Capitolo 26 (1 MESE DOPO...)

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(AFTERTASTE ELLIE GOULDING - ARMY ELLIE GOULDING)

Il giorno seguente mi alzai verso l'ora di pranzo perché mi ero addormentata cosi tardi che non avevo voglia di alzarmi alle 9.00, quindi mi alzai a 12.00.

Dopo aver pranzato ed essermi sistemata Sally decise di farmi visitare un po' Las Angeles. Girammo per il centro e lungo la costa. Era tutto stupendo!

Poi mi portò ad una caffetteria (...), il suo posto preferito dove prendeva sempre un buon caffè. Mentre eravamo lì il telefono mi squillo: "Chi è tesoro?" Chiese Sally sorseggiando il caffè. "Emm...il mio ragazzo." Dissi arrossendo e poi rispondendo al telefono.... "scusami un attimo." Mi alzai ed inizia a parlare con 'L'amore mio' (Blake).

*Ehi! Come va?* *possiamo dire bene..a te?* *beh se c'eri tu era tutta un'altra cosa..però posso dire che sto bene..almeno finché sento la tua voce.* *quanto sei dolce!* *con te sempre!* (diventai rossa appeno lo disse) *che fai?* *sono ad una caffetteria con Sally e stiamo aspettando una sua amica.* *Sally?!...tua madre!* *em..si, ma io la chiamo Sally* *piano piano ci farai l'abitudine a chiamarla mamma, proprio com'è successo con i miei.* *io spero di no...ormai nessuno può essere paragonabile ad Alexia.* *questo è quello che pensi tu, ma credimi di mamma ce n'è una sola!* *Nonostante ciò! (cercai di cambiare argomento) che fai te?* *sono a casa con Hunter ed Austin* (mi salutarono i ragazzi) *risalutameli!*

Continuammo a parlare per un pochino poi ci salutammo e riattaccai.

Nel pomeriggio girammo per il centro con Anita.

Sally e Anita camminavano difronte a me ed io dietro a loro: Ero ancora molto chiusa, timida e triste.

Ero pensierosa: Pensavo a cosa stessero facendo i miei amici, a come stavano i miei ecc.

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Pov. Blake

Ero a casa mia con Hunter e Austin.

Eravamo tutti e tre presi dalla play quando...mi bloccai ed iniziai a pensare a Katie: 'chi sa cosa starà facendo? Come starà? Quando tornerà? Mi manca!' Pensai.

"Ehi fratello!" Mi diede un colpetto Austin. "si?" Ritornai con i piedi per terra. "Eri deconcentrato fratello! Tutto bene?" Chiese Austin. "em..si si tutto bene" risposi fingendo un sorriso. "Non è vero! Ti conosco troppo bene io!" Disse Hunter Continuando, "stavi pensando a Katie?" Domandò. "si. È che è successa una cosa tra noi e non riesco a pensare ad altro che a lei." Dissi con tono preoccupato e depresso. "Che è successo tra te e lei?" Chiese preoccupato Austin. "Ci siamo baciati ed ora...." Sorrisi e lui capì subito. "state insieme?" Domandò sorridendo sotto i baffi. "si." Dissi. "tranquillo tornerà presto!" Disse Hunter cercando di confortarmi.

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Pov. Katie

"cara tutto bene?" Domandò Anita avvicinandosi. "em..si. Ero soprappensiero!" Dissi continuando a camminare. "Vi va un gelato?" Chiese cambiando discorso Anita. Io annuì e Sally senza dire nulla seguì Anita.

Il pomeriggio fu così pesante per me! A parte aver visitato la città, di bello non facemmo nulla quel giorno.

(Verso l'orario di cena)

"forse è meglio se torniamo a casa. Ci vediamo Anita!" La Salutò Sally.

A casa cenammo subito dopo esserci cambiate poi ci mettemmo in salone a guardare la Tv.

Io ero così persa che, si notava molto facilmente dal mio viso la tristezza.

"ehi, tutto bene?" Chiese lei mettendo il muto alla tv. "Si...diciamo!" Dissi. "cos'hai?" Chiese preoccupata per me. "ho nostalgia di casa, del mio ragazzo e dei miei amici...voglio tornare da loro!" Dissi con tono triste e disperato. "Cosa? Io ...io voglio che tu resti qui con me. Tu sei mia figlia!" Disse con tono autoritario.

"resterò un mese, ma poi voglio tornare a casa." Dissi cercando di non piangere. "Ma tu sei già a casa! Questa è casa tua!" Disse arrabbiandosi.

"ma io non mi sento a casa qui! Io ho già la mia famiglia!" Dissi alzando leggermente la voce. Il suo volto immediatamente cambiò da serio a distrutto, ed io capì che l'avevo fatta star male. Lei corse in camera sua senza dire nulla. Ero distrutta: Non volevo farla star male. Così la raggiunsi.

"Sally?! Posso?" Ma da lei non giunse risposta. "voglio chiederti scusa per quello che ho detto. Mi dispiace tanto di averti ferita!" Continuai, ma lei niente quindi pensai di lasciarla sola, ma poi... "aspetta!!" Tornai indietro verso di lei e mi sedetti al suo fianco. "voglio dirti tutto." Quando uscirono queste parole dalla sua bocca i miei occhi si spalancarono e fui pronta ad ascoltarla.

Mi raccontò tutto: Mi parlò del mio vero padre che era morto in un incidente stradale prima che io nascessi, poi mi parlò dei problemi economici che incontrò subito dopo avermi dato alla luce, del perché mi lasciò in un collegio e anche il perché ora era tornata.

Io l'ascoltai senza mai dire nulla: Ero attenta e perplessa su molte cose, ma continuavo ad ascoltarla senza dire 'A'.

Continuò a raccontarmi senza posa tutto e rimanemmo a parlare fino alle 11.00 di sera inoltrate.

"beh ora è meglio se vai a dormire. Notte!" Mi diede un bacio in fronte. "notte." Dissi alzandomi dal suo letto e andando nella mia camera.

Sdraiata sul letto a fissare il soffitto cercando di capire quale fosse la cosa più giusta da fare per Sally, ma anche per i Dawson.

Che avrei fatto? Cosa avrei scelto? Sarei rimasta da lei? O sarei tornata dai Dawson?

Alla fin fine la mia vera mamma era Sally.

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