Ricomincio con te ||Cameron Dallas

46

«Non vuoi proprio svegliarti?» sussurra lui accarezzandomi la spalla, mentre sono ancora in dormiveglia.
«Dormirai così anche quando andremo a vivere insieme?» continua a chiedere con una leggera risata
«Perché noi andremo a vivere insieme?»
«Certo. La cosa ti piace visto che hai risposto subito»
«Buongiorno» dico aprendo gli occhi
«Buongiorno»
Credo di aver dormito tutta la notte appoggiata al suo petto, le nostre gambe incrociate proprio come lo sono ora.
Sono sicura di non aver dormito mai così tanto bene in vita mia, come se tutta la notte fosse passata in un attimo. Sentivo come se accanto a me ci fosse una presenza capace di proteggermi, mi sono sentita per tutto il tempo protetta tra le sue braccia.

«A cosa stai pensando? Sei così silenziosa...»
«A quanto abbia dormito bene questa notte con te»
«Anch'io. Mi sono addormentato guardandoti»
«Davvero?»
«Si, e questa mattina quando mi sono svegliato mi sono reso conto che per tutta la notte sei rimasta immobile. Ahaha che poi la tua testolina è così leggera»
«Hai qualcosa in contrario?» chiedo ridendo
«Ci mancherebbe»
«Vorrei passare tutte le notte così» dice, mi guarda per qualche secondo e poi mi bacia.
«Io tutti i giorni» rispondo avvicinandomi ancora di più.

«Se restassimo tutto il giorno così?» mi chiede allungando le mani sotto le coperte sfiorandomi il fondo schiena.
«Cam...» lo richiamo, e lui si gira e scoppia a ridere.
«Quindi restiamo tutto il giorno cosi?» mi chiede
«Ah-ah non possiamo»
«Aspetta, sai a cosa stavo pensando?» mi chiede
«A cosa?»
«A come sarà andata a Shawn»
«Secondo te?» chiedo, e lui mi guarda in modo malizioso, «E daii Cam»
«Hahahahahaha» scoppia a ridere, ed io improvvisamente avverto la strana voglia di stringergli le guance.
«Ma che stai facendo?» chiede
«Ti voglio torturare le guance» continuo tirandogliele come se fossero uno slime.
«Mi fai malee» dice bloccandomi le mani
«Ah ti sei fatto male?»
«Sii»
«Povero tesoro» dico dandogli un sacco di baci nella guancia, ma lui improvvisamente si gira e il bacio destinato alla guancia va a finire sulle sue labbra.
«Così mi piace di più» risponde, ed io mi sposto cercando di scendere dal letto per andare a fare la doccia.
«Dove vai?»
«A fare la doccia»
«Ti prego altri cinque minuti»
«Hahaha Cam ti prego» dico, e lui si alza e si avvicina talmente tanto da bloccarmi alla parete.
«Vengo a fare la doccia con te?» mi sussurra
«Non scherzare»
«Tanto ti ho già vista nuda»
«Cam, quello è diverso»
«Sei arrossita. Amore quanto mi fai impazzire quando ti metto in imbarazzo» dice abbassandosi e baciandomi.
«Mi fai andare?» chiedo allontanandomi
«Se ti lascio andare poi posso entrare?»
«Ahahaha Cam non insistere, ti ho detto no»
«Che sei cattiva»
«Hahahaha lo sai che ti amo»

Entro in bagno e mi affretto ad entrare a sua volta nella doccia.
Passano più o meno trenta minuti tra lavarmi e vestirmi, e infatti quando esco dal bagno trovo Cameron seduto sul letto già vestito.
«Sei viva? Pensavo che ti avrei persa per sempre»
«Ma cosa dicii? Ahahaha e tu come mai vestito? Come hai fatto?»
«Perché per quanto tu sei rimasta chiusa l'ha dentro ho avuto il tempo per andare a lavarmi nella mia camera, vestirmi e ritornare qua ad aspettare te, amore mio»
«Sei sarcastico?»
«Si»
«Ho i miei tempi» dico ridendo
«Già l'ho notato»
«Cam a proposito, che ore sono?»
«Quasi le dieci»
«Davvero? È così presto?»
«Per te le dieci è presto?»
«Si» rispondo ridendo
«Continuo a pensare che tu sia unica»
«Quindi possiamo stare ancora un po' qui?» dico stuzzicandolo
«Io penso che dovresti scendere a salutare tuo fratello»
«Già vero, oggi arriva Nash»
«In realtà è già arrivato»
«L'hai visto?»
«Si, ci siamo salutati e abbiamo parlato»
«Scusa quando tutto questo?!»
«Quando tu eri chiusa in bagno, ci siamo visti in corridoio»
«Cosa ti ha detto?»
«Nulla di particolare. Mi ha chiesto solo se con noi ci fosse anche mia sorella»
«E tu cosa gli hai detto?»
«Ovviamente gli ho detto di si, non potevo mentirgli su una cosa del genere, tanto prima o poi si incontreranno»
«E lui?»
«Lui ha fatto un'espressione strana...Ah e poi mi ha raccomandato una cosa»
«Cioè?»
«Mi ha detto 'Ti raccomando vai a baciare mia sorella quanto ti pare e piace'»
«Hahaha veramente ti ha detto una cosa del genere?»
«No» risponde ridendo... poi mi bacia.

Dopo qualche minuto usciamo dalla camera, per andare a fare colazione, anche se vista e considerata l'ora è un po' tardi.
«Hey sorellina» sento da una voce alle mie spalle, la riconosco perfettamente, è Nash
«Nash, finalmente sei tornato» dico andando ad abbracciarlo
«Ti sono mancato così tanto?»
«Quanto basta»
Lui guarda Cameron e poi guarda me
«Menomale che per lui non provavi più nulla, sei stata tu stessa a dirmelo» sussurra
«Ascolta, è come dire che tu non provi più niente per Sierra» non appena rispondo in questo modo lui cambia completamente espressione, non si aspettava sicuramente una risposta di questo genere, perché in fondo se non fosse stato per Cameron io non avrei mai saputo che lui e Sierra hanno avuto una storia.
«Chi ti ha parlato di lei? E poi questo è un altro discorso»
«Nash non è per niente un altro discorso»
«Ma lei c'è?» mi chiede, e questo significa che qualcosa ancora gli importa, e anche tanto visto che ha già chiesto pure a Cameron.
«Si, lei c'è»
«Non so se saltare dalla gioia o scappare via»
«Cosa provi per lei?»
«Tutto quello che va oltre le parole...» risponde passandosi una mano tra i capelli.

Si avvicina anche Cameron a noi, «Di cosa state parlando?»
«Nulla, andiamo dai» rispondo io prendendolo per mano, mentre Nash è già sceso, ma lui mi blocca e mi richiede, «Susan di cosa stavate parlando con tuo fratello?»
«Di Sierra, mi sembra ovvio no?»
«Ancora? Certo questa è una situazione un po' pesante. Quei due non si vedono da un sacco di tempo»
«Cioè?»
«All'incirca un anno»
«Ah, tutto avrei immaginato, ma un anno no... Così tanto tempo»
«Io non ci riuscirei mai a stare lontano da te per un anno»
«Provare per credere» dico ridendo e scappando sotto, mentre Cameron mi rincorre, «No signorina, noi non proveremo nulla di tutto questo» dice e riesce a prendermi da dietro a metà scale.

Quando arriviamo finalmente nel tavolo degli altri, noto che sono presenti solo le nostre madri e Nash.
«Buongiorno» diciamo io e Cameron sedendoci l'uno accanto all'altro
«Ma gli altri?» chiedo
«I papà sono andati a giocare a golf, Shawn e Cristel non si sono ancora visti questa mattina e Sierra sta arrivando»

Non appena Cameron sente che Cristel e Shawn non si sono ancora visti mi guarda nel modo più malizioso del mondo ed io non riesco a trattenere una risata, «Cam fai schifo» dico tra una risata e l'altra e lui per vendicarsi prende dal piatto difronte della panna nella punta delle dita e me la strofina sul naso, ed io faccio la stessa cosa solo che accidentalmente al posto del naso gli finisce vicino le labbra.
«Ragazzi...» ci richiama Gina con tono divertito.
«Ahahaha è colpa sua» risponde Cameron indicandomi

«Mamma sono tornata, c'era parecchio conf..» ci interrompe Sierra ma si blocca immediatamente non appena vede Nash seduto accanto mia madre. Si blocca come se le corde vocali non le permettessero di emettere alcun fiato. Nash non appena si accorge della sua presenza resta a guardarla immobilizzandosi.
Entrambi sembrano non accorgersi che non sono da soli; la cosa davvero bella è che si guardano come se fosse l'unica cosa che vogliono.

«Te l'avevo detto io...» Mi sussurra Cameron
«Ho uno strano presentimento» rispondo

«Ciao» riesce a dire Sierra ad un certo punto
«Ciao» risponde mio fratello e abbassa subito lo sguardo, mentre lei va a sedersi nella parte opposta a lui.

«Ragazzi, tutto bene?» chiede Gina
«Si si certo» risponde Cameron
«Susan io vorrei capire che fine abbia fatto tua sorella? Ne sai qualcosa?» mi chiede mia madre, e sento Cam ridere di sottofondo e per questo gli pesto un piede.
«No mamma. Non la vedo da ieri pomeriggio»
«Cameron tu hai visto Shawn?»
«No, anch'io non lo vedo da ieri» dice e lo stronzo scoppia a ridere ed io inevitabilmente lo seguo.
«Ragazzi che avete oggi?» chiede Gina con un tono strano, come se sapesse la risposta.
«Nulla, solo che Susan...» sta per dire ma sua madre lo interrompe, «Solo che tu e Susan siete tornati insieme? Oppure siete fuori di testa? O cos'altro?»
«No mamma, che dici?» dice agitandosi ed io scoppio a ridere.
«Siete così belli insieme...» commenta Sierra. Cameron mi guarda imbarazzato, perché lui è fatto così, quando riceve troppi complimenti va in panico, mi sorride come se fosse un bambino.