IGOR
Sono insieme al piccolo Tosik passeggio in strada con il gattino in braccio, è una giornata soleggiata mentre Tosik, si accoccola tra le mie braccia, sorrido ma il mio sorriso si spegne appena scorgo di fronte a me la sagoma di un ragazzo che aveva già incontrato. Vladimir è lì di fronte a me.
Sull'asfalto alle spalle del ragazzo, scorgo riflettersi l'ombra delle ali nere di Vladimir, sconvolto lascio il piccolo Tosik sull'asfalto; quest'ultimo miagola e scappa verso casa.
«Ci rincontriamo Igor, bene sei riuscito a uccidere Aleksey e gli altri, complimenti, ma non riuscirai a uccidermi. Vieni con me, diverrai il signore della distruzione!» Crea una barriera magica invisibile a forma di cupola che mi intrappola, mi guardo intorno spaesato. «Una barriera magica», e dalle mani evoco saette di energia magica che scaglio contro Vladimir che con abilità evita i miei attacchi.
Passa al contrattacco con magie oscure scaglia dall'alto dei fulmini oscuri che mi colpiscono in pieno. Non ho il tempo di evitare quel colpo improvviso. Crollo in ginocchio. «È tutto qui quello che sai fare? Adesso è giunto il mio turno!» Sulle mie labbra appare un ghigno e con agilità felina mi alzo in piedi evoco la katana di luce e mi avvento contro Vladimir, lo colpisco con raffiche di fendenti a una velocità impressionante, Vladimir non riesce a ripararsi dai miei colpi sono una furia.
«Bravo ragazzo. Complimenti, il tuo addestramento con la Setta della Luce ha dato i suoi risultati. Sei diventato fortissimo!» Si arrende sotto i miei colpi devastanti, crolla in ginocchio esausto. «Mi hai sconfitto, finiscimi!» Grida verso di me che, con uno sguardo glaciale ritiro la mia katana magica, «Non è nel mio stile uccidere un nemico già sconfitto. Perciò adesso sparisci. Vattene via!» Ribatto con un tono ammonitore.
Vladimir sorride incredulo mi guarda negli occhi con un' espressione comprensiva annuendo, «Va bene, me ne andrò, ma prima di farlo sappi che i tuoi genitori sono vivi» afferma con un sorriso, io sgrano gli occhi a quella rivelazione. «Cosa? È assurdo non è possibile, mi stai mentendo!» Grido con le lacrime agli occhi nel ricordare la drammatica morte dei miei genitori.
Vladimir sorride, scrolla le spalle e allarga le braccia. «Come vuoi, sei libero di non credermi... Ma sappi che loro sono lassù!» Indicando il cielo azzurro. «Sono lassù? È ovvio sono angeli che sono volati in cielo furono uccisi dai tuoi simili Maledetti!» Irrompo digrignando i denti.
Vladimir con le mani in avanti in segno di resa accenna: «Ascoltami, i tuoi genitori hanno il tuo stesso potere innato. Perché anche loro come te sono arcangeli!» Spiega con un sorriso.
«Qual è il mio potere innato? Non capisco! I miei genitori sono davvero vivi? È assurdo. Qual è il mio potere dimmelo, ti prego!» Chiedo in tono supplichevole.
Vladimir sospira. «Va bene ti dirò tutto sul tuo potere» e con il gesto della mano annulla la barriera magica che aveva precedentemente eretto e con un sorriso accenna: «Tu sei molto speciale, tu e tuo fratello siete discendenti di una famiglia di arcangeli, il vostro potere innato è il dono dell'immortalità per quante volte tu morirai tornerai sempre in vita e lo stesso vale per tuo fratello e i tuoi genitori!» Dice il demone con sincerità.
Sgrano gli occhi incredulo dal suo discorso. «Dunque, io mio fratello e i miei genitori siamo immortali? Com'è possibile?! Vladimir, aspetta! Non andare, ho ancora altre domande da farti!»
Vladimir mi volta le spalle. «Avrai le risposte, un giorno tutto tornerà al suo posto. E li rivedrai. Addio!» Mi saluta e sparisce nel nulla lasciandomi da solo ancora più confuso di prima.
Mi gratto la nuca a disagio, mentre vedo Tosik che si struscia vicino alle mie gambe il gattino riesce a strapparmi un sorriso, lo prendo in braccio e torno a casa.
Maxim con un sorriso accenna, «Eccoti qua fratellino. Volevo mostrarti una cosa» dice sincero.
Incredulo, incuriosito, lascio il piccolo Tosik sul tappeto. «Cosa vuoi mostrarmi?»
Maxim mi ammicca un occhiolino e mostra la sua vera identità.
I suoi capelli sono lunghi e biondi e dalle spalle delle ali possenti piumate e candide.
Incredulo mi porto una mano sulla fronte, la trasformazione di Maxim mi ha scosso. «Sei anche tu un arcangelo?! Non so che dire, Max, ascoltami, credo che i nostri genitori siano vivi. Lo ha detto un demone, un certo Vladimir... Mi ha parlato del nostro potere innato l'immortalità. È assurdo ma sento e so che è reale in fondo sono morto e ritornato in vita due volte... Vladimir non mi ha mentito» Affermo sincero.
«Igor, fratellino, è giusto che tu sappia la verità», dice mentre appoggia la mano sulla mia spalla.
«Qual è la verità che devo sapere?» Chiedo ansioso.
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ᴀɴᴏᴛʜᴇʀ ʟɪғᴇ #Completa (In Revisione)
ParanormalMOSCA, RUSSIA 2010 La lotta tra il bene e il male continua da millenni... Gli angeli, creature alate e di animo puro dalla bellezza rara, occultano la loro origine, celando il loro vero aspetto sotto forma di normali umani. I Demoni esseri dalle se...