I hate you I love you❤

Capitolo 42 (PIC-NIC)

(CLOSER THE CHAINSMOKERS - LOCKED AWAY ADAM LEVINE)

Erano le 9.00 del mattino e l'aria fresca entrava dalla finestra semiaperta: Ero coperta con un leggero lenzuolino.

Mi alzai tranquillamente accendendo la musica, mi vestì pronta per poi andare a fare quel pic-nic già programmato da giorni.

Mi vestì molto lentamente a ritmo di musica (Eyes wide open Sabrina Carpenter) come una pazza; indossai dei jeans con svoltini alla fine, una magliettina bianca dell'Adidas e in fine le scarpe dell'Adidas.

"Katie sbrigati..o partiamo senza di te!" Mi chiamò Alexia. "ecco, arrivo!" Dissi correndo giù per le scale. "ho fatto!" Presi un bel respiro e mi caricai in macchina pronta a partire per la nostra giornata all'aperto.

Durante il viaggio in auto Blake mi stringeva forte fra le braccia sussurrandomi all'orecchio le parole delle canzoni alla radio (Closer The Chainsmokers) e la cosa mi divertiva.

"quanto manca all'arrivo?" Chiese Blake. "penso..15 d'ora." Rispose Kendall.

Il tempo passò cosi in fretta che mi parve di non essere neanche salita in auto.

"dove ci mettiamo?" Domandò Sally. "li giù vicino al fiumiciattolo è perfetto." Rispose Alexia.

Ci affrettammo a sistemare i plaid e le cose che avevamo portato.

"mamma...o meglio mamme! Mentre finite di preparare per il pranzo noi ci facciamo un giretto qui intorno..ok?" Chiese Blake e loro senza dire nulla acconsentirono. Così lui allungò il suo braccio sulle mie spalle ed andammo a farci una breve passeggiatina oltre il ponticello sul fiume. "bello qui! Vero?" Chiese lui vicinissimo al mio viso. "si, sembra un paradiso!" Risposi facendomi baciare sulla guancia.

Era rilassante e romantico allo stesso tempo stare immersi nella natura!

"ragazzi venite!" Ci chiamarono i nostri genitori cercando di farsi sentire da noi.

Andammo a mangiare e poi, mentre loro giovavano a carte e Kendall riposava, io e Blake ci andammo ad accomodare sotto l'ombra di un grande albero; da li riuscivamo a vedere le montagne con la cima innevata, i piccoli animali che si nascondevano dietro a cespugli o alberi, il fiumiciattolo, dove di tanto in tanto saltava qualche pesciolino, e il paesaggio colorato da fiori e piante.

"da grande voglio venire a stare qui." Disse sorridendo e guardandosi attorno lui. "si. Sarebbe bellissimo vivere in un posto del genere." Dissi appoggiando la testa sul suo petto.

Mi guardai un po' attorno alla ricerca di qualcosa e poi...

"Blake guarda!" Indicai euforica un cerbiatto. "che carino! Avviciniamoci senza farci vedere." Sussurrò. Piano piano ci alzammo da terra avvicinandoci cauti cauti al cerbiatto che era intento a mangiare l'erba. Ci avvicinammo il più possibile ed intanto scattavamo qualche foto come ricordo. Poi però scappò via. "peccato!" Dissi. "tranquilla ho fatto diversi scatti!" Mi mostrò le foto che erano venute davvero bene.

Tornammo silenziosamente verso i nostro genitori per mostrargli le foto del nostro incontro con il cerbiatto. Alexia e Sally si emozionarono subito appena videro le foto. Dopodiché si misero a camminare per vedere se riuscivano anche loro a trovare qualche animale.

Il pomeriggio proseguì alla grande tra passeggiate, scherzi a Kendall mentre dormiva, giochi in acqua, dormitine sotto l'ombra degli alberi, incontri con altri animali (volpine, aquilotti, lepri ecc.) e per finire una bella cena sotto le stelle.

Io e Blake accanto al fiumiciattolo seduti sul plaid (lui dietro di me) mentre lui mi stringeva a se, come per paura di perdermi, ed intanto osservavamo quelle stelle luccicanti che illuminavano la notte rendendola ancora più romantica e rilassante.

"guarda! Una stella cadente!" Dissi indicandola come una bimbina. "esprimi un desiderio?" Disse lui al mio orecchio. "non c'è bisogno di esprimere un desiderio se quel mio desiderio è qui accanto a me." Ed il suo sorriso subito si trasformò in una bellissima frase che riesce sempre a lasciarmi senza parole 'Ti amo!' E subito dopo mi baciò.

Una serata favolosa! Da non scordare!