I hate you I love you❤

Capitolo 24 (KATIE PARTE!?!)

(L'AMORE SONOHRA - GUERRIERO MARCO MENGONI)

Erano le 9.00 del mattino e ancora ero nel letto: Non avevo proprio voglia di alzarmi per prepararmi e poi partire..ero stanca e depressa e non avevo voglia di fare nulla!

Poi sentì la porta della mia camera aprirsi lentamente. Quando mi girai vidi Blake già pronto per uscire. "Blake per favore! Lasciami dormire!" Dissi rigirandomi e coprendomi totalmente. "Forza Katie! Anche se non voglio che parti, devi!" Disse sedendosi sul letto. "altri 5 minuti." Dissi.

Lui si sdraiò accanto a me e abbracciandomi da dietro disse "Mi dispiace ma devi alzarti!" Io mi girai con il volto verso di lui e "2 minuti!" Implorai. Lui fece cenno di no con la testa sorridendo, poi si alzò e mi levò le coperte. Prendendomi per le braccia mi alzò mentre io facevo il peso morto. "Dai! Smettila di fare cosi. Peggiori solo le cose!" Disse lasciandomi cadere all'indietro sul letto.

"Non voglio più partire." Dissi incrociando le braccia e sedendomi. "Non vuoi più sapere chi è tua madre, dove abita, perché ora ti rivuole e cosi via?" Domandò difronte a me. "Beh..si, però..." Mi bloccò e continuò lui dicendo, "nessun 'però'! Ora preparati cosi ti accompagno." Disse uscendo dalla camera.

Tutto d'un tratto Blake era come felice che io partissi o forse era ciò che voleva che io capissi. Boh non lo so! Mi sto solo incasinando!

Comunque mi feci una doccetta veloce, mi vestì e misi le mie cose preferite in valigia e scesi giù.

Scesi le scale e Robert mi aiutò a portare la valigia in macchina.

"Katie c'è la colazione!" Mi avvertì Kendall. Entrai in cucina e c'era come un buffet: Muffin, caffè caldo, croissant, ecc. "Wow! Che colazione da re!" Sorrisi. "mamma si è divertita a preparare una bella colazione per salutarti." Disse Blake con le mani in tasca. "Grazie Alexia! Ma non dovevi." Dissi abbracciandola. "Si invece!" Sorrise.

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Pov. Blake

Cercai sempre di rimanere con il sorriso. Non volevo che Katie capisse che ero distrutto sapendo che doveva partire.

"Scusate chiamo un attimo i miei amici cosi lì avverto." Disse lei uscendo dalla cucina con un piccolo sorriso sul volto.

Mi feci forza e prendendo un bel respiro finì di caricare la roba in macchina e aspettai fuori con i miei genitori l'arrivo di Katie.

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Pov. Katie

Finita la telefonata con Austin, Alicia e Natasha mi avviai alla macchina.

"Ci mancherai!" Mi abbracciarono i Dawson. "anche voi mancherete!" Li strinsi. A Kendall scivolò una lacrima sul volto e la cosa fece cadere una lacrima anche a me. "Ti vogliamo bene.." Disse Alexia mentre io entravo in auto allacciandomi la cintura.

"sei pronta!" Disse Blake accendendo la macchina. Io non ebbi il coraggio di dire nulla, annuì e basta.

Mi affacciai dal finestrino per salutarli un'ultima volta, da lontano, e sentì Alexia strillare "Torna presto!" Mandai loro un bacio e poi mi rimisi comoda sul sedile, tirando su il finestrino.

Iniziai a guardare fuori come se avessi perso qualcosa di importante.

"Tutto bene?" Chiese lui girandosi per un secondo verso di me. "diciamo!" Risposi sospirando. Lui posò la sua mano sulla mia e "tranquilla! Qualsiasi cosa sai che su me puoi contare sempre." Disse.

Il viaggio in macchina fu bello lungo, ma nessuno dei due parlò mai. C'era solo il suono del rumore della macchina e i rumori che provenivano da fuori.

Arrivammo li che mancava davvero poco alla partenza del mio treno.

"su sbrighiamoci o lo perderai!" Mi prese per mano trascinandomi fino al binario dove doveva passare il mio treno.

Il treno arrivò in men che non si dica.

"allora(qualche secondo di silenzio)...ciao." Disse abbracciandomi. "ti voglio bene Blake." Dissi stringendolo. Non volevo più staccarmi da quel suo abbraccio. Preferivo restare per sempre tra le sua braccia, ma mi dovetti staccare da lui per salire sul treno; per prima cosa il facchino prese la mia valigia e la portò su, poi era il mio turno...ma...Blake mi bloccò, tirandomi verso di lui. Appoggiò la mano sinistra sui miei fianchi e la destra sul mio viso: Io ero impalata, immobile che fissavo i suoi occhi chiari.

"Devi sapere una cosa che cerco di dirti da molto tempo." Disse fissandomi le labbra intensamente. Io non fiatai e lui continuò dicendo, "Ti amo!" I miei occhi iniziarono a luccicare dalla felicità e sul mio volto comparve un grandissimo sorriso che mi prendeva quasi tutto il viso. Anche sul suo volto comparve un bellissimo sorriso e dopodiché, avvicinandosi lentamente al mio viso, mi baciò. Fu il primo ed il più bel bacio!!

Non volevo più staccarmi, Preferivo restare lì in eterno!

"Ti prometto che ti chiamerò tutti i giorni." Dissi sorridendo. "ed io ti riempirò il telefono di messaggi e cuori." Sorrise.

Il treno fischiò: Era ora di partire.

Strinsi forte Blake un'ultima volta e poi salì.

Mi sedetti accanto al finestrino così da poter vedere un ultima volta Blake: Vidi i suoi occhi lucidi che lacrimavano e un sorriso forzato sul viso. Poi d'un tratto la nebbia sovrastò la mia visuale.

Ero in viaggio!

Avevo paura: 'Chi sa cosa accadrà quando arriverò?' Pensai.

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Pov. Blake

Quando vidi il treno partire i miei occhi si riempirono di lacrime ma cercai di rimanere forte forzando un lieve sorriso.

L'unica cosa fantastica di quella giornata era stato il nostro "Primo bacio"!

Mi sono.... come dire....innamorato di più da quel suo bacio!

Sono cotto!

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Pov. Katie

Durante il viaggio ascoltai della buona musica, così da tirarmi un po' su il morale, e chattai con i miei amici (compreso Blake).

Il viaggio era lungo e stressante ma riuscì a stare tranquilla grazie ai messaggi stupendi di Blake e alle canzoni rock/jazz che stavo ascoltando.

Il viaggio proseguì per un'altra ora poi... Una frenata improvvisa mi fece cadere in avanti e cosi mi svegliai. "oh ecco la mia fermata!" Dissi alzandomi in piedi. Presi la mia valigia e scesi dal treno. Ero lì in mobile cercando di trovare mia madre ma non vedevo nessuno, la nebbia era troppo fitta. Poi d'un tratto si dissolse nell'aria e la vidi: In mano aveva uno di quei soliti fogli con scritto il mio nome e il cognome (che avevo ottenuto con l'adozione).

Lei era così..così...non saprei descriverla...

Facendo un bel respiro presi la mia roba e mi avviai verso di lei.

"Salve!" Dissi a tono basso. Lei si limitò ad un grande sorriso sul viso e poi mi strinse forte con qualche lacrimuccia che fece sparire in men che non si dica.

"Sono felice di conoscerti anch'io!" Dissi cercando di prendere fiato, visto che mi stava stritolando. "oh scusa tesoro! Io sono Sally...tua madre!" Sorrise ma io non dissi nulla. Ci fu un silenzio imbarazzante per qualche secondo poi... "Su andiamo! Prendo io la tua valigia." Mi prese la valigia e la seguì fino alla sua auto. Salì e, dopo aver allacciato la cintura, iniziò il viaggio in macchina verso casa sua.