È sera, a San Pietroburgo. Alla stazione Moskovsky;
Sono un giovane senzatetto dormo sul pavimento di marmo.
Accanto a me accoccolato sul pavimento il mio amico gatto sonnecchia. Mentre fuori nevica, riposo al riparo, indosso un giubbotto nero di pelle, jeans attillati neri, e una maglia grigia.Mi sveglio di soprassalto: poiché alcuni teppisti con mazze da baseball e pugnali mi si avvicinano minacciosi: «Ehi! Tu sveglia, dormiglione. Vogliamo divertirci un po' con te!» Dice un ragazzo dai capelli tinti di verde, occhi blu. Ha l'impressione di essere il Capo della banda di teppisti. Io senza timore mi alzo dal mio giaciglio: «Che volete da me? Lasciatemi dormire, è meglio per voi. È un avvertimento!» Rispondo in tono di scherno.
Il Capo della banda: «È un avvertimento? Che paura!» Accenna ironico guarda verso i suoi scagnozzi: «Ragazzi, avete sentito? È un avvertimento... Me ne frego! Che il divertimento abbia inizio!»
Sono pronti a massacrare di percosse per il semplice divertimento, di sentirsi forti verso i più deboli.
Io evito un paio di pugni degli aggressori.
E dalle mani emano delle sfere di luci bianche, il gruppo di teppisti increduli sgranano gli occhi: «Com'è possibile? Tu chi sei?» chiede il ragazzo confuso da quella scena insolita. «Chi sono? Non ricordo... » sospiro affranto.A un tratto inizio ad avere dei flashback; ricordi confusi nel quale sono sempre presente la ragazza dai folti capelli rossi dagli occhi verdi, e il ragazzo biondo, e gli occhi azzurri.
“Che mi succede? Perché ho questi ricordi confusi? Chi sono quella ragazza, e quel ragazzo? Che dolore”.
Avverto un’emicrania terribile, avvicino le mani alle tempie frastornato: «No! Vi prego, smettetela». Crollo in ginocchio, il mio viene avvolto da un bagliore di luce bianca. Come se stessi subendo una trasformazione, poi stramazzo al suolo privo di sensi.
VICTOR
«Che gli è successo. È morto? Non si muove più.»
Mi inginocchio accanto al ragazzo inerme al suolo, e noto che respira: «È vivo! È solo svenuto!»
Il giovane apre gli occhi, si trova accanto il Capo dei teppisti, io con un sorriso:
«Ben svegliato ragazzino, come ti senti? Mi chiamo Victor, e tu?»
Il ragazzo si alza in piedi, ancora frastornato.
«Sto meglio, grazie.. Vorrei presentarmi... Ma non ricordo il mio nome, è così assurdo!»
«Non ricordo il mio nome, i miei ricordi sono tutti confusi è così strano, perché nei miei ricordi sono sempre presenti quella bella ragazza, e quel ragazzo dall'espressione sempre scontrosa? Quali sono i loro nomi? E cosa mi legano a loro?» Mormora Il ragazzo confuso. «Ehi! Ragazzo tutto bene?» Chiede serio.Il giovane scosse il capo, in segno di negazione:
«No, dovete andarvene... Sta arrivando qualcuno.»
Il ragazzo dai capelli neri, inizia a guardarsi intorno come se percepisce qualcosa che noi non riusciamo a vedere. «Esci allo scoperto... Chi sei?»Dal nulla appare un ragazzo dai capelli castani, e occhi rossi, dalla schiena ha delle possenti ali nere. Lo sconosciuto guarda il giovane dai capelli neri: «Finalmente ci incontriamo, Igor tu non sai cosa sei, mio caro... Tu sei un ангел-angelo. Bene io sono Vladimir. Un componente della Setta delle Tenebre... Sono qui per te! Vuoi far parte del gruppo?» Dice mentre gli ammicca un occhiolino.
Tutti restiamo allibiti, dalla comparsa di Vladimir. L'unico che resta impassibile è proprio il ragazzo dai capelli neri.
«Igor... Aspetta un attimo, è questo il mio nome, si mi chiamo Igor, mi ricordo! Gli Adepti delle Tenebre? L'ho sentito nominare... Non ricordo chi erano, ma lo scoprirò!»
Fissa negli occhi Vladimir con uno sguardo deciso: «Non mi alleerò mai dalla vostra parte».
Vladimir sorride, sospira: «Capisco, un giorno ci rivedremo. Per adesso привет- ciao». Accenna un sorriso e sparisce nel nulla, lasciando dietro di sé una folata di vento, e piume nere.
Io e i miei seguaci restiamo sconvolti: «Chi era quello? Ti chiami Igor? La Setta delle Tenebre... Ha detto che sei un angelo... Vladimir era un angelo dalle ali nere.. Tu hai le ali bianche... Vladimir le ha nere, è assurdo! Ma ragazzi che sta succedendo?»
IGOR
Mi passo una mano tra i capelli, confuso. "Gli Adepti delle Tenebre... Sono creature malevole: Vampri, Demoni, Licantropi. Ricordo tutto. Gli angeli Custodi, e arcangeli sono le creature della Luce! La sede degli Adepti della Luce si trova qui. Sto ricordando poco a poco. Buon segno!"
«Ragazzi devo salutarvi, tornerò a Mosca!»
“Devo sbrigarmi, devo trovare la ragazza! Sento che è in pericolo. Gli Adepti delle Tenebre vogliono ucciderla! ” Il gattino si sveglia, e mi salta in braccio, sorridendo accarezzo il gattino.
“Dobbiamo andare Tosik. Lasceremo San Pietroburgo, andremo in cerca della ragazza dei miei sogni”. Il gattino miagola, lancio uno sguardo al gruppo di ragazzi: « Добрый Путь!- Addio!» Gli rivolgo un ultimo saluto, e salgo a bordo del treno, che mi avrebbe condotto a Mosca.
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ᴀɴᴏᴛʜᴇʀ ʟɪғᴇ #Completa (In Revisione)
Siêu nhiênMOSCA, RUSSIA 2010 La lotta tra il bene e il male continua da millenni... Gli angeli, creature alate e di animo puro dalla bellezza rara, occultano la loro origine, celando il loro vero aspetto sotto forma di normali umani. I Demoni esseri dalle se...