Ricomincio con te ||Cameron Dallas

27

«Ragazzi, svegliatevi» dice Nash scuotendomi il braccio
«Che succede?» chiedo aprendo gli occhi
«Siamo appena arrivati, e vi siete addormentati» risponde Cristel
«Ah ok, pensavo fosse successo qualcosa»
«No no. Ah e comunque prova a svegliarlo tu a Cameron perché a forza di guardarti si è addormentato» continua a dire Cristel
«A forza di fare che?»
«Non ha fatto altro che guardarti mentre dormivi, come se ti volesse mangiare con gli occhi, e alla fine ci credo che è crollato»
«Davvero?» dico girandomi verso di lui e guardandolo
«Si, e si vede benissimo che non ti dispiace»
«Non può dispiacermi»
«Perché?»
«Perché avrei fatto la stessa cosa se fossi stata al suo posto»

«Sorellina, ormai non hai più speranze.
Vedi di svegliarlo dai che è già tardi»
«Ok» e inizio a scuotergli il braccio.
«Cameron dai svegliati, siamo arrivati» dico, e lui finalmente apre gli occhi.
«Che c'è?» mi chiede
«Siamo arrivati, scendiamo che in macchina siamo rimasti solo noi»

«Dove siamo?» chiedo quando mi trovo vicino ai ragazzi.
«Siamo fuori città, in mezzo alla natura. Qui oggi faremo una sorte di picnic e dopo di che nel pomeriggio decideremo cosa fare tutti insieme per la serata» dice Shawn
«Bene».
Ci avviciniamo agli altri, e cioè Aron, Taylor adesso è arrivato anche Matt e per ultimo Jack, che mi sta guardando in modo strano fin da quando ho messo piede qui.

«Hey Dallas, che ci fai in compagnia di Susan?» chiede Matt
«Mmh... beh l'ho portata con me»
«È la tua nuova ragazza?»
«No, non è la mia ragazza» risponde imbarazzatissimo
«Nash non sei geloso?» chiede Matt
«Lo sono, ma mi fido di Cameron» risponde
«Fai bene a fidarti» ribadisce Cam.
«Hahahah devi fidarti per forza Nash, perché ormai il signorino c'ha perso la testa» dice Shawn
«Ma tu vuoi smetterla?!» interviene Cameron mettendosi a ridere

«Allora ragazzi, iniziamo ad organizzare per il pranzo?»
«Si, io ho portato panini farciti per tutti» dice Matt
«Anch'io»  interviene mia sorella
«Io le bibite» dice Aron

Io mi giro verso Cameron e chiedo, «Tu invece cos'hai portato?»
«Io ho gia portato te» dice, ed io sento di esser diventata immediatamente rossa, perché sento le mie guance andare a fuoco.
«Lo sai che quando arrossisci diventi ancora più bella?»
«Ti prego no, non dire così»
«Si che posso»

«Voi due avete finito di bisbigliare?» dice Jack ad un certo punto rivolgendosi penso a noi due
«Si abbiamo finito. Hai problemi?» risponde Cameron
«No ma dal punto che siamo tutti insieme non credo sia educato bisbigliare per conto vostro»
«Oh scusa per averti mancato di rispetto allora» dice alzandosi e allontanandosi

«Cameron calmati» seguendolo
«No, non mi calmo» grida aumentando il passo
«Ho detto di fermarti» dico rincorrendolo, fino a quando riesco a fermarlo per il braccio.
«Cameron guardami»
«Ti sto guardando»
«Ho detto guardami negli occhi»
«Ti sto guardando Susan»
«Calmati ti prego. Siamo venuti qui per passare una giornata in serenità con i tuoi amici, non roviniamo tutto, non permetterglielo»
«Nel caso non te ne fossi accorta quel cerebroleso non ti ha staccato gli occhi di dosso dal momento in cui ti ha vista, e ha continuato anche nel momento stesso che tu parlavi con me e se ancora non l'avresti capito a me da fastidio»
«Sei per caso geloso?»
«Che cazzo di domande fai? Io tengo troppo a te, in certi momenti ci tengo talmente tanto che mi faccio paura da solo. Quando non stiamo insieme e penso casualmente che tu possa trovarti insieme ad un altro e che ti stai divertendo mi ribolle il sangue, quindi se non ti è ancora chiara la risposta te la ripeto. Sono geloso»
«Non c'è motivo di esserlo, fidati» dico  abbracciandolo.
«Torniamo dagli altri e non far caso alle sue provocazioni»
«Ok»
«Cameron sono stata chiara?»
«Si ho detto»
«Non ti credo, non sei ancora del tutto calmo. Cosa vuoi che faccia?» chiedo, e lui al posto di rispondermi si guarda intorno e dopo di che mi bacia
«Questo può essere d'aiuto» dice sorridendo
«Sei sempre il solito»
«Andiamo dai» dice mettendomi il braccio sulla spalla