Capitolo 10 (LITIGIO)

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(JUNGLE EMMA LOUISE - UNCONDITIONALLY KATY PERRY)

Qualche giorno dopo mi svegliai con la solita canzone della sveglia (Prendimi per mano di Benji e Fede), mi alzai con il sorriso sul volto. Mi vestì indossando la salopette jeans e sotto una magliettina a righe nere e bianche e infine le converse nere; poi mi truccai con un filino di eyeliner e mascara e mi avvolsi i capelli in uno chignon, mentre scendevo le scale.

"Buongiorno a tutti!" Feci la mia entrata in cucina con un grandissimo sorriso, ma i visi di Kendall ed Alexia erano scossi. "Giorno!" Con tono preoccupato dissero entrambi."Che succede?! Sembrate preoccupati..è successo qualcosa?" Chiesi avvicinandomi al tavolo dov'era seduto anche Blake, che però continuava a fissare la sua colazione coprendosi il volto. Nessuno volle rispondermi quindi rifeci la domanda e stavolta... "Blake perché non glielo dici tu!" Propose Alexia accostandosi a lui, ma Blake la respinse con un leggero cenno e scosse la testa. "Che succede?!" Chiesi scossa. "Blake diglielo!" Disse Kendall continuando a fissare il mio sguardo. "Blake che cosa devi dirmi??" Chiesi accostandomi a lui. Ma lui si limitò a scuotere la testa senza dire nulla. "Che succede per favore ditemelo!" Dissi ancora più preoccupata. "Blake parla per favore!!" Lo implorò la madre. "Ho visto il tuo ragazzo al parco con un' altra ragazza ieri pomeriggio..." Il suo tono di voce era bassissimo. "E allora?? Potrà essere un amica, no??!" Dissi: Ma dentro di me sapevo benissimo che non era così, e sapevo bene che ciò che avevo detto non aveva senso. "No mi dispiace Katie!" Disse Kendall abbassando la testa. Mi guardai tutti i presenti nella cucina con gli occhi pieni di rabbia e tristezza. "Cosa?!?!" Dissi cercando di trattenere il dolore. "e questo non è tutto..continua Blake!" Disse Alexia. "ieri sera sono andato da lui per capire cosa stava facendo li al parco con quella ragazza, ma lui diceva che era solo un amica per lui, quando poi gli dissi che l'avevo visto baciarla andò su tutte le furie ed iniziò a d alzare la voce e a mettermi le mani a dosso." Concluse schiarendosi la voce. Poi Kendall insistette per far alzare la testa a Blake ma lui continuava ad ostinarsi nel farlo finché poi non mi avvicinai io a lui e gentilmente chiesi "Ti prego alza la testa." Appena conclusi la frase lui alzò la testa: Il suo viso era pieno di lividi neri e verdi, aveva un occhio gonfio, un taglio sul sopracciglio e il labbro inferiore che gli sanguinava ancora. "Oh no! È stato lui vero??" Dissi con le lacrime agli occhi, lui abbassò lo sguardo come se avesse paura di dirmi la verità... "Blake...rispondi ti prego!" Lo Implorai e lui annuì. Mi basto quel suo cenno per mandarmi su tutte le furie e, con le lacrime agli occhi, corsi via, fuori casa per raggiungere Justin... 'Perché dirmi che sarebbe andato da un suo amico ed invece era con una ragazza?' Pensavo tra le lacrime mentre camminavo veloce. 'Perché mentirmi? Perché. Fare questo a me e a Blake?! Perché!?' Pensai.

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Pov. Blake

Io non volevo dire niente a Katie per non farla star male. Tengo moltissimo a lei e vederla soffrire non è una bella cosa, nonostante ciò i miei genitori e lei mi obbligarono a parlare a dire tutto.

Quando vidi lei scappare via e correre fuori casa mi venne un dolore al petto immenso: Mi sentivo in colpa per quello che era successo! Dovevo fare qualcosa!

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Pov. Katie

Arrivata davanti casa di Justin lo vidi tranquillamente giocare in giardino a calcio con un suo amico e la cosa mi fece ancora più infuriare.

"Ehi Justin!" Arrabbiata, ma lui si girò verso di me con un sorriso e le braccia aperte pronte per stringermi. "Amoree!" Esclamò. "Niente amore! (gli abbassai le braccia) Dov'eri ieri pomeriggio Justin??!" Infuriata. " da un mio amico.. Perché?" Chiese. "Non mentirmi...dov'eri ieri?" Con le lacrime agli occhi. "Te l'ho detto da un mio amico." Rispose convinto. "Smettila di mentire!!" Strillai poi continuai.... "perché non dici la verità invece di continuare a mentirmi??!" Dissi alzando la voce. "Ma che dici Katie!" Serio lui. "Lo so benissimo che ieri eri con un'altra...pensavi che Blake non mi dicesse niente?!!" Arrabbiata. "Quello lo ammazzo!" Infuriato. "Tu prova a toccarlo di nuovo e ti ammazzo io!" Arrabbiata. Feci per andarmene ma mi girai verso di lui e... "Comunque tra noi è finita!" Lui cercò di fermarmi, ma io scivolai via dalla sua presa e me ne corsi via.

Iniziai a correre per la strada con gli occhi colmi di lacrime mentre digrignavo i denti dalla rabbia poi mi bloccai presi fiato e asciugandomi le lacrime iniziai a camminare normalmente. 'È inutile disperarsi per qualcuno che non temeva davvero a me!' Pensai cercando di essere forte. Cercai di calmarmi mentre camminavo, poi arrivai davanti casa.

Camminai nel vialetto a testa bassa poi sentì aprirsi la porta di casa e vidi uscire Blake con la faccia preoccupata che mi fissava: Gli corsi incontro e lui mi abbracciò forte a se. "Sta tranquilla.. Ci sono io con te ora! E non ti lascio andare!" Sussurrò all'orecchio e la cosa mi fece fare un mezzo sorriso tra le lacrime. Mi prese per mano e mi portò in casa (sul divano), ci accomodammo e iniziò a parlarmi cercando di risollevarmi l'umore. La cosa inizialmente non portò a un buon risultato, ma pian piano che mi parlava riuscì a farmi comparire un sorriso sul volto.

"Scusa se ti interrompo ma... Ci sei andato dal dottore per mettere i punti a quella ferita che ai sul sopracciglio?" Chiesi. "In realtà no.. Non penso che servano dei punti o roba del genere." Rispose sorridendo. "Però è meglio se ci metti qualcosa sopra." Lo presi e lo portai in cucina, dove si mise a sedere sul piano della cucina mentre io cercavo il ghiaccio nel congelatore. Trovatolo glielo appoggiai sulla testa, sull'occhio e leggermente sul labbro.

"Perché ti preoccupi per me?" Chiese parlando piano. "se non fosse stato per te ora non saprei che tipo è davvero Justin. Grazie Blake..davvero..grazie!" Sorrisi. "Per te questo ed altro!" Sorrise avvicinandosi alle mie labbra, nell'intento di baciarmi ma ... "Ragazzi!" Entro Alexia. "Emm..scusate volevo sapere se vi andava di cenare in giardino anziché in salone stasera!" Sorrise cercando di nascondere l'imbarazzo. "Si perché no?!" Rispose Blake. "va bene." Risposi e dopodiché Alexia usci dalla cucina ...

" Ora è meglio se vado a farmi una doccetta per rinfrescarmi prima di cena." Dissi, lui annuì ed io me ne andai. Mentre facevo la doccia, per rilassarmi meglio e cercare di non pensare a Justin, ascoltai della buona musica.

Dopo la doccia indossai un vestitino per casa e facendomi la mezza coda mi diressi fuori dove già era tutto pronto.

"Fatta la doccia rinfrescante?" Chiese sorridendo Blake, passandomi accanto con il piatto pieno di carne. Senza dire niente arrossì e annuì.

Ci sedemmo tutti e 4 al tavolo e serviti da Alfred e Maia mangiammo e, per la prima volta, passammo un'ottima serata tutti insieme senza problemi.

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Pov. Blake

Quella sera fu la prima volta che Katie mi stette vicino a tavola e anche la prima volta che si preoccupò per ciò che mi era successo. Il suo comportamento verso di me era cambiato ed io ne ero felicissimo. Ero sicuro che di li a poco saremmo diventati grandi amici.

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