One Direction=My Direction

CAPITOLO 58

Il motorino sfreccia tra le strade innevate di Bradford,mentre mi dirigo verso la scuola. È gennaio innoltrato ormai,e la scuola è nel pieno del suo corso. Quest'anno è l'ultimo anno di liceo e a giugno avrò l'esame. I professori ci parlano continuamente di questo temutissimo esame e dell'università. Io ho già deciso cosa voglio fare:voglio diventare un manager,e l'università migliore per studiare e intraprendere questa professione è in Canada, a Montreal. Molti miei compagni e amici sono super confusi su cosa studiare dopo il liceo,alcuni non sanno nemmeno che lavoro vogliono fare,mentre io mi sono già decisa.
È un grande passo,ovviamente,andare a vivere oltre oceano,ma in Inghilterra non ci sono molte università di questo genere e comunque non mi convincevano,quindi ho deciso di intraprendere questo nuovo viaggio.

Camille ha deciso di seguirmi in Canada. Vuole fare medicina a Ottawa,e fortunatamente siamo abbastanza vicine una all'altra quindi potremo vederci spesso. Cam invece ancora non lo sa. Vuole continuare a studiare,ma sta facendo tanti viaggi,interviste,photoshooting,copertine,uscite in tv,tutto per la nuova carriera che ha intrapreso. Il manager che ha incontrato più di un anno fa,lo sta facendo lavorare un sacco ed è deciso a farlo sfondare come modello ancora di più,quando avrà finito il liceo. Lui non mi sembra molto convinto,perché vorrebbe tanto studiare,ma il suo manager gli ha assicurato che potrà continuare a studiare anche facendo questo lavoro.

Gli altri?
Gli One Direction?
Che fine hanno fatto?

Inizialmente avevo deciso di farli uscire completamente dalla mia vita. Non volevo più avere a che fare con quella fetta della mia esistenza che mi aveva creato tanti problemi. Poi sono cambiata. Sì in cinque mesi sono cambiata. Ho iniziato a imparare a guardare il lato positivo di ogni cosa, e la mia visione della vita è nettamente migliorata. Allora ho pensato:perché dovrei cancellare ed escludere dei ragazzi che mi hanno sempre fatto stare bene,fin da quando avevo 13 anni? Solo perché uno di loro è uno stronzo,non mi merita e tutta quella pappardella? No non ne vale la pena.
Così sono passate due settimane in cui sono andata avanti con la mia vita,ho maturato quest'idea e non calcolavo nessuno di loro. Solo Camille un pochino,ma il minimo indispensabile. Poi di colpo una mattina mi sono convinta. Non posso basare la mia vita solo sui fatti negativi. Me ne hanno fatte fare tante di risate quei ragazzi. Perché buttarle via tutte? Lui di certo non deve provare nemmeno a parlarmi,però non sarebbe corretto,né nei miei confronti e né nei loro,escluderli così per una cosa che riguarda me e Zayn Malik. Loro non c'entrano nulla e devono solo sopportare le conseguenze. Allora perché non affievolirle e rendere tutto più piacevole? Io sto bene,loro stanno bene,di come sta lui di certo non mi importa,io sono andata avanti...e allora ricominciamo da capo.
Così una mattina,convinta di questa idea,mi sono alzata e ho organizzato un picnic tutti insieme,il nostro solito gruppone. Quando mi sono presentata a casa loro con Camille,che li guardava con aria stranita e impressionata da me,gli ho detto che ormai era tutto pronto e che dovevamo solo prendere la macchina e andare. Louis mi ha chiesto se anche Zayn poteva venire e io gli ho risposto "Certo! E perché no? Fa anche lui parte del gruppo!"
Sembravo impazzita ed erano tutti uno più basito dell'altro. È stato quasi divertente vedere le loro facce. Malik ha provato fin da subito a parlarmi per "chiarire",come se ci fosse qualcosa di cui parlare. Ho messo subito in chiaro con nonchalance e schiettezza come stavano le cose:io non parlo a te,tu non parli a me.
Quindi tutto è tornato normale,come è sempre stato.
Per quanto riguarda me,sono felicemente single da ormai più di cinque mesi,e non ho intenzione di rimettermi con qualcuno a breve.

Camille e Niall stanno sempre insieme,ma la tensione per via della nostra partenza per il Canada,inizia a farsi sentire. Camille sta pensando di lasciarlo non appena partiremo,ma io e Cam l'abbiamo convinta a provarci almeno un pochino,anche se pure noi due sappiamo che non potrà funzionare. C'è un oceano di mezzo e questa volta non sarà solo per qualche mese per via di un tour,ma sarà per degli anni,e io e Camille ci rifaremo una vita non appena arriveremo lì.
Mi dispiace lasciarli tutti quanti. Cam,il mio migliore amico da quando avevamo 5 anni che c'è sempre stato per me,anche quando l'ho trattato male pur non meritandoselo. Per non parlare di Liam e Niall,i due ragazzi più dolci,sinceri,simpatici e protettivi che io abbia mai conosciuto. Li ho sempre adorati come fossero dei miei fratelli maggiori. E Harry,il mio ricciolo preferito,è un ragazzo con dei sani principi,degli ideali forti,crede in se stesso,nelle sue idee,ed è una persona ammirevole e a cui ispirarsi.
I miei genitori ovviamente avrebbero preferito che io rimanessi in questo paese a studiare,ma alla fine hanno messo da parte il loro egoismo da genitori e hanno accomsentito a lasciarmi andare.

Quest'anno ho approfondito tantissime amicizie con persone che negli anni di liceo non avevo nemmeno considerato. Per esempio io e Camille abbiamo conosciuto Cassidy,Clarke,Finn,Edward,Amy,Francis e tanti altri,con cui stiamo condividendo tantissime cose. Nel nostro gruppo non c'è nessuna coppia di fidanzati,e penso che da un lato sia meglio:nessun litigio,nessuna divisione del gruppo per decidere da che parte stare,nessun dramma. Niente di questo genere. Siamo tutti amici e siamo più uniti che mai.
A novembre i ragazzi mi hanno organizzato una festa per i miei diciotto anni a sorpresa. Non avevo sentito i ragazzi per tutto il giorno,e poi alla sera Camille e io siamo andate a casa mia e ho trovato tutti lì. È stato molto divertente,erano tutti lì,abbiamo ballato,aperto i regali,mangiato e ballato di nuovo.

Adesso mi sento libera. Non ho nessuna catema opprimente che mi lega a qualcuno o a qualcosa. Sono io.
E la mia vita ormai è cambiata