I hate you I love you❤

Capitolo 4 (INCONTRO AL PARCO)

(CHEAP THRILLS SIA - FAST CAR JONAS BLUE)

Il mattino seguente mi alzai dal letto svegliata da una leggera brezza che entrava dalla finestra della mia camera.

Mi alzai, lavai, vestì e truccai con molta calma. Mentre finivo di sistemare i miei capelli canticchiavo la mia solita canzone.

Scesi le scale andando in cucina per fare colazione; c'erano tutti.

"Buongiorno cara!" Disse sorridendo Alexia. "giorno!" Mi sedetti a tavola con loro aspettando che Maia mi passasse uno di quei muffin. "Che avete fatto alla fine ieri?" Chiese Kendall abbassando il giornale. Blake alzò gli occhi mi guardò preoccupato: Forse aveva paura che dicessi di come mi aveva trattato ai genitori, ma cercai di essere buona. "Ma.. Abbiamo fatto un giro in città e poi sono uscita da sola, ed ho conosciuto un ragazzo che guarda caso abita qui vicino." Dissi. Blake si girò subito a guardarmi scosso. "wow! Come si chiama?" Chiese curiosa Alexia. "Justin. È un bel ragazzo!" Dissi arrossendo leggermente e poi vidi lo sguardo di Blake diventare più cupo, come geloso e allora per farlo a posta continuai. "abbiamo parlata e abbiamo stretto amicizia, se si può dire così!" Sorrisi. "lo rivedrai?" Chiese lui. "se ne ho voglia si..perché no?!" Dissi. "magari ce lo presenti!" Disse Kendall. "ma non lo conosci bene?!" Stupito. "beh apposta voglio rivederlo!" Risposi a tono.

"Ora noi dobbiamo andare che abbiamo il lavoro che ci aspetta ..." Disse Kendall preparandosi. "ciao ragazzi! A stasera." Salutò Alexia.

Rimanemmo soli in cucina io e lui e non si sentì volare una mosca per qualche minuto poi..

"Non mi dire che ti sei presa una cotta per quello!?" Tono serioso ma allo stesso tempo divertito. "È un bel ragazzo... E poi anche se fosse??" Dissi girandomi verso di lui "Ma non lo conosci neanche..potrebbe trattarsi anche di un pazzo o maniaco." Disse con aria preoccupata alzandosi dalla sedia. "Si certo! Un pazzo lui!?" Feci per andarmene ma lui mi blocco sull'uscio del salone "Aspetta!" Lo guardai dritto negli occhi e mi bloccai. "promettimi che non lo rivedrai, non sai chi è veramente!" Disse lui. "E ora cerchi di difendermi?" Chiesi facendogli lasciare il mio braccio e andandomene in camera mia.

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Pov. Blake

"Non mi dire che ti sei presa una cotta per quello!?" Dissi con tono serioso ma allo stesso tempo divertito. "È un bel ragazzo... E poi anche se fosse??" Disse lei girandosi verso di me "Ma non lo conosci neanche..potrebbe trattarsi anche di un pazzo o maniaco." Dissi con aria preoccupata alzandomi dalla sedia. "Si certo! Un pazzo lui!?" Fece per andarsene ma la bloccai sull'uscio del salone "Aspetta!" L'afferrai per il braccio e lei mi guardò dritto negli occhi, "promettimi che non lo rivedrai, non sai chi è veramente!" Dissi preoccupato. "E ora cerchi di difendermi?" Chiese facendomi lasciare il braccio e andandosene in camera sua. La sua reazione mi aveva dato fastidio, perché io cercavo solo di difenderla mentre lei non mi diede per niente retta.

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Pov. Katie

Mi chiusi in camera mia; ero sicura di me e di quello che avevo fatto. Il modo di fare di Blake mi aveva stupito un po', perché non era mai stato così protettivo nei miei confronti, e la cosa mi piacque.

(Nel tardo pomeriggio...)

Decisi di uscire e rilassarmi un pochino. Mentre camminavo ascoltavo una canzone, 'Confident-Justin Bieber', e pian piano mi diressi verso il parco così da potermi stendere sull'erba fresca e rilassarmi senza che nessuno mi desse fastidio.

Arrivata lì mi sdraiai sotto un albero continuando ad ascoltare la musica con le cuffie, poi ad un certo punto sentì sparire il sole dal mio viso e un ombra comparve su di me. Quando alzai la testa vidi un sorriso tremendamente bello che mi fece immediatamente sorridere e arrossire: Si trattava di Justin.

"Ehi! Come va?" Chiese lui sorridendomi. "Ehi! Bene grazie te?" Domandai mettendomi a sedere. "Bene...posso?" Chiese per mettersi a sedere vicino a me, io feci posto e lui si accomodò.

Stemmo tutto il tempo a parlare e a conoscerci meglio. 'Che bello!!' Pensavo tra me e me. Fu davvero bello parlare con qualcuno dei miei pensieri e di ciò che provavo. Justin mi sostenne, nonostante non mi conoscesse, fu come un caro amico che conoscevo da tempo e mi stette vicino cercando di aiutarmi a star meglio emotivamente, e per questo di tanto in tanto faceva qualche stupidaggine per farmi ridere. Prima di andarmene ci scambiammo i numeri così da poterci poi risentire o vedere un altro giorno.

(A casa...)

"Katie! Sei stata in giro?" Chiese Kendall passando dalla cucina al divano. "Si sono stata al parco..." Poi quando vidi scendere dalle scale Blake tipo per farlo a posta continuai "al parco con un mio amico!" Lo guardai e vidi il suo viso incupirsi, come se si fosse arrabbiato tutto dun tratto. "Per caso si tratta di quel ragazzo... come si chiamava... Justin??" Chiese Kendall. "Si lui." Risposi.

Stetti tutto il tempo a parlare di Justin con Kendall e Blake stette lì ad ascoltare senza dire niente e cercando di non dare nell'occhio.

Verso 9.00 P.M di sera cenammo tutti e 4 insieme poi io e Blake restammo a guardare la Tv, mentre i Dawson (Alexia e Kendall) erano già andati a dormire.

"Perché?" Domandò lui ma non sapendo di cosa stesse parlando non gli diedi retta. Poi continuò a dire "Perché? Perché non mi hai dato retta?" Io lo guardai con aria seria e "Su cosa? Su Justin?" Chiesi seriamente. "Si!" Rispose a tono. "La vuoi smettere! 1 non sei ne mio padre ne mio amico e 2 nella mia vita faccio quel che voglio!" Mi alzai per andarmene ma lui mi strattonò. "Io voglio essere tuo amico e lo dico per proteggerti!" Mi guardò dritto negli occhi mentre lo disse e la cosa mi fece agitare, poi scappai in camera e mi chiusi dentro; non ci capivo più niente. 'Perché ora voleva essere mio amico?! Perché si preoccupava per me??' Pensai tra me e me.

Continuai a farmi domande del genere per tutta la serata fino ad addormentarmi con questi pensieri strazianti.