Mi sono appena svegliata e ieri sera mi ha accompagnata a casa Jack molto tardi. Saranno state le due o le tre. Abbiamo continuato a parlare, e poi ci siamo spostati in un locale sempre molto vicino alla spiaggia e lì abbiamo preso qualcosa da mangiare, e i ragazzi qualcosa da bere soprattutto, e il tempo è volato.
Afferro il telefono sul comodino e mi accorgo che sono già le undici. A volte mi domando come faccia a dormire fino a tardi.
Nel frattempo qualcuno bussa alla porta, «Chi è?»
«Sono Jack posso entrare?»
Cosa ci fa lui a casa mia già di mattina?
«Si, certo»Apre la porta ed entra, ed io, «Come mai qui?»
«Ieri sera noi ragazzi abbiamo alzato un po' il gomito e quando sono arrivato qui per accompagnarti, Nash ha detto che forse sarebbe stato meglio se io e Shawn saremmo rimasti a dormire qui, e quindi eccomi qua»«Shawn? Cosa c'entra Shawn?»
«Vedi...tu ad un certo punto ieri sera ti sei addormentata e quindi non hai forse visto che Shawn e tua sorella non hanno smesso un attimo di stare vicini. A fine serata hanno anche iniziato a giocare con le mani come se fossero due ragazzini, e quando Cristel stava tornando a casa con noi, lui era quasi ubriaco, e sicuramente senza accorgersene o forse senza rifletterci ha sussurrato a tua sorella di voler accompagnarla, e così è stato»
«Oddio Veramente?» dico portandomi le mani al viso
«Si. Tu invece?»
«Io cosa?»
«Hai visto il tuo ragazzo, e non lo saluti nemmeno?»
«Ah si, giusto» dico passandomi la mano fra i capelli, mentre Jack si avvicina con l'intenzione di baciarmi ma io lo abbraccio, lui però insiste e alla fine riesce a baciarmi.Non riesco a capire da cosa dipenda il mio comportamento. Quando sono con lui non riesco a capire il perché io mi blocchi. In realtà forse lo so; il fatto che lo vedevo e continuo a vederlo come un semplice amico, ma non potrei dirglielo, lo ferirei.
«Susan questa cos'è?» dice ad un tratto Jack con tono duro.
Io mi giro e spalanco gli occhi non appena mi accorgo che ha la felpa di Cameron in mano. La felpa che ho chiesto di tenere quella sera...
«Cos'è? Una felpa no?» dico cercando di restare più calma possibile
«Si ma non è la felpa di una ragazza. Che cosa ci fa la maglia di un ragazzo nella tua camera?»
«Credimi, non è la mia, forse sarà di Cristel, o di un suo amico, o di mio fratello, io non ho idea di chi possa essere quella felpa»
«Ah si? Non ne hai idea? Io invece si. È di Cameron. Dimmi adesso che cosa ci fa un suo indumento qui? Per favore voglio la verità»
«Jack ti stai sbagliando del tutto. Non è di Cameron, lui non è mai entrato in camera mia, e come tu sai io e quel ragazzo non andiamo d'accordo quindi non può mai essere così. Fidati.»
«Come faccio a fidarmi? Che sia di Cameron e meno è sempre di un ragazzo.»
«Ma non appartiene a me. Ti ripeto sarà di Nash, o di qualche amico di Cristel» dico cercando di essere più convincente possibile.
Lui invece al posto di credermi, mi gira le spalle e fa per uscire dalla stanza, ma io lo blocco per il braccio, mi piazzo davanti la porta e, «Tu non uscirai da qui fino a quando dirai di credermi»
«Spostati Susan, fammi passare» dice con tono freddo senza guardarmi negli occhi
Io senza pensarci una seconda volta lo bacio. Lo bacio in modo che possa trasmettergli qualcosa, e con lo scopo che lui possa veramente credermi.
Dopo qualche bacio mi stacco, lo guardo negli occhi e, «Adesso mi credi?» dico, e lui mi sorride semplicemente, e quindi penso che sia propria di si.Dopo ciò esce dalla mia camera, e io richiudo la porta appoggiando la schiena ad essa, e continuando ad essere leggermente nervosa per quanto accaduto.
Nel frattempo mi suona il cellulare, un messaggio.
Prendo il telefono e mi accorgo che è un numero non salvato in rubrica, e che dice 'Già i primi litigi?'
Chi può mai essere? E soprattutto come fa a sapere che io stavo per litigare con Jack?
Rispondo, 'Chi sei?'
La risposta non tarda ad arrivare, 'Affacciati'.
Faccio come dice il messaggio, e non appena mi affaccio mi accorgo che di tratta di Cameron. Resto completamente sbalordita...Come fa ad avere il mio numero? Anche se pensandoci questa è la seconda volta che mi contatta.
Cosa ci fa sotto la mia finestra?
Ha per caso ascoltato la mia discussione con Jack?
Perché se è così lo ammazzarei.Mi affaccio e, «Tu cosa ci fai qui?» gli dico
«Aprimi la porta» dice
Lui è pazzo. Se vuole che io lo faccia entrare quando il mio ragazzo si trova nella stanza accanto si sbaglia altamente.
Io non rispondo completamente, anzi mi allontano dalla finestra e chiudo la porta della mia stanza a chiave per evitare che si faccia aprire la porta da mia madre o qualcun'altro e riesca lo stesso ad entrare in camera mia.Mi sdraio nuovamente sul letto e prendo il cellulare.
Solo adesso mi sto accorgendo che stamattina non ho ancora visto Cristel. Non c'è traccia di lei, e sicuramente sarà uscita.
Decido di chiamarla e risponde dopo pochi squilli
«Hey Susan dimmi?»
«Cristel dove sei?»
«Mi trovo in giro»
«Sola?» chiedo preoccupata
«No. Con Shawn» dice a bassa voce, forse per non farsi sentire da lui
«Con Shawn? Ma per caso tu devi racc..» vengo interrotta da dei rumori strani accanto la mia finestra, fino a quando resto totalmente sconvolta nel vedere Cameron entrare nella mia stanza dalla mia finestra.
Saluto velocemente Cristel e stacco la chiamata, e mi alzo immediatamente dal letto per avvicinarmi a lui.
«Tu che ci fai qui? Esci subito dalla mia stanza, altrimenti potrei anche mettermi a grid...» stavo per completare la frase quando lui mi tappa la bocca con la mano.
«Nel caso tu non lo sapessi abito a tre case dopo la tua, e stavo passando e ho sentito te e Jack litigare perché il tuo amore ha trovato una felpa maschile, mi sbaglio?»
«Ti sei messo ad origliare?» dico e faccio per alzare il braccio per dargli un ceffone, ma lui mi blocca per il polso, e poi esclama con una gran faccia tosta, «Fammi pensare...si ho ascoltato tutto. E comunque poi lo dirò io al tuo ragazzo che aveva ragione sul fatto di aver indovinato il proprietario della felpa»
Io liberandomi dalla sua presa, «Non ti permettere sai?»
«Altrimenti? Dovrei avere paura di te?»
«Si» dico, e lui scoppia a ridere, ed io gli tappo la bocca, «zitto. Ti sentiranno»
«E anche se?»
«Tu sta zitto»
Lui si avvicina a me, forse anche troppo, fino a quando appoggio la schiena al muro, e continua a farsi sempre più vicino, fino a quando mi sussurra una domanda che non mi sarei mai aspettata, «Tu lo ami?»
Non so come rispondere. Risponderei di no, ma non posso di certo dirlo adesso e soprattutto a lu
«Che domande sono Cam? Adesso spostati però » dico cercando di allontanarlo, ma fallendo.
Lui continua a restarmi vicino, e io non riesco a reggere questa situazione.
Sento i miei battiti accelerare gradualmente, e la situazione sembra precipitare quando lui continua a guardarmi le labbra e a mordersi le sue e solo pochissimi millimetri ci separano.Mi sento strana, dentro me sento una carica incredibile. Voglio cancellare il pensiero che mi sta passando per la mente, ma non ci riesco. In questo momento non so perché ma voglio baciarlo. Anche se volessi non riuscirei ad allontanarlo, è troppo vicino.
Sento il suo stesso respiro confondersi con il mio, e i suoi occhi dentro i miei.Salve a tutti.
Rieccomi qua.
Stamattina non appena mi sono svegliata ho aperto come al solito Wattpad e mi sono accorta che tra ieri sera e stamattina la mia storia ha ricevuto 52 nuove visualizzazioni.
Per me è stata una grande soddisfazione, perché non mi aspettavo una crescita così in poche ore.
Ho deciso quindi di ringraziarvi aggiornando nuovamente.Cam e Susan si trovavo in una situazione difficile, se così può essere definita.
Lui che decide di entrare dalla sua finestra e per giunta provocarla fino ad avvicinarsi pericolosamente...VOLETE che i due riescano a baciarsi? E soprattutto, si baceranno?
Cosa ne pensate?Grazie comunque a chi continua a seguire la storia.❤❤
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Ricomincio con te ||Cameron Dallas
FanficSusan è una ragazza con un passato molto difficile. A causa di un incidente stradale a soli quattro anni perse la madre e il padre. Fu adottata tempo dopo da una famiglia di Los Angeles, cui ne fanno parte già due bambini, Cristel e Nash, figli biol...