CAPITOLO 2

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Io e Camille ci avviamo verso la scuola cantando le canzoni dei ragazzi senza neanche preoccuparci di essere prese in giro;non ce ne frega nulla di quello che pensa la gente soprattutto sui ragazzi. 

Arrivate davanti a scuola togliamo la musica e andiamo in classe. Io e Camille siamo vicine di banco quindi possiamo continuare a sclerare anche durante le lezioni che molto spesso non seguiamo

Ma:"Mia madre ha detto che stasera alle sette e mezza dobbiamo farci trovare pronte fuori di casa con la valigia"

Ca:"Perfetto. Vengo da te a studiare oggi pomeriggio?"

Ma:"Si certo. Vieni a casa mia per pranzo e poi resti fino alla sera" dico tirando fuori i libri e sedendomi al mio posto

Ca:"Ma..."

Ma:"No tranquilla non studieremo" mi guarda e cerchiamo di trattenere una risata essendo che la professoressa di psicologia è entrata in classe.

Ore 13:30

Io e Camille stiamo uscendo da scuola dopo aver passato 6 lunghissime ore chiuse in quel manicomio. Abbiamo stressato un sacco i nostri compagni di classe parlando dei ragazzi e di quanto siamo eccitate per domani; non abbiamo fatto altro che parlare dei nostri idoli,non so quella voglia di dire a qualcuno quello che provo,anche quando sai che colui che ti ascolta ti odierà e non gli interessa,ma tu ne devi parlare assolutamente. Mi succede troppo spesso. Oggi non ne possiamo proprio fare a meno.

Ca:"Mary" mi chiede mentre entriamo in casa mia

Ma:"Dimmi"

Ca:"Sono felice di andare al concerto con te"

Ma:"Anche io" dico abbracciandola

Ca:"Allora io direi di ripassare il programma di stasera e domani mattina"

Ma:"Allora: oggi pomeriggio prima di tutto dobbiamo riuscire a non ascoltare le canzoni dei ragazzi in modo da arrivare a domani mattina completamente in astinenza. Stasera invece mia madre ci viene a prendere e ci porta a Londra nella casa dei miei nonni. Poi domani mattina ci svegliamo alle 5 del mattino, ci trucchiamo un pochino anche se toglieremo tutto il trucco piangendo, poi usciamo e andiamo allo stadio insieme a mia madre. Dovrebbero aprire le porte per il prato verso le 10 ma probabilmente le apriranno per le 11, ma questo poco importa, perchè appena arriviamo ci mettiamo in coda. Quando apriranno ci faremo timbrare il biglietto e alla velocità della luce ci mettiamo a correre per prendere i posti migliori come avevamo deciso"

Ca:"Poi dopo il concerto andiamo nel backstage con i fantastici pass che ci hanno procurato i nostri bravissimi genitori e poi sfortunatamente torniamo a casa."

Ma:"Esatto. Sai ho la sensazione che saremo completamente diverse una volta uscite da quello stadio"

Ca:"Si lo penso anche io"

Ci mettiamo a mangiare e poi andiamo al piano di sopra per provare a fare qualche compito ovviamente senza risolvere niente

Ma:"Metto la sveglia alle sei cosi possiamo prepararci"

Annuisce e poi si lancia sul mio letto prendendo una testata contro la spalliera. Scoppiamo tutte e due a ridere e continuiamo fino a farci venire il mal di pancia. A ripensarci quella scena non faceva ridere più di tanto ma noi finimmo sdraiate per terra e con il mal di pancia a furia di ridere come delle pazze, e questo accadde soprattutto perché eravamo euforiche al 2000% e ogni minima cosa ci faceva ridere come non mai.

Dopo essere morte dalle risate ci siamo messe di nuovo a provare a fare qualche compito di nuovo senza riuscirci.
Alle 18 La sveglia suonò mentre tentavamo di fare un problema di matematica e appena vidimo il mio telefono vibrare iniziammo a urlare e a saltare e a ballare come solo delle vere directioner sanno fare.
Ca:"ANDIAMO AL CONCERTO DEGLI ONE DIRECTIOOOOOOON!!!!!"
Ma:"O MIO DIOOOOO"iniziammo ad urlare e a saltare.

Dopo 5 minuti di pazzia iniziammo seriamente a prepararci e alle 7 eravamo fuori di casa con le valigie ad aspettare mia madre. Arrivò dopo 5 minuti e io e Camille salimmo in macchina piene di euforia

Ma:"Allora ragazze avete studiato?"
Mar:"Si mamma un sacco"
Ma:"Almeno state attente al concerto per favore. State sempre vicine e nel caos datevi la mano per non perdervi"
Smetto di ascoltare mia madre e mi addormento appoggiata alla spalla di Camille fantasticando sulla giornata che mi aspetta

One Direction=My DirectionDove le storie prendono vita. Scoprilo ora