Capitolo 13 (IN MONTAGNA)

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(SKYLINE NICK MARTIN - PLACES MARTIN SOLVEIG)

Il giorno seguente alla festa sarebbe stato l'ultimo giorno di libertà prima di riprendere la scuola; Blake cosi propose di andare da qualche parte, pur non sapendo dove volesse andare io acconsentì.

Dopo aver pranzato con Alexia e Kendall, mi preparai per uscire mentre Blake era già pronto che aspettava sulle scale di casa.

"Su andiamo!" Dissi passandogli accanto. Si alzò e si avvio verso la macchina che, in quattro e quattr'otto, mise in moto: Allacciate le cinture partì.

"dove stiamo andando?" Domandai perplessa. "è una sorpresa...quindi ora zitta e goditi il viaggio." Sorrise accendendo la radio. Nessuno dei due fiatò durante il viaggio in macchina, ma ci gustammo della buona musica alla radio in silenzio.

Parcheggiò l'auto e scendemmo: Io ero leggermente spaesata. Non sapendo dove fossi mi avvicinai a lui. "su vieni!" Mi prese per mano e mi trascinò a presso a lui. Dopo aver attraversato un piccolo vialetto, arrivammo davanti ad una vallata, dove più in la c'erano anche delle montagne.

Ci accomodammo sul prato fresco appoggiando prima un telo; presi il mio album da disegno ed iniziai a disegnare il paesaggio che mi circondava.

"wow! Sta venendo benissimo!" Disse lui. "grazie!" Sorrisi continuando senza sosta il disegno.

Passammo il pomeriggio lì all'aperto, ad osservare tutto ciò che ci circondava e a parlare del più e del meno; Ci godemmo anche il tramonto.

Ero intenta ancora a finire il disegno quando Blake, si avvicinò a me appoggiandomi il suo giacchetto sulla schiena e poi si mise accanto a me. "Come va il disegno?" Chiese osservandolo. "bene bene.. Spero solo di riuscirlo a finire prima che il sole vada via!" Risi.

Intenta nel mio capolavoro non mi accorsi di quello che stava per fare Blake: Accostò più vicino il suo viso al mio, cosi tanto che sentivo il suo respiro caldo sul mio collo e quando mi girai di scatto me lo ritrovai così vicino che il mio cuore si bloccò.

Il suo sorriso aumentava sempre più mentre le mie guance aumentavano solo il rossore; appena ebbi finito il disegno ci gustammo la fine del tramonto, vicini vicini come mai prima.

"è bellissimo, vero!?" Dissi imbambolata dal tramonto e dal paesaggio. Lui si girò verso di me e "io non ho mai visto niente di più bello!" Sorrise.

Con la coda dell'occhio lo vidi e la cosa mi fece sorridere e arrossire allo stesso tempo.

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Pov. Blake

Fu stupendo passare il tardo pomeriggio così all'aperto, al fresco a goderci quel bellissimo paesaggio. Ma la cosa più bella fu lo stare con Katie e stargli vicinissimo.

Mentre ci dividevamo la coperta per coprirci, visto che faceva fresco, afferrai la mano di Katie e la tenni stretta alla mia.

Poi lei senza dire niente appoggio la testa sulla mia spalla e, per un attimo perai il respiro e sorrisi come non. mai

"vorrei che questo momento nn finisse mai!" Esclamò lei. "credimi..anch'io vorrei non finisse mai!" Dissi baciandole la fronte.

Poi più tardi ce ne tornammo a casa.

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Pov. Katie

"Ehi allora com'è andata la gita in montagna?" Chiese la madre euforica. "benissimo!" Rispose lui sistemando gli zaini che ci eravamo portati dietro. "ci siamo rilassati tantissimo!" Risposi come se stessi tra le nuvole.

"a tavolaaaaa!" Ci chiamò Maia.

Ci andammo a lavare le mani e poi cenammo tutti insieme raccontando la splendida giornata ai nostri genitori; dopo un bel filmetto alla tv, andammo a dormire per esser pronti al rientro a scuola del giorno dopo, ma prima...

"Katie!" Mi chiamò lui prima che chiudessi la porta della mia camera, poi "scusa...io volevo...volevo..." Si fermò per qualche secondo e continuò dicendo "niente. Buonanotte e a domani!" Chiuse la porta.

La sua strana reazione mi fece capire che aveva intenzione di dirmi o chiedermi qualcos'altro che non centrava niente con quello che mi aveva detto.

Nonostante ciò ero troppo stanca per andare a parlare con lui, quindi me ne andai a dormire.

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