Capitolo 1 (ADOZIONE)

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(BOOM CLAP CHARLI XCX- HALO BEYNCE)

Ciao a tutti, mi chiamo Katie e sono un'adolescente di 17 anni. La mia vita è molto diversa da come ve l'aspettereste: Purtroppo nn ho una vita normale a causa del mio passato.

Voglio raccontarvi cosa mi accadde all'incirca 2 anni fa... (all'età di 15 anni)

Non ho mai avuto una famiglia tutta mia. Da quando avevo 5 anni sono sempre rimasta in un istituto, o meglio conosciuto come centro adozioni, più che centro d'aiuto mi sembrava un carcere, quasi un manicomio, e questo perché non potevamo uscire e fare nuove amicizie... al massimo uscivamo per andare a scuola o per vendere i biscotti con cui ricavavamo dei soldi che andavano come fondo all'istituto. L'unica cosa buona di quel posto è che lì ho conosciuto i miei migliori amici (Austin, Natasha ed Alicia).

Austin è un ragazzo di 17 anni; lo conobbi  appena arrivai all'istituto, fu l'unico ad essere gentile con me nonostante la differenza di età, per questo legammo molto da subito.

Natasha ha la mia stessa età. Lei arrivò 3 anni dopo di me al collegio; era molto timida e triste, quindi io e Austin cercammo subito di farla sentire a suo agio facendoci amicizia.

Alicia(15anni), invece, è una ragazza che era nel collegio da qualche mese. Purtroppo lei aveva un passato molto drammatico e triste: I suoi genitori erano morti in un incidente stradale, quindi sia lei che la sua sorellina di 3 anni furono trasferite in un centro adozioni, vicino a dove abitavano. Poi, qualche mese dopo la piccola morì per problemi al cuore e quindi lei fu spostata nell'istituto dov'ero anch'io.

Quando ci raccontò la sua storia, io e i miei amici, rimanemmo scossi perché, dopo tutti quei traumi penso che io sarei rimasta sotto shock per diverso tempo, ma lei è una ragazza forte e coraggiosa pronta ad andare avanti!

La mia storia inizia proprio da qui...

Ormai erano passati ben 10 anni da quando ero al centro adozioni e speravo che un bel giorno qualcuno mi avrebbe adottato, e quindi avrei iniziato a fare una bella vita felice, ma non era così ...

Mentre ero nel giardino del collegio, sotto all'ombra di un albero, disegnavo la bellissima natura che mi circondava, ma poi sentì chiamarmi: Era Alicia che correva come una pazza verso di me strillando il mio nome.

"Katie!" Strillava "che succede?!" Mi alzai in piedi. "ti vuole la signora Rottelmayer ...adesso!" Disse spalancando gli occhi. Ci dirigemmo entrambe verso lo studio della Rottelmayer e lì, fuori la porta del suo studio, c'erano Austin e Alicia che cercavano di origliare da fuori.

"Ragazzi!" Li richiamai. "c'è una coppia li dentro! Sicuramente sono qui per adottarti!" Disse rattristato Austin. "magari vogliono adottare qualcun altro." Dissi. "Lo sai bene anche tu che se non fosse così non ti avrebbe chiamato la Rottelmayer." Disse scossa Natasha.

D'un tratto la porta si aprì e la Rottelmayer mi invitò ad entrare ed a accomodarmi.

"Si?!" Chiesi con il cuore in gola seduta sulla poltrona. "Queste persone sono qui perché vogliono adottarti." Appena pronunciò queste parole mi bloccai spalancando gli occhi: Ormai erano più di 10 anni che ero lì e pensavo che nessuno mi volesse adottare, ma non era così.

"Signorina Katie!" Mi richiamò la Rottelmayer. "Si?" Dissi piano piano. "Loro sono la signora Alexia e suo marito Kendall."

Passammo perlomeno un quarto d'ora nel suo ufficio per conoscerci e firmare i documenti.

Quando uscimmo mi ritrovai subito circondata dai miei tre amici, che subito mi fecero domande. "allora?!" Disse agitata Alicia, "Che ti hanno detto?!" Disse Austin spalancando gli occhi. "Ti..ti voglio adottare??!" Chiese Natasha con gli occhi lucidi. Senza aprire bocca mi strinsi subito a lei iniziando a piangere, poi si unirono a noi anche Austin e Alicia. "Non puoi andartene!!" Singhiozzò Alicia. "Ti prego Katie! Non andare!" Disse Natasha. Austin si slacciò dal nostro abbraccio e, asciugandosi le lacrime disse "Non possiamo ostacolarla. Essere adottati qui è il sogno di tutti. Dobbiamo lasciarla andare, se davvero ci teniamo a lei." Sorrise ed io ricambiai stringendolo forte a me. "Promettici che ci verrai a trovare molto presto." Appoggiò la mano sulla mia spalla Alicia. "certo che verrò... Verrò ogni volta che potro."dissi asciugando le lacrime. "Signorina Katie deve andarsi a preparare ora!" Mi disse la direttrice. Mi avviai con i miei amici verso la mia stanza e, presa la valigia sotto il letto, la riempì con i miei vestiti e le mie cose.

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