51

4.6K 180 0
                                    

Siamo in sala e stiamo mangiando. Per tutto lo svolgimento della serata Shawn e Cameron hanno più o meno scherzato com'è loro solito comportarsi, ma Nash e Sierra non hanno alzato la testa dal piatto e non hanno aperto bocca se non per mangiare. Noi quattro avevamo preso l'accordo che durante la cena avremmo escogitato il trucchetto per rinchiudere Nash e Sierra in una stanza. Stiamo quasi tutti finendo la cena, e per evitare che Cameron si dimentichi di iniziare a tenere gioco  gli pesto leggermente il piede, lui si gira e dopo qualche secondo afferra il concetto.

«Ah ragazzi stavo quasi per dimenticarlo. Stasera dovete tutti venire nella camera di Susan perché dobbiamo parlarvi di una cosa»
«Tutti chi?» risponde Cristel facendo appunto finta di non sapere completamente nulla
«Tutti. Nash, tu, Sierra e Shawn»
«Per fare cosa? Di cosa volete parlarci? Potete benissimo dirlo qua» chiede Shawn
«No non possiamo parlarne qua, ci serve riservatezza. Non vi costa nulla passare per qualche minuto» rispondo io
«È una brutta notizia? Per come state parlando sembra proprio che lo sia» chiede Cristel
«No no. Non è per niente una brutta notizia. Volevamo solo dirvelo»
«Io non vengo» dice Nash senza guardarmi nemmeno in faccia.
«Perché non dovresti venire? Sei mio fratello ed io voglio che tu sia presente per una cosa così importante?»
«Una cosa così importante? Vi dovete sposare? Aspettate un bambino? Cosa ce di così importante?»
«Nash adesso ti calmi perché sappiamo entrambi che tu hai altri problemi al di fuori di Susan quindi non puoi prendertela con lei. Punto secondo, proprio perché Susan non ti ha fatto nulla non ti costa nulla passare per un attimo» chiarisce bene Cameron
«Apposto, l'hai detto anche tu. Solo per un attimo. Sono stanco e non ho voglia di nulla» risponde e nessun'altro osa ribattere.
«Bene. Io e Susan iniziamo ad andare in camera, vi aspettiamo» dice Cameron
«Siete sicuri che non potete dirlo qua?» chiede Cristel
«No. Cosa vi costa? Un attimo al massimo qualche minuto» dice Cameron tenendo il gioco e mia sorella annuisce.

Saliamo entrambi in camera mia e aspettiamo che qualcuno arrivi.
«Nel frattempo che facciamo?» mi chiede
«Niente. Non abbiamo tutto questo tempo perché stanno per arrivare»
«In tutto questo c'è una cosa positiva però»
«Cioè?» chiedo aspettando che mi riveli la positività di una tale follia
«Loro resteranno chiusi in camera tua tutta la notte»
«Ok. Non è una novità è esattamente quello che dobbiamo fare»
«No, non è questo. Fammi parlare non mi interrompere»
«Vai parla non ti interrompo» dico
«Restando chiusi nella tua stanza tu non potrai entrare. Ti serve un posto dove dormire no?» spiega guardandomi come se secondo lui la soluzione fosse ovvia.
«Tranquillo. Dal momento in cui questa pazzia è stata architettata da Cristel, io sta notte dormirò con lei»
«Vai a dormire nella camera di tua sorella? Ma sei matta?»
«Cameron cosa c'è di male? È mia sorella. Vado a dormire con lei»
«Non puoi dire sul serio. E poi tu lo sai che sicuramente lei non é da sola»
«Ah no? Con chi dovrebbe essere?»
«Potrebbe anche stare con Shawn, tu non puoi fare la candelina»
«Ah, peccato. Vabbè io non darò fastidio»
«Susan ma ci stai con la testa? Tu non ci vai»
«Allora vado da mia madre, le spiego tutto e le chiedo se può farmi dormire con lei»
«Credo che tu sia abbastanza grande per dormire con tua madre»
«E ma non ci sono altre soluzioni» continuo a dire come se non stessi capendo il suo gioco
«Non ci sono altre soluzioni? Sicura che non ti viene in mente un altro posto in cui andare a dormire?»
«Si sono sicura. Non ci sono altri posti»
«Allora, ho saputo che la 916 ha un posto libero»
«Questa 916 è già occupata da qualcuno?» chiedo ormai ridendo, perché abbiamo entrambi capito che si tratta della sua camera.
«Probabilmente» dice avvicinandosi verso di me
«No allora no»
«Lo sai che faresti molto felice il ragazzo di quella camera?»
«Ah? È pure un ragazzo?» dico io appoggiando la schiena alla parete, mentre siamo entrambi molto vicini.
«Si, è un ragazzo»
«E tu non sei geloso?»
«No. Non sono geloso. È un bravo ragazzo» dice ridendo.
Si è avvicinato talmente tanto che la nostra distanza può contarsi in millimetri.
«Io non voglio dormire con un ragazzo»
«Sei sicura?» dice baciandomi
«Nemmeno se quel ragazzo fossi io?» mi chiede allontanandosi di qualche centimetro
«Ahahahaha se fossi tu, forse direi di si» dico e lo ribacio di nuovo, fino a quando bussano alla porta.
«Hanno scelto il momento sbagliato. Quasi quasi non apro nemmeno» dice lui
«Hahaha non fare lo stupido. Vai ad aprire» dico convincendolo.

La prima ad arrivare evidentemente è Sierra.
«Hey sorellina, entra»
Lei si accomoda e resta in silenzio.
«Come va?» chiedo io
«Tutto bene. Perché siamo qui?»
«Io e Susan dobbiamo dirvi una cosa. Aspettiamo gli altri staranno per arrivare» risponde Cam, e bussano nuovamente. Questa volta è Shawn.
«Shawn ma Cristel?»
«Cristel sta arrivando»
«Va bene»
«Quindi? Si può sapere o no cosa dovete dirci?» insiste di nuovo Shawn come se lui non sapesse niente
«Non sono ancora arrivati tut...» sta per dire e bussano di nuovo.
Cameron va ad aprire e questa volta è Nash. Sierra non appena si accorge della sua presenza gli gira le spalle.
«Sono qua. Contenti?» dice mio fratello
«Certo fratellino, sono contenta grazie» dico abbracciandolo.
Passano circa cinque minuti, ad un certo punto Shawn interviene «Ragazzi io vado a vedere cosa sta facendo Cristel. Sta ritardando troppo» dice uscendo dalla stanza.
Io e Cameron ci guardiamo e capiamo che la loro sarà tutta una tattica per far uscire anche noi, cosi per rinchiudere questi due.
Passano alcuni minuti, fino a quando Cameron dice, «È successo sicuramente qualcosa» fingendo un tono preoccupato, ed esce dalla camera anche lui.
«Cameron dove stai andando? Vieni subito qui» dico rincorrendolo e uscendo anch'io dalla camera afferrando prima la chiave ovviamente.
Arrivata fuori mi accorgo che sia Shawn, Cristel e Cameron mi stavano giá aspettando. Mia sorella mi tira la chiave dalle mani, e in un colpo secco chiude la porta.
Tutto si è svolto alla perfezione, senza errori, e con una complicità unica, sembrava tutto come se fosse una scena di un film d'azione.
«Ragazzi, siamo stati bravissimi» dice Cristel battendo il cinque a tutti e poi andando a baciare Shawn.
Ovviamente Sierra e Nash non restarono fermi e del tutto indifferenti, infatti iniziano a urlare e a dare pugni alla porta, ma se tutto questo è stato organizzato proprio esplicitamente per loro, non saranno liberati prima di domani mattina. Speriamo solo che questo sforzo possa servire almeno a qualcosa.
«Signorina Susan, ha deciso per caso chi sarà il fortunato ad ospitarla questa notte?» mi chiede ancora Cameron portandomi ad una certa distanza da mia sorella.
«No. Non ancora»
«Allora posso offrirmi volontario?»
«Ci sono altri volontari?»
«No, a quanto pare sono l'unico»
«Ma tu non mi piaci» dico ridendo, e ovviamente scherzando.
«Dai Susan, mi stai facendo disperare peggio di non so cosa» dice mettendosi a ridere anche lui
«Ma cosa? Ci devo pensare bene prima di darti la risposta»
«Quanto tempo ti serve per darmi una risposta?»
«Non lo so, ci devo pensare»
«Devi pensare anche al tempo che vuoi metterci per la risposta?»
«Hahahahaha si»

«Susan scusa, non mi sono resa conto del fatto che adesso tu non hai un posto dove stare. Dove dormirai?» chiede mia sorella interrompendoci
«Per questo non c'è alcun problema. Starà con me» risponde Cameron con aria soddisfatta.
«Non è detto che io voglia stare con te» dico zittendolo.
«Si, lo sappiamo Susan che la cosa non ti dispiace» dice Shawn mettendomi in imbarazzo totale.
«Shawn cosa avrà mai visto mia sorella in te? Sei terribilmente ironico»
«Hahahahah» scoppia a ridere e poi mi abbraccia dicendo, «Ahahahah scusa cognatina»
«Hey non prenderti troppa libertà» interviene Cameron allontanandomi dal suo amico ironicamente sarcastico.
«Susan quindi? Hai deciso o no dove andare?» chiede mia sorella
«Stai tranquilla, non preoccuparti. Io sto con Cam» rispondo girandomi verso lui stesso
«E se adesso fossi io a non volerti?»
«Non credo sia possibile» rispondo sicurissima di me stessa.
«In effetti hai ragione» dice lui baciandomi
«Ragazzi, noi andiamo ci vediamo domani» ci salutano mia sorella e Shawn.

«Adesso che siamo da soli, ti posso rapire?»
«Mi vuoi rapire?»
«Certo, magari domani»
«ahahaha domani?»
«Si, adesso sono stanco» dice prendendomi a mo' di sposa e portandomi in camera sua.

Ricomincio con te ||Cameron DallasDove le storie prendono vita. Scoprilo ora