3.

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Stiamo continuando a parlare, non più però di certe cose serie, abbiamo cambiato rotta verso argomenti più notevoli, come sport e musica.
In quest'istante sto fissando Cameron, i suoi occhi, il suo sorriso, sono familiari, li ho già visti, ma non ricordo dove. Di presenza non l'avevo mai visto, quindi non saprei veramente a cosa aggrapparmi.
«Hai ancora molto da fissare?» mi chiede Cameron inaspettatamente
«No. Non stavo fissando te, stavo semplicemente pensando» rispondo
«Ah si, certo» Dice, come se non mi credesse. Peggio per lui, non dovrò di certo dare spiegazioni ad uno come lui.
«Sei una ragazza noiosa» esclama Cameron, rivolgendosi proprio a me
«Ah si? Sono noiosa perché non mi sono fatta trovare mezza nuda? Perché non sono come le tue amichette? Hai detto tu stesso che ognuno pensa come vuole, ciò significa che non bisogna comportarsi tutti allo stesso modo» rispondo, ma senza ricevere risposta.
«Guarda che sembra un agnellino, ma ha un bel caratterino, amico.» dice Nash e Cameron accenna un sorriso
«Ragazzi è pronta la cena» Urla mia madre dalla cucina
«Dai, dai corriamo a tavola, sto morendo di fame» e come al solito non manca mai il solito commento di Cristel per il cibo. Credo che per lei mangiare sia diventata una dipendenza. Forse è la cosa che meglio le riesce.

Mangiamo in tutta tranquillità. Mia madre e mio padre parlano con quiete dei loro affari di lavoro, mentre io ascolto Cristel mentre mi racconta di un ragazzo cui ha fatto conoscenza, 
«Giuro che è un bellissimo ragazzo. Alto, bel fisico, un bel sorriso, bei occhi...» la interrompo, «Ahahahaha si ho capito, era tutto bello. Quindi? Perché ti sta interessando particolarmente? L'hai visto per caso in un centro commerciale, può anche darsi che non sia nemmeno di Los Angeles» dico, cercando di farla ragionare, ma ovviamente è del tutto inutile, «No, tu lo conosci, anche io lo conosco, Anche se non ci abbiamo mai parlato. E non l'ho solo visto. In un certo senso mi è stato vicino. Mi trovavo in un negozio, mi è caduta la borsa e quando mi sono abbassata per prenderla le nostre mani si sono toccate, perché anche lui ha fatto la mia stessa identica mossa. Quando ci siamo guardati, mi ha sorriso.» dice tutto quanto tutto ad un fiato, tutto così velocemente, infatti io sono costretta a fermarla, «Cristel calmati, respira. Che significa  che questo ragazzo lo conosciamo già?», e lei, « Si lo conosciamo. È Shawn» dice sussurrando.
«Shawn? Chi?» chiedo
«Andiamo Susan, Shawn Mendes. Shawn l'amico di Nash» dice sempre con tono basso, per evitare che Nash possa sentire
«Oddio certo, Shawn. Ma è fidanzato...!!»
«Esatto, è fidanzato. Al centro commerciale non era solo infatti. Era in compagnia di una ragazza molto carina, graziosa. Mi sono accorta di lei solo dopo.» dice come se fosse dispiaciuta
«Ma lui sa che tu sei la sorella di un suo amico?»
«Si credo proprio di sì. È venuto diverse volte qua, e quindi certo. Forse non sa il mio nome ma saprà che sono la sorella di Nash» bisbiglia
«Ragazze cos'avete da bisbigliare?» chiede Nash
«Nulla. Stavamo semplicemente parlando tra di noi»
«E di cosa?» aggiunge Nash
«Presuppongo che tu e Cameron stiate parlando di ragazze, quindi di conseguenza..» dice Cristel
«Ah si? Adesso voglio sapere di chi stavate parlando» come se fosse geloso
«Ragazzi» aggiungo io
«Spero proprio che non sia qualche ragazzo che io conosco»
-Si sta effettivamente sbagliando- penso.
«Noi andiamo in camera, continuiamo il nostro discorso in privato» dice Cristel
Ci alziamo e andiamo in camera.
Una volta arrivate sopra, Cristel chiude la porta a chiave e si sdraia nel suo letto, ed io nel mio.
«Ahahahaha sai, Cameron ti ha guardato il lato B» esclama Cristel
«Ha fatto cosa?» rispondo
«Si quando ti sei alzata, e ti sei voltata per le scale. È pure arrossito»
«Un playboy che arrossisce? Ahahahahaha comunque..»
«Però è un bel ragazzo.» dice guardandomi
«Carino» rispondo
«Solo?»
«Si»
Mentre rispondo alla domanda di Cristel mi compare un'immagine. La foto.
La foto che ho visto nella stanza di Nash. Ecco dove avevo visto Cameron
«Cristel chiama Susan» dice passandomi una mano davanti gli occhi
«Si, ci sono, che c'è?»
«Sei imbambolata»
«Ah già, si.»
«Sai cosa stavo pensando?» chiede Cristel
«Cosa?»
«Che un giorno io possa sposarmi con Shawn»
«Ahahahahah, ma sei seria? L'hai visto poche volte»
«Si ma tu sai come sono fatta io. Riesco a farmi film mentali su persone che ho visto una sola volta. Ma non so. Quando abbiamo incrociato gli sguardi...» si interrompe, poi continua, «Sarà meglio addormentarsi. Buona notte Susan»
Forse non riesce a parlarne, essendo comunque il ragazzo di cui ha sempre avuto una cotta, quindi la comprendo, «Buona notte»

Ricomincio con te ||Cameron DallasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora