Apro gli occhi lentamente e per poco non mi viene un infarto quando vedo Camille,affianco a me,che mi fissa
"Oh merda Camille..."dico spaventandomi girandomi dall'altra parte
"Ciao"dice con voce piuttosto inquietante
Scoppio a ridere mentre lei continua a guardarmi con aria piuttosto strana,finché non si ricompone e torna ad essere seria.
"Hai dormito bene?"mi chiede mentre si alza e apre la finestra
"No"
"Hai dormito?"
"Mmm...no"dico sfoderando un sorriso
"Perfetto...hai 8 ore di viaggio in aereo per recuperare"
Sorrido e mi giro a pancia sotto e chiudo gli occhi come per riaddormentarmi di nuovo,ma Camille mi prende per un braccio e mi tira giù facendomi cadere per terra
"In piedi dai"dice vestendosi e iniziando a mettere le cose in valigia
"Nooo non lo voglio vedere..."mi lamento dal pavimento riferendomi a lui
"E hai intenzione di rimanere qui in Florida solo perché non lo vuoi vedere?"
Rimango in silenzio ammettendo a me stessa che ha ragione e che devo proprio alzarmi
"Ok mi alzo"
Mi tiro su dal pavimento e vado in bagno.
La mia immagine riflessa sullo specchio non è un granché:ho le occhiaie che mi arrivano alle ginocchia,gli occhi gonfi e rossi e la faccia stanca,probabilmente dovuto al fatto che ho dormito veramente pochissimo.
Distolgo lo sguardo dallo specchio quando mi tornano in mente le parole che lui ha pronunciato stanotte e le lacrime tornano su bagnandomi gli occhi.
Le ricaccio dentro. Sono già in uno stato piuttosto pietoso,non voglio farmi vedere dagli altri anche mentre piango...di nuovo.Mi infilo sotto la doccia cercando di sciogliere i miei nervi tesi come delle corde di un violino,ma non ci riesco,quindi stufa esco e mi vesto.
Metto un top bianco e la salopette larga di jeans con diversi strappi sulle gambe. Poi metto le vans bianche e lascio i capelli sciolti.Esco dal bagno con l'idea di voler fare le valigie
"Oh merda no!"dico appena mi rendo conto che le valigie e la mia roba sono nella sua stanza
"Cosa c'è?"mi chiede Camille
"La mia roba è nell'altra stanza...non posso entrarci"
"Ok ok allora...pensiamo a qualcosa"dice sedendosi sul letto
"Chiediamo a Louis di andartela a prendere"ipotizza
"No dimenticherebbe di certo qualcosa e dovrebbe entrare trecento volte"
"Si è vero..."
"Puoi andare a farmela tu"propongo
"No non ci rimango per più di 5 minuti da sola nella stanza con quello là...è imbarazzante e poi rischierei di iniziare a picchiarlo"
"Ok...e poi lui vedrebbe palesemente che non voglio vederlo"
"Ma è così"
"Si ma è scortese da far vedere così tranquillamente"
"Scortese!? Dopo tutto quello che è appena successo tu ti fai dei dubbi se fare una cosa o meno perché per lui potrebbe essere scortese?"
Abbasso lo sguardo e mi siedo anche io sul letto sbuffando e sdraiandomi
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One Direction=My Direction
FanfictionCosa succede quando una ragazzina va al concerto dei suoi idoli con la sua migliore amica e si imbatte proprio in uno di loro? Solo Mary lo sa proprio perché le è capitato