(CARRY ME KYGO - INTO YOU ARIANA GRANDE)
Avevo ancora gli occhi chiusi quando senti spalancare la porta della mia camera e dalla paura sobbalzai sedendomi sul letto.
"Ehi calmati Katie! Sono io! Comunque mia madre ti aspetta giù per poter andare con te a fare un po' di shopping." Disse Blake. "Cosa??! Fare shopping! E perché?" Chiesi confusa. "Smettila di fare domande e scendi giù da mai madre...forza!" Chiuse la porta andandosene.
Il suo comportamento mi irritava molto, perché pensavo che, pur essendo appena arrivata, gli avessi fatto qualcosa, anche se non era così.
Mi alzai ancora un po' addormentata dal letto e scesi giù in salone, dove trovai Alexia già pronta per uscire sull'uscio della porta aperta; Blake era sul divano a guardare una partita di football. "Su cara andiamo!" Euforica Alexia. "Perché dobbiamo andare a fare shopping?" Chiesi scendendo gli ultimi gradini. "Perché ho notato che hai poche cose da indossare e perché sei una ragazza proprio come me...." La bloccò Blake dicendo "Ragazza è un modo di dire..." Rise, poi Alexia un po' arrabbiata per ciò che aveva detto Blake continuò dicendo... "possiamo vedere vestiti, magliettine o jeans da comprarci insieme!" Concluse euforica. "ma non voglio che spenda soldi per me!" Dissi. " non mi dare del lei per favore, ma dammi del tu, come se fossi davvero tua madre. Ora andiamo!" Mi prese sotto braccio facendomi poi salire in auto.
Per tutto il viaggio in auto non pronunciammo neanche una parola.
La macchina di Alexia di fermò proprio davanti ad un centro commerciale grandissimo che girammo quasi per intero; entrammo in diversi negozi dove vendevano vestiti firmati, trucchi, scarpe o altro (Adidas, Nike, Converse, Puma, Calvin Klein, Ovs, Piazza Italia, Dolce e Gabbana, Mac, Kiko,...) e qualsiasi cosa mi piacesse Alexia la prendeva e la metteva nel carello. Non mi ricordo bene quanto abbia speso alla fine Alexia.
Tornammo a casa verso le 15.00 e qualcosa del pomeriggio e per tutte quelle buste chiamammo Alfred e Robert che ci aiutarono a portarle tutte nella mia camera.
"signorina Katie ma quante cose ha acquistato?" Chiese sbalordito Alfred. "no Alfred è colpa mia se ci sono cosi tante cose!" Si rimproverò da sola Alexia. Quando poi Alfred e Robert uscirono dalla camera Alexia soddisfatta mi guardò e... "Stasera verrà fatta una cena per presentarti ai nostri parenti più stretti" "cosa una cena!" Dissi spalancando gli occhi. "io non amo stare al centro dell'attenzione!" Conclusi. "si ma solo per stasera, così tutti i parenti ti potranno conoscere." Disse. "aspetta qui..." Uscì dalla mia camera e dopo poco tornò con una scatola ancora chiusa in mano. "cos'è?" Chiesi. "È per te! Aprila!" Felice.
Appoggiai la scatola sul letto e l'aprì, poi tirai fuori quello al suo interno: Un vestito lungo di seta rossa.
"wow! Ma è favoloso!" Sorrisi ringraziandola. "stasera potrai mettertelo." Disse lei. "devo vestirmi elegante quindi?!" Chiesi. "Già....ma stai tranquilla tutti saremo vestiti elegantemente." Mi appoggiò la mano sulla spalla. "Ok!". Dissi sorridendo.
Verso le 18.00 mi iniziai a cambiare e a sistemarmi capelli, trucco, ecc.
Quando mi vidi con indosso quel vestito mi sembravo una vera e propria principessa; Feci un giro su me stessa facendo alzare tutta la gonna, e la cosa mi divertiva.
Verso le 19.00 ero pronta per scendere, ma Alexia mi aveva detto che non dovevo uscirà dalla camera fino a che non me lo avrebbe detto qualcuno quindi aspettai.
Poi.... "Signorina Katie" entro in camera bussando Maia. "Si?!" Mi alzai in piedi dalla sedia. "Può scendere. È stupenda!!" Sorrise lei. "Grazie Maia; che ti dispiacerebbe accompagnarmi fino alle scale? Sai mi vergogno davvero tanto!" Chiesi e lei porgendomi la mano mi accompagnò fino alle scale.
"ora sei pronta!!!?" Mi chiese sorridendo. "In realtà ancora no!" Dissi scossa. "sta tranquilla! Vai!" Mi lasciò la mano ed io iniziai a scendere lentamente le scale, come succede spesso nei film.
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Pov. Blake
Erano le 19.13 e, mentre aspettavamo Katie, stavo bevendo un bicchiere di champagne poi: Allungai lo sguardo verso le scale, dove tutti erano già intenti a guardare, e vidi lei lì ferma sul penultimo scalino...(bellissima!). Indossava un bellissimo vestito rosso lungo, aveva i capelli lisci con un piccolo boccolo alla franga laterale che gli copriva meta occhio, le sue labbra rosse ed il suo sorriso bianco mi facevano tremare, come se provassi qualcosa per lei.
Mio padre si avvicinò a lei e, porgendole la mano, l'aiutò scendere gli ultimi scalini e poi si sentirono solo i parenti che le diedero il benvenuto. Più che cena di benvenuto sembrava una festa speciale solo per lei, ed io ero gelosissimo del fatto che i miei avevano incentrato la loro attenzione su Katie.
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Pov. Katie
Quando tutti mi diedero il benvenuto all'istante il mio viso arrossì e diventai come un pomodoro.
"benvenuta Katie" dissero tutti in coro.
Fu davvero bello essere stata così accolta da tutta la famiglia. "Grazie!!" Risposi facendo un grande sorriso.
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Pov. Blake
"Grazie!!" Rispose facendo un grande sorriso. La cosa che mi dava più fastidio è il fatto di non essere staro calcolato di pezza durante la cena: Erano stati fatti un sacco di regali solo a lei, i miei parenti la circondarono immediatamente per conoscerla e mi lasciarono in disparte, e la cosa che mi diede davvero fastidio è che anche i miei genitori non mi stavano calcolando, perché troppo impegnati a dare importanza a Katie, la nuova arrivata in famiglia.
Nonostante ciò, mi bastava guardarla dritta negli occhi e sentire il mio cuore scoppiare come se fossi innamorato di lei.
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Pov. Katie
Blake mi guardò dritto negli occhi mentre tutti i parenti mi sovrastarono facendomi un sacco di domande, poi per fortuna riuscì ad allontanarmi un po' da loro e andai verso lui, che sembrava essersi imbambolato.
"Ehi!" Dissi muovendo la mano davanti alla sua faccia. "Eh?! Si?" Chiese come se si fosse appena risvegliato dal sonno. "È tutto ok?" Chiesi cercando di incontrare il suo sguardo. "Em..si si!" Poi dopo una breve pausa continuò dicendo "Vieni ti presento i miei cuginetti."
Durante la serata riuscì a conoscere i loro parenti, che sarebbero stati anche i miei, ma soprattutto legai con i tre gemellini (o pesti) Charlie, Hana e Thommy. Furono cosi carini con me che fui così contenta di averli conosciuti.
Finita la serata tutti tornarono a casa e purtroppo era anche ora di andare a dormire;
"Grazie mille di tutto davvero!" Strinsi Kendall e Alexia. "Prego cara! Per te questo ed altro!" Sorrisero stringendomi a loro.
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I hate you I love you❤
Storie d'amorebiografia di un'adolescente che affronta diverse difficoltà dopo essere stata adottata in una famiglia. Katie pensa che la sua nuova vita dall' adozione sarà tutta 'rose e fiori', ma non sarà per niente così; si troverà ad affrontare problemi di qu...