Capitolo 32 (2 SETTIMANA DI CAMPING)

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(SCARED TO BE LONELY MARTIN GARRIX FT. DUA LIPA - PERFECT TWO AUBURN)

Erano le 11.00 di mattina. Il sole brillava nel cielo e l'aria sfiorava la pelle facendomi venire i brividi.

Nonostante fossimo andati a dormire molto tardi ci alzammo presto (8.30) per poter fare tutte le cose della nostra lista.

"forza camminate! State al passo!" Disse Hunter continuando a guardare avanti.

Eravamo in cammino verso il bosco ed eravamo molto lenti nel camminare perché eravamo tutti ancora un po' assonnati, tranne Hunter ed Austin che correvamo come se avessero preso più di 3 tazze di caffè.

Camminando (cercando di restare al passo) ci imbattemmo in un lungo ponticello sospeso sul nulla. "Wooooo!" Disse spaventandosi Alicia. "figo!" Strillò facendo 'Eco' Hunter. "dai attraversiamolo!" Si incamminò Austin seguito subito da Hunter. "No! Voi siete matti! Io li non ci passo!" Strillò impazzendo Alicia. "dai! Sarà fortissimo!" La incoraggiarono Ariel e Natasha. "dai Aly...è come nei film!" Disse ridendo Blake. "dai...basta non guardare in basso!" Disse allungando verso di lei la mano Nathy. Alicia l'afferrò e, Nathy, facendola concentrare su di se per non farla spaventare.

Io ero l'ultima ed esser salita sul quel ponticello traballante; anche se non dava nell'occhio anch'io avevo una paura felina di salire là sopra.

Camminai cercando di concentrarmi a quello che avevo avanti e non sotto i piedi ma... Il ponticello si mosse improvvisamente e le mie mani si agganciarono alle corde laterali, mentre i miei occhi si spalancavano sempre di più. Avevo paura di cadere nel vuoto!

"ehi, piccola!" Mi sentì chiamare da Blake e cercai di non far notare la mia agitazione. Lui si avvicinò e, "tutto ok?" Domandò allungando la dua mano verso di me. "si si." Continuavo o a guardarmi attorno per paura di cadere. "ehi...hai paura?" Chiese. Inizialmente mentì facendo cenno di no, ma poi mi corressi e annuì. "tranquilla! Dammi la mano e andrà tutto bene!" Disse afferrandomi le mani e cercando di farmi concentrare sul suo viso e non sul basso; camminavo lentamente ma ancora piena di paura poi, lui si affiancò a me prendendomi per i fianchi e avvicinando il suo volto al mio. "tranquilla tesoro! Ci sono io!" Disse.

Alla fine riuscì ad attraversare il ponte: Mi soffermai a guardare (come una che dorme in piedi) i suoi occhi azzurri ed il suo splendido sorriso che illumina ogni angolo della mia vita.

"visto, ce l'hai fatta!" Sorrise baciandomi in fronte. "menomale!" Sorrisi tirando un sospiro di sollievo. "cercavi di farlo attraversare ad Alicia ed intanto anche tu avevi paura!" Rise abbracciandomi Blake. "sii...ma un'amica è normale che fa cosi per aiutare un'altra amica." Cercai di nascondere l'imbarazzo dietro ad un sorriso, ma non riuscì.

Continuammo la nostra lunga passeggiata fino ad arrivare ad un grandissimo spiazzo super colorato da: Fiorellini, alberi pieni di foglie gialle e verdi, il cielo limpido con il sole che splendeva, ecc.

"che bello qua!" Disse sbalordita Ariel. "si. È fantastico qui!" Dissi guardandomi attorno.

Prendemmo dagli zaini i plaid e lu sistemammo a terra con tutto il necessario che ci eravamo portati per il pranzo. Poi iniziammo a mangiare seduti a terra sui plaid parlando e ridendo del più e del meno.

Dopo pranzo c'è chi si mise a giocare a pallavolo e chi si addormentò, (io per esempio mi misi a giocare con Natasha, Alicia, Ariel ed Austin a pallavolo).

"passa passa!" Strillò Austin. Giocammo qualche altro minuto poi, dopo la vincita di Ariel ed Alicia, poi ci fermammo.

Quando si svegliarono i 2 dormiglioni (Blake e Hunter) continuammo la nostra passeggiata.

Ispezionammo ogni parte del piccolo boschetto intorno incrociando durante il nostro tragitto anche diversi animali come w, furetti, volpi e cosa ancor più pericolosa....cinghiali!

Verso le 18 e qualcosa ci riavviammo verso il nostro accampamento, ripassando purtroppo dal ponticello traballante.

"che giornata oggi!" Disse sdraiandosi in tenda Blake. "si...bellissima!" Dissi sdraiandomi accanto a lui. "solo che faticosa! Tra corse, passeggiate, colpi e giochi." Rise. "però siamo stati bene...nonostante le tante cose che ci hanno obbligato a fare Hunter e Austin." Dissi ridendo. Dopo qualche minuto di pausa e silenzio lui continuò, "sai..alla fine è stupendo stare qui! E non solo perché siamo immersi nella natura o perché stiamo insieme ai nostri migliori amici." Disse guardandomi aspettandosi che io finissi la frase o che gli domandassi il 'perché'.

"e perché allora?" Chiesi rendendolo ancora più felice. "perché sto con te! Passo moltissimo più tempo con te di quando eravamo a casa. Per questo è meraviglioso stare qui!" Disse guardandomi intensamente negli occhi. Io lo guardai arrossendo immediatamente e subito sul suo viso comparve un bellissimo sorriso bianco smagliante; si avvicino al mio volto appoggiando la mano sinistra sui miei fianchi e, dopo aver appoggiato la sua fronte alla mia, mi baciò.

Sul tardi cenammo tutti insieme attorno ad un piccolo falò. Mentre parlavamo non so come uscì fuori che a me piaceva molto cantare e quindi cercarono tutti di spronarmi e farmi cantare mentre Blake avrebbe suonato la sua chitarra.

"dai forza!" Chiese Ariel. "fallo per me!" Disse Blake. "dai che sei bravissima!" Continuò Austin. Alla fine (non so come) riuscirono a convincermi dopo le tante prediche e suppliche.

Mi avvicinai a Blake sussurrandogli all'orecchio cosa avevo intenzione di cantare e lui subito comincio a suonare, ed io andai a ritmo per cantare la canzone per la nostra serata (Perfect two).

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