★Capitolo 58 Un Salvataggio in Extremis 2° Parte★

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MAXIM 

Incredulo vedo Igor di fronte a me, il giovane ha rallentato il tempo, mentre le fiamme divampano lente, siamo circondati dalle fiamme.
“Non ci salveremo, non c'è speranza! Siamo in trappola”, penso che ormai siamo destinati a una terribile fine.

Igor mi abbraccia forte a sé, mentre vedo la camicia di mio fratello intrisa di sangue secco. Terrorizzato sussurro: «Oddio!  Sei ferito?! Che ti è successo? Stai bene?» Chiedo mentre guardo sconvolto mio fratello, quest'ultimo con un sorriso accenna: «Sto bene... Va tutto ok, tranquillo», mi sorride, mentre dalla mano scaglia delle sfere azzurre di elemento acqua che spegne le fiamme.

Incredulo sgrano gli occhi nel vedere mio fratello che crolla in ginocchio esausto, grido: «Oddio,che ti succede?!» Mentre lo afferro per il colletto della camicia: «Dobbiamo uscire da qui il più presto possibile, hai bisogno di cure!» Lo rimprovero a denti stretti.

Igor sorride e, aiutandomi a reggersi insieme percorriamo il corridoio per uscire da quella casa, ci sono ancora fiamme che ostacolano il cammino. 

Igor con la magia di elemento acqua spegne le fiamme. 

È esausto, ferito… «Max, ascoltami... Mettiti in salvo, ti raggiungerò dopo. Sono stanco, ho esaurito troppe energie durante la battaglia con Andrey. Ho bisogno di riprendere le forze», sussurra trafelato.

Scuoto il capo e successivamente urlo a denti stretti: «Non ti lascerò qui da solo. Reggiti a me fratellino usciremo insieme da qui», mentre lo sorreggo a braccetto.
Igor sorride: «Ce l'abbiamo fatta! Ecco l'uscita!» 
Vediamo i vigili del fuoco che ci vengono incontro. Igor esausto sviene tra le mie braccia, in lacrime urlo, «Oddio!  Che ti succede? Non puoi lasciarmi proprio adesso che ti avevo ritrovato. Dannazione!» Grido in preda al panico e al timore di perderlo di nuovo. Igor viene caricato su un ambulanza e scortato in ospedale.

Sono in sala d'attesa mentre avverto Irina e Aleska dell'accaduto.  Le due ragazze mezz’ora dopo giungono in ospedale.

«Irina, Aleska... Igor si è ripreso! Che gioia! Il pericolo è superato», riferisco gioioso abbracciando le due ragazze che con gli occhi lucidi: «Igor è salvo. Grazie al cielo!» Esclamano quasi piangendo dalla gioia.

IGOR

Mi sveglio e mi trovo disteso su un letto di ospedale "Dove sono? Cosa è successo? Non ricordo niente... Ricordo che avevo salvato Max, dall'incendio, eravamo usciti dalla casa e poi il buio assoluto!". 

Vedo la porta aprirsi ed entrano Maxim, Aleska e Irina.

Sussurro: «Ciao… mi dispiace avervi fatto preoccupare», ammetto in tono colpevole.
In un istante  vengo abbracciato da mio fratello, Irina e Aleska: «Sei sempre il solito testone!  Rischi sempre la vita per il prossimo», Irina mi sferra uno scappellotto in testa.
«Ahia! Ehi, ma che ti prende? Mi hai fatto male!»  Mi lamento tastando la zona dolente con il broncio e tutti sorridono sereni.

ᴀɴᴏᴛʜᴇʀ ʟɪғᴇ #Completa (In Revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora