«Hai fatto tu tutto questo?» chiedo allontanandomi dalle sue labbra.
«Questo non è niente in confronto a tutto quello che sarei disposto a fare per te»
«Cameron, non ho parole...»
«In un certo senso è l'effetto che avevo sperato»
«Non puoi capire quanto ti ami»
«Quindi confermi di essere con la persona giusta nel momento giusto?» mi chiede
«Ne sono fermamente convinta» rispondo tornando a baciarlo.
«Adesso ci credi che farei l'impossibile per te? Qualsiasi cosa vorrai...»
«E tu ci credi che sei l'unica cosa più bella che ho?»
«Ti amo»
«Ti amo» rispondoPassiamo qualche minuto abbracciati, a sentire l'uno il respiro dell'altro, il suo cuore battere forte tanto quanto il mio.
«Susan sarà meglio cenare, prima che si raffreddi»Ci sediamo l'uno di fronte all'altro e iniziamo a mangiare.
«Hai pensato anche tu al cibo?»
«Hahaha no quello no...Non ho ancora certe doti»
«È tutto buonissimo... bellissimo»
«Lo sai? Mi sembra di essere in un'altra dimensione» dice lui
«Che dimensione?»
«Dove esistiamo solo io e te»
«Io invece non riesco ancora a credere che tu abbia fatto tutto questo» continuo io
«Inizia a crederci. Devo dire che il tuo sogno non è niente male, è davvero bellissimo»
«Io ho tanti sogni, la maggior parte dei quali parlano solo di te»
«Ah e cosa dicono di me...»
«Tante cose»
«Sono cose belle?»
«Non immagini quanto»Continuiamo la cena parlando, scherzando, io precisamente continuo a guardarlo in ogni suo piccolo movimento perché non riesco a smettere di fissarlo.
«Quindi era per questo motivo che dovevo vestirmi elegante? Non di certo per reggere il gioco a mia sorella...»
«Esattamente. Dovevi essere bella, ma sei molto più che bella di quanto avessi immaginato...» dice imbarazzato.«Il tuo primo sogno è stato realizzato. La cena a lume di candela, i petali di rose, il panorama, me e te insieme... giusto?» mi chiede
«Giusto»
«E invece manca ancora qualcosa.»
«Che cosa? È tutto così perfetto» chiedo cercando di ''focalizzare'' la situazione.
«Desideravi una dichiarazione d'amore»
«Con te non ho bisogno di una dichiarazione»
«Devo farlo per realizzare a piano il tuo sogno. Non so però se sarò in grado di esprimere a parole tutto quello che provo per te» dice guardandomi negli occhi, e poi continua
«Credo di dover iniziare con la costante principale, quella che determina la soluzione di ogni nostro singolo problema, e cioè che ti amo. Qualcosa che non è semplice amore, ma qualcosa che c'è dentro di me, qualcosa che ho iniziato a sentire quando ti ho visto per la prima volta. Questa sensazione non mi ha più dato tregua, e non riesco a tenerla più in testa perché aumenta ogni giorno sempre di più, come se fossi oggi più innamorato di ieri e domani più di oggi, come se ti avessi ceduto un pezzo di me. Credo che non avrò mai né la voglia e né il coraggio di lasciarti andare via da me. Ti ho perennemente in testa, qualsiasi cosa faccia, o qualsiasi cosa dica. Il mattino prima di aprire gli occhi sorrido pensando a te, perché so che sarai tu la prima persona che vedrò al risveglio. Ti ho già detto che mi hai cambiato in un modo che non credevo fosse possibile, e questa cosa la riconfermo e aggiungo anche che ci sei riuscita così in pochi giorni, immagina ciò che potrai fare tra anni. Parlo di anni perché vorrei passare con te tanti di quegli anni, magari tutti quelli che ho a disposizione. Mi fai impazzire quando sei gelosa, ma tanto io voglio solo te. Ogni singola volta che stiamo insieme non capisco come tu faccia ma crei dipendenza. Oggi dopo che tu sei uscita dalla mia stanza ho ripensato al tuo sogno e immediatamente ho deciso che dovevo organizzarlo. Oltre ad organizzare la parte esteriore, sapevo bene che prima o poi avrei dovuto parlare, e ho ripensato a tutti i nostri ricordi, al tuo sorriso, o tuoi occhi, al nostro primo incontro, e ti giuro ho preparato un discorso con parole molto più belle di queste, ma davanti a te ho completamente dimenticato tutto. Questo è più o meno lo stesso effetto che mi fai su tutto il resto. Penso che tutto questo sia dovuto al fatto che nessuno mi fa sorridere come fai tu. Non ho passato un secondo senza amarti, mai, neanche quando non ero consapevole di quello che mi stavi facendo. Vorrei dormire con te e svegliarmi sempre con te, così da poterti prendere in giro fin dal primo attimo del mattino. Tutto quello che ho fatto insieme a te fino ad oggi è stato tutto così naturale, a volte credo di esser diventato pazzo, sento il tuo profumo ovunque, come se fosse entrato nel cervello. Se un giorno tu mi chiedessi di voler dormire sotto le stelle lo faremo, o se volessi partire, andare via in qualsiasi posto, io verrei con te. Con te vorrei fare tutte le pazzie immaginabili, anche se potrei anche pentirmene. Se mi chiedessero se un persona può migliorarti io non direi una volta si, ma mille, un milione o un miliardo di volte si.
Può cambiarti le giornate, la vita, il carattere, nel mio caso hai cambiato tutto. E comunque vorrei continuare a parlare ancora per un po' ma la voglia di baciarti me lo impedisce...» dice per ultimo mettendosi a ridere
«E se io adesso non mi facessi baciare?»
«In quel caso non appena ti prenderei non ti lascerei più andare»
«Quindi preferisco aspettare...»
«Io invece preferirei baciarti ugualmente, e non lasciarti andare lo stesso» dice precipitandosi sulle mie labbra baciandomi fino a togliermi il fiato.
«Vorrei che questo momento non finisse mai» sussurro io
«Non permettere che finisca allora» risponde lui prendendomi in braccio e dirigendosi dentro, verso l'ascensore.Arriviamo in camera mia senza nemmeno accorgermene. Chiude la porta ed io sto ancora tra le sue braccia.
«Stanotte voglio dormire con te» mi sussurra tra un bacio e un altro. Mi abbassa la zip del vestito, facendolo scivolare giù restando in intimo, mentre io gli tolgo giacca e camicia.
Mi alza da terra come se fossi un velo e mi porta a letto, e tra un bacio e un altro mi ritrovo appoggiata sul suo petto.
Questa sera c'è anche un po' freddo e infatti lui non tarda a coprirmi.
«Ho così tanto sonno che vorrei addormentarmi, ma voglio restare sveglia solo per guardarti» dico io
«Puoi addormentarti se vuoi, tanto domani mattina mi ritroverai qui» risponde accarezzandomi i capelli.
«Non puoi capire quanto ti possa amare. Anche se può sembrare stupido, questo momento è uno dei più belli che ho passato con te» dico
«Quali altri ricordi hai di noi?»
«Ricordo tutto di noi»
«Ti ricordi la prima volta che ci siamo visti? In realtà io ti ho mentito, quella non è stata la vera prima volta, perché ti avevo già vista» dice lui
«Veramente? Dove?»
«Sempre in casa tua. Solo che tu non mi hai visto, anzi menomale che non lo hai fatto perché altrimenti ti saresti accorta che ti stavo fissando»
«Mi stavi fissando? Perché?»
«Perché eri così bella»
«Stai parlando sul serio Cam?»
«Certo» dice guardandomi negli occhi, «Quando mi guardi così mi fai impazzire» continua
«Così come?»
«Così come lo sai fare solo tu»
«Ritornando al nostro primo incontro...» dico
«Cosa?»
«Qualche ora prima io avevo sistemato la camera di mio fratello e casualmente avevo trovato una foto sua con un ragazzo, cioè tu. Ho preso quella cornice in mano e guardavo solo te»
«Davvero? Mi hai fissato da una foto?»
«Si, non ti avevo mai visto, ma eri così bello»
«E poi quando ci siamo parlati per la prima volta?» mi chiede
«Lì ho subito pensato che tu fossi uno stronzo» dico ridendo
«Hahahaha grazie. Io invece non ti ho tolto gli occhi di dosso nemmeno per un attimo»
«Mi mettevi incredibilmente in imbarazzo quando mi guardavi»
«Ah si?» dice baciandomi passando la mano fra i miei capelli
«Promettimi che ci saranno altri momenti come questo»
«Non ho bisogno di promettertelo, perché ci saranno in ogni caso»
«Buona notte» sussurro
«Buona notte amore»
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Ricomincio con te ||Cameron Dallas
FanficSusan è una ragazza con un passato molto difficile. A causa di un incidente stradale a soli quattro anni perse la madre e il padre. Fu adottata tempo dopo da una famiglia di Los Angeles, cui ne fanno parte già due bambini, Cristel e Nash, figli biol...