Capitolo 6 (USCITA CON JUSTIN)

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(LITTLE DO YOU KNOW ALEX & SIERRA - LOVE YOURSELF JUSTIN BIEBER)

(Diversi giorni dopo...)

La finestra leggermente aperta e un leggero venticello che soffiava in camera mia; mi alzai sbadigliando, poi mi diressi in bagno per lavarmi e vestirmi e in fine mi sistemai i capelli e mi truccai davanti lo specchio,che si trovava vicino al mio letto. Quando scesi in cucina non trovai nessuno, nemmeno i domestici. "Ehi là! C'è qualcuno?!" Chiesi girando tutto il piano di sotto e, mentre stavo vedendo se ci fosse qualcuno in salone sentì dire "Non ci sono... Oggi hanno attaccato presto a lavorare!" alle mie spalle c'era Blake che scendeva dalle scale ancora in pigiama. "comunque buongiorno!" Continuò, ma io senza rispondere me ne andai in cucina e mi preparai una tazza di caffè caldo. "Ehi, ora che fai? Mi ignori anche?" Chiese cercando di incontrare i miei occhi ma senza riuscirci. "E dai!" Poi sbuffò. "Prima non vuoi parlarmi e poi cerchi di essere mio amico?!" Dissi mettendomi a sedere mentre bevevo il mio caffè. "È vero ho sbagliato ieri, ma vorrei rimediare!" Disse abbassando lo sguardo per incontrare il mio, mentre ero seduta difronte a lui. Ma il fatto che continuasse a fare domande mi dava fastidio quindi mi alzai di scatto dalla sedia, misi la tazza nel lavandino e me ne andai in giardino.

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Pov. Blake

"Ehi, ora che fai? Mi ignori anche?" Chiesi cercando di incontrare i suoi occhi ma senza riuscirci. "E dai!" Sbuffai. "Prima non vuoi parlarmi e poi cerchi di essere mio amico?!" Disse mettendosi a sedere. "È vero ho sbagliato ma vorrei rimediare!" Dissi abbassando lo sguardo cercando di incontrare il suo. Poi si alzò di scatto dalla sedia, mise la tazza nel lavandino e se ne andò via.

Io cercavo solo di esser buono e gentile, non volevo che le accadesse qualcosa, cercavo di proteggerla ma se lei non mi dava retta non ci potevo far niente.

Mi affacciai alla finestra perché sentì un fischio provenire da fuori, e per vedere anche dov'era lei, ma quando mi affacciai la vidi all'entrata del nostro giardino mentre parlava con un tizio. 'Sicuramente quello è Justin' pensai tra me mentre digrignavo i denti, a bocca chiusa, dalla rabbia. Poi li vidi andar via insieme.

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Pov. Katie

In giardino cercavo di non pensare a Blake e a ciò che mi aveva detto, intanto mi arrivò un messaggio da Justin:

*Hey...come va? Sono in giro ti va di venire con me?😉 *

Appena lessi il messaggio feci un grande sorriso e mandai subito 'SI!'. Appena visualizzò il messaggio sentì poi fischiare: era lui che da fuori il giardino cercava di attirare la mia attenzione. Gli corsi incontro e lo abbracciai.

"Hey Katie! Pronta??" Disse Justin prendendomi la mano. Senza dir niente andai con lui mano nella mano per la strada.

Camminammo per la strada fino ad arrivare alla spiaggia: C'era un sacco di gente che correva e si divertiva.

Mi appoggiai allo steccato, che divideva il marciapiede dalla sabbia della spiaggia, Justin mi abbracciò ed appoggiò il mento sulla mia testa stringendomi forte a lui.

Restammo ad osservare il bellissimo mare con le onde che si naufragavano sulla sabbia calda, poi scendemmo anche noi sulla spiaggia a camminare sul bagnasciuga a piedi nudi.

Mentre camminavamo gli parlai di ciò che era successo con Blake e lui ascoltava e cercava di darmi consigli per affrontare la cosa.

"Beh lui cerca solo di difenderti perché non si sa mai che tipo di persone puoi incontrare. Però allo stesso tempo non può neanche obbligarti a fare come dice lui!" Mi disse. "E quindi? Che dovrei fare?" Chiesi. "Prima cosa, Dovresti essere più garbata con lui nonostante a volte è lui quello sgarbato. Poi, cerca di seguire qualche suo consiglio, giusto per fargli capire che rispetti i suoi suggerimenti." Mi consigliò Justin sorridendo alla fine della frase.

Poi mentre camminavamo, mi soffermai a guardare un banchetto di zucchero filato.

"Ti va?" Chiese lui. "Che? Scusa." Chiesi perché ero distratta. "Lo zucchero filato! Ti va?" Sorrise. Io annui e prendendomi per mano mi portò fino al banchetto: Prendemmo entrambi lo zucchero filato e ce lo gustammo durante la camminata nel parco.

La passeggiata con Justin fu molto piacevole e divertente, così gli chiesi di uscire un'altra volta.

Sul tardi tornai a casa e trovai Blake seduto sull'amaca di fuori. Si dondolava lentamente con i piedi e continuava a fissare a terra con un espressione triste: Nonostante quel giorno ci avessi litigato volevo essere buona, quindi mi avvicinai e mi sedetti accanto a lui e iniziai a pensare a come poter iniziare la conversazione.

"Hey...!" Cercai di cominciare. "Hey..." A tono basso rispose lui. "Che hai?" Chiesi appoggiando la mano sulla sua spalla. "Niente, è tutto ok." Disse a bassa voce guardando sempre a terra. "Non è vero Blake! Si capisce che stai male. Ti va di parlarne?" Chiesi cercando di non insistere però. Si girò verso di me ed inizio a guardarmi con gli occhi lucidi come se avesse pianto. "Hey Blake ma che hai? Perché piangi?" Domandai preoccupata per lui. "No è che...(Si bloccò per riprendere fiato affinché non piangesse) è che ... Sto male per una ragazza!" Rispose..io ci rimasi li per li e poi, "È una tua amica?" Domandai. Mi guardò fisso per un attimo e "Si.. Più o meno." Cerco di rimare serio e di non piangere. "Cose successo con questa ragazza." Chiesi tranquillamente. "È che si frequenta con un altro... vorrei tanto uscire con lei ma..." Si fermò... "Ma.. Cosa?" Chiesi perplessa. "È che lei ha occhi solo per lui e se uscisse con me si metterebbe solo nei guai." Rispose riportando lo sguardo dall'atra parte. "Ehi.. Perché dici così." Lui non disse niente così, afferrai il suo volto con le mani e si girò verso di me, "Sei un bravo ragazzo solo che devi cercare di controllare la rabbia. Ma non metteresti nessuno nei guai." Dissi guardandolo dritto negli occhi. "Tu dici?!" Disse facendo un mezzo sorriso. "Si! Sono sicurissima di quello che dico!" Sorrisi e lui ricambiò. "Dai ora entriamo così mangiamo...ho una fame!!!" Appena dissi così lui sorrise e mi venne dietro.

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Pov. Blake

Katie si sedé accanto a me e..."Hey...!" Disse per cominciare a parlarmi. "Hey..." A tono basso risposi. "Che hai?" Chiese appoggiando la mano sulla mia spalla. "Niente, è tutto ok." Dissi a bassa voce guardando sempre a terra. "Non è vero Blake! Si capisce che stai male. Ti va di parlarne?" Chiese. Mi girai verso di lei e mi guardò stranamente, forse era per i miei occhi lucidi. "Hey Blake ma che hai? Perché piangi?" Domandò preoccupata. "No è che...(mi bloccai per riprendere fiato affinché non piangessi) è che ... Sto male per una ragazza!" Risposi..inizialmente non seppe che dire e poi, "È una tua amica?" Domandò. La guardai per un attimo e "Si.. Più o meno." Cercai di rimanere serio e di non piangere. "Cose successo con questa ragazza." Chiese tranquillamente. "È che si frequenta con un altro... vorrei tanto uscire con lei ma..." Mi fermai... "Ma.. Cosa?" Chiese perplessa. "È che lei ha occhi solo per lui e se uscisse con me si metterebbe solo nei guai." Risposi riportando lo sguardo dall'atra parte. "Ehi.. Perché dici così." Io non dissi niente così, lei prese il suo volto tra le sue mani ed io mi girai verso di lei, "Sei un bravo ragazzo solo che devi cercare di controllare la rabbia. Ma non metteresti nessuno nei guai." Disse guardandomi dritto negli occhi. "Tu dici?!" Dissi facendo un mezzo sorriso. "Si! Sono sicurissima di quello che dico!" Sorrise ed io ricambiai. "Dai ora entriamo così mangiamo...ho una fame!!!" Appena disse così sorrisi e la seguì.

Durante quel discorso fatto in giardino con lei, Katie non si rese per niente conto che stessi parlando di lei e non di una mia cara amica, ma forse era meglio così... Per ora!!

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