi, e spacciare droga gli stavo accanto, adesso fosse ancora qui", mentre asciugo le lacrime, sento già la sua mancanza: la sua vivacità, il suo modo di chiamarmi Max che tanto detestavo, ma che adesso desidero sentirlo.
Ivan con un tono triste: «È già mattina, iniziamo le ricerche. Speriamo bene!»
«Crede che lo troveremo?» Chiedo ansioso.
Ivan con lo sguardo basso: «È difficile rintracciarlo, è come cercare un ago in un pagliaio. Dovremo cercarlo ovunque. Ma credo che ci riusciremo, la mia collega Aleska è una ragazza in gamba!»
Quelle parole mi tranquillizzarono un po'. Ivan conversa al cellulare con Aleska: «Pronto Aleska, ho bisogno del tuo aiuto. Igor, il fratello di Maxim, è scomparso nel nulla, dobbiamo trovarlo, spero che sia ancora vivo!»
ALESKA
La chiamata del mio collega Ivan mi ha sconvolta, alla notizia della scomparsa di Igor mi lascio scivolare di schiena contro la parete. «Oddio, è scomparso?! Maledizione. Dobbiamo trovarlo! Speriamo sia ancora in vita, sto arrivando contate sul mio aiuto!» Ivan riattacca, e mezz'ora dopo raggiungo casa di Maxim.
Noto subito lo sguardo ansioso di Maxim, il biondo ha perso quell'aria da duro, adesso in lui c'è solo un senso di ansia per la sorte del fratello. «Eccomi qui, Maxim, ascoltami probabilmente è difficile trovare Igor, ma faremo di tutto per riportarlo a casa sano e salvo. Mi presti qualcosa di tuo fratello?» Chiedo in tono gentile.
Maxim incredulo: «Ok... Va bene, vado a prendere qualcosa che appartenga a lui» corre al piano superiore tornando da noi: «Questo è di mio fratello, Aleska cosa farai con questo?» Mi porge un maglione, io lo annuso e sorrido: "Che profumo dolce che ha Igor" Penso e lo annuso a fondo: «Il mio olfatto è molto sviluppato, Maxim, sono una poliziotta speciale».
Io sono in parte Vampira e in parte umana; possiedo i poteri dei Vampiri, ma sono pur sempre umana. Posseggo l'olfatto svilluppato; e con il quale spero di rintracciare il ragazzo. E così iniziamo le ricerche del giovane; in azione scende anche la squadra cinofili. I cani fiutano in cerca delle tracce.
Alla fine io e cani fiutiamo delle tracce. Annuso ancora il maglione del ragazzo; ho una visione a negativo i colori sono sbiaditi, ma riesco a intravedere una fitta boscaglia di notte e Igor che corre spaventato come inseguito da qualcosa. Istintivamente stringo al petto il maglione di Igor e piango. «Ragazzi, ho avuto una visione, ieri notte Igor è stato al Lonisy Ostrov National Park! Qualcosa lo inseguiva!» Dichiaro ansiosa.
Ivan e Maxim si lanciano sguardi d'intesa: «Aleska è fantastico, hai trovato le sue tracce! Andiamo allora!» saliamo in auto e giungiamo alla riserva naturale del Losiny Ostrov Park.
I cani fiutano tracce del giovane; trovano impronte di sangue sulla neve e il cellulare di Igor. Raccolgo il cellulare: «È un buon segno, siamo sulle sue tracce.... Ma questo è sangue? Oddio è quello di Igor!»Mentre mi inginocchio verso le tracce di sangue sulla neve, i cani fiutano altre tracce e gli agenti scoprono il corpo inerme di un uomo pelato. In questo istante resto sorpresa, riconosco in quel corpo il mio ex collega Boleslav il demone seguace degli Adepti delle Tenebre.
"Com'è possibile? Chi è stato a ucciderlo? E Igor che cosa gli è successo? " Penso confusa.
Troppi dubbi affollano la mia mente. «Non mi convince per niente, le tracce di Igor spariscono, le tracce del suo sangue... Guardate le impronte finiscono lì!»
Sulla neve che si sta sciogliendo, sotto i raggi solari: "Sento che Igor è ancora vivo"penso e stringo a me il suo maglione; ho una visione del futuro: nella quale, è sera e piove, vedo me stessa che affretto il passo diretta verso casa, per il tragitto incrocio una sagoma maschile; un giovane dai capelli neri come le ali di un corvo, e occhi azzurri che prosegue nella mia direzione.
Penso: "Chi sarà quel ragazzo? Quella visione, era così misteriosa, quel ragazzo... Sembrava di averlo già visto, quegli occhi... Quel viso angelico. Mi ricorda qualcuno, ma chi? Che situazione scomoda."
«Dunque questo è un omicidio... Cosa sono questi?» Chiede il mio collega raccogliendo con i guanti e la pinzetta un campione di tessuto organico; due ciocche di capelli rossi semisepolti dalla neve.
Io nel vedere quei capelli ramati; li riconosco, sono i capelli di Igor: «Questi sono i capelli di Igor. Ne sono certa! Sarà stato aggredito durante una colluttazione...»
Penso: " Ma dove sarà. Starà bene? Povero ragazzo, con questo freddo di notte, tutto solo."
Le indagini continuano, ma purtroppo non ci sono tracce di Igor, tutti ci chiediamo dov'era.
ANTON
Anche io, il professore dell'Università Lomonosov; che frequenta Igor, sono ansioso dell'assenza del mio studente modello.
Preoccupato chiedo in giro se avessero notizie del ragazzo, infatti dalla scomparsa di Igor sono trascorsi giorni. E si sparge la voce che Igor è scomparso misteriosamente.Batto le nocche contro la porta d'ingresso dell'abitazione del giovane.
Ad aprire la porta è un ragazzo biondo, ha gli occhi azzurri arrossati dal pianto. «Buongiorno, sei il fratello di Igor? Mi dispiace tanto per ciò che gli è accaduto. Spero possano ritrovarlo sano e salvo!»Maxim con un'espressione fredda: «È tutto inutile! Mio fratello, I-Igor è morto! Non c'è nessuna traccia di lui, è sparito nel nulla! Maledizione!» borbotta con le lacrime agli occhi.
Mi rattristo, mi manca il mio studente preferito; quel ragazzo dal sorriso sbarazzino, dallo sguardo intelligente e dal cuore d'oro, un ragazzo speciale, studioso e con il sogno di laurearsi e diventare un buon avvocato, ma purtroppo il ragazzo se n'è andato senza avverare i suoi sogni.
Tutti siamo dispiaciuti per la sua scomparsa.
L'unica ancora a non sapere la triste notizia è Irina.
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ᴀɴᴏᴛʜᴇʀ ʟɪғᴇ #Completa (In Revisione)
ParanormalMOSCA, RUSSIA 2010 La lotta tra il bene e il male continua da millenni... Gli angeli, creature alate e di animo puro dalla bellezza rara, occultano la loro origine, celando il loro vero aspetto sotto forma di normali umani. I Demoni esseri dalle se...