Capitolo 16 (2 SETTIMANA DI SCUOLA)

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(MAJOR LAZER & DJ SNAKE FT. MØ LEAN ON - CASTLE ON THE HILL ED SHEERAN)

Le settimana passarono, i mesi passarono e ormai mancava poco alla fine della scuola; nei giorni di scuola passavamo i pomeriggi in giro per la città insieme ad i nostri amici, oppure andavamo a guardare i film a casa di qualcuno o al cinema.

Durante le vacanze invernali io e la 'mia famiglia' andammo in montagna dove avevano una baita e restammo li per 2 settimane: Fu bellissimo stare la serata davanti al caminetto e la mattina uscire e divertirci con la neve come bimbi piccoli. Poi, di tanto in tanto, andavamo anche a pattinare sul ghiaccio (cosa meravigliosa!).

Durante quei mesi riuscì a comprendere meglio quello che provava veramente Blake per me, ma lui non ebbe mai il coraggio di dirmelo seriamente. Capitava soltanto, qualche volta, che lui mi prendesse per mano, mi abbracciasse o tentasse di baciarmi ma senza riuscirci, quindi mi lasciava un bacio a mezza luna.

Nell'ultima settimana di scuola noi ed i nostri amici ci organizzammo di andare al mare la stessa sera dell'ultimo giorno di scuola.

Erano le 10.00 di mattina (l'ultimo giorno di scuola) ed io mi stavo avviando nell'aula di francese quando qualcuno mi fece inciampare: Susan.

"Ma sei pazza! Potevo rompermi la testa!" Gli strillai mentre raccoglievo le mie cose. "Magari!" Disse andandosene ridendo con le sue due amichette. Mentre mi rialzavo mi accorsi che mi usciva il sangue dal naso cosi corsi in classe per lasciare le cose e poi andare in bagno.

(entrata in classe...) "Katie che hai?" Chiese Nathy. "Ti sei fatta male?" Chiese Austin. Ma senza rispondere corsi al bagno subito dopo.

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Pov. Blake

Vidi entrare di tutta fretta Katie in classe, che si copriva mezza faccia con la mano.

"Katie che hai?" Gli chiese Nathy. "Ti sei fatta male?" Chiese Austin con espressione preoccupata. Senza rispondere uscì correndo dalla classe e la cosa mi fece preoccupare, quindi la seguì di tutta fretta, poi la vidi entrare in bagno.

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Pov. Katie

Arrivata in bagno aprì il rubinetto dell'acqua ma non feci in tempo a bagnarmi che..qualcuno entrando in bagno disse... "Ehi, ma che hai?" Era Blake che sicuramente mi aveva seguito.

Mi bastò girarmi verso di lui ed i suoi occhi si spalancarono, mi guardai allo specchio: Dal naso mi usciva un sacco di sangue che era arrivato fino alla bocca.

"Ma che hai fatto?" Chiese avvicinandosi. "Susan mi ha fatta cadere." Dissi cercandomi di togliere il sangue con l'acqua. Poi, "Aspetta fammi vedere!" Si avvicinò e facendomi tirare su la testa vide se il sangue si era fermato. "Ahi!" Esclamai. "Ti fa male?" Chiese ed io annuì. "Ok. Vado a prendere il ghiaccio tu vai in classe intanto." Disse correndo via.

Entrata in classe Alicia si alzò e, venendo da me mi fece accomodare seduta accanto a se. "Tutto bene Katie?! Perché ti copri il naso?" Chiese togliendomi la mano, ma appena vide il sangue mi rimise la mano sul viso.

"eccomi!!" entrò correndo da me Blake. Mi posò il ghiaccio sul naso tamponando.

"Ragazzi! Per favore! Stiamo facendo lezione!" Ci rimproverò il prof. "scusi ma Katie si è fatta male prof." Disse con tono preoccupato Blake. "Non mi importa! E ora a sedere signorino Blake!" Lo richiamò; quindi si andò a sedere senza aggiungere altro, ma continuava a voltarsi in dietro per vedere come stavo.

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Pov. Blake

Durante la lezione non riuscivo a stare attento, continuavi a pensare a ciò che era successo a Katie e per questo continuavo a girarmi verso di lei: La vedevo ancora con il ghiaccio in mano che si tamponava il naso.

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Pov. Katie

La campanella della fine giornata scolastica suonò e tutti uscimmo.

"Ehi Katie!" Mi chiamò facendosi strada tra la gente Austin. "Austin!" Mi fermai per sapere cosa volesse. "come va il naso? Blake mi ha detto tutto." Disse con il fiatone. "meglio grazie." Risposi sforzando un sorriso. "ehi ragazzi...scusate se mi intrometto nella vostra conversazione (si avvicinò Ariel) ma..vi va di uscire oggi pomeriggio?" Chiese euforica. Tutti però dissero che erano impegnati: Chi per allenamenti (Blake), chi progetti di scuola (Alicia e Nathy) e chi per cose da 'uomini' (Austin e Hunter), quindi alla fine, essendo l'unica non impegnata decisi io di uscire con Ariel.

(a casa prima che uscisse Blake...)

"Blake!" Lo chiamai, prima che aprisse la porta di casa. "Si?" Sorrise voltandosi verso di me. "Non fare tardi...vorrei passare un po' di tempo con te oggi!" Dissi abbassando la testa dall'imbarazzo. "sta tranquilla! Verrò prima delle 9.00 P.M.." disse baciandomi in fronte e uscendo.

Verso le 16.30 del pomeriggio raggiunsi Ariel al parco, mentre Blake era già agli allenamenti.

Passammo l'intero pomeriggio in giro parlando di tutto, come se fossimo amiche da sempre.

(Rientrando a casa..)

Ero lì per lì ad aprire la porta di casa quando... "Katie!" Mi girai e c'era Blake che correndo per il vialetto mi raggiunse. "Visto ce l'ho fatta a tornare prima delle 9.00 P.M." Parlò con il fiatone. Aprì la porta di casa e.. "Allora.. Cosa vogliamo fare?" Chiese buttandosi sul divano. "Forse prima è meglio se ti vai a fare una doccia, che sei tutti sudato, e dopo magari..se ti va..ci facciamo una passeggiata nel giardino qui dietro." Proposi lui sorrise e corse a farsi una bella doccia.

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Pov. Blake

Corsi su per le scale senza farmelo ripetere 2 volte; pensavo che magari quella sarebbe stata la mia opportunità per dire tutto a Katie e magari riuscir la anche a baciare.

"eccomi!" Mi presentai giù.

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Pov. Katie

"Eccomi!" Si presentò giù. "Su usciamo un po'." Dissi alzandomi pronta ad uscire.

Passeggiammo nel giardino che si trovava proprio dietro casa per almeno un quarto d'ora parlando del nostro pomeriggio.

Dopo una pausa di silenzio lui iniziò dicendo... "Senti..io devo dirti una cosa molto importante?" Si bagnò le labbra fermandosi e guardandomi. "Si?" Chiesi incuriosita. "Io...io sono...." Iniziò ma la sua voce si bloccò come se non riuscisse più a parlare. "Tutto ok Blake?" Chiesi posando una mano sulla sua spalla. "Emm..si si." Rispose scuotendo la testa. "Cosa mi dovevi dire??" Chiesi sorridendo. "Emmm.... Volevi dirti che... (aspettò qualche secondo e...) sono felice di averti a casa. Avere un'amica come te è bellissimo!" Forzò un sorriso. "oh, beh grazie!" Forzai anch'io un sorriso: Speravo che mi chiedesse di uscire o roba simile, tipo 'lo sai che mi piaci?' Ma le mie speranze erano state vane.

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Pov. Blake

"Io...io sono...." Iniziai a parlare ma la mia voce si bloccò come se non riuscissi più a parlare. "Tutto ok Blake?" Chiese posando una mano sulla mia spalla. "Emm..si si." Risposi scuotendo la testa. "Cosa mi dovevi dire??" Chiese sorridendo. "Emmm.... Volevi dirti che... (aspettai qualche secondo e poi) sono felice di averti a casa. Avere un'amica come te è bellissimo!" Forzai un sorriso. "oh, beh grazie!" Forzò anche lei un sorriso.

Anche quella volta non ebbi il coraggio di dirle la verità.

Perché? Perché stupido non glielo hai detto?!' Ripetevo tra me e me.

Ero stato uno stupido. Potevo cogliere l'occasione per dirglielo, invece mi ero fatto prendere dal panico.

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