capitolo 7|la festa

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Pov's Elisa

Dal giorno in cui l'ho incontrato al cimitero abbiamo ricominciato a frequentarci normalmente,ma negli occhi è cambiato tutto come se lo sapessimo già,un'altro venerdì correndo fra i corridoi per colpa del solito ritardo,mi maledico per non essermi alzata prima,con  non curanza apro l'armadietto e prendo la sacca di educazione fisica,ci ritroviamo sempre in palestra,dove sono ora,la stessa abitudine ci cambiamo e poi il prof ci spiega la lezione,metto la stessa maglietta rossa di sempre,le mie bellissime scarpe sportive,comincio a correre,dal'altra parte ce Stefano che corre,facendo una sfida con Sascha,lo guardo attentamente,un sorriso indimenticabile e sincero come lui,cerco di correre per avvicinarmi ma praticamente impossibile raggiungerlo...abbiamo finito tutti,lui per primo ma ce l'ho fatta anch'io.

"Allora ragazzi per oggi palla spagnola ma che sia chiaro solo perché ce il torneo e solo per un paio di lezioni!"disse il prof indicandoci col dito,è uno stronzo ogni volta facciamo solo esercizi decisamente macrassanti,ma per una volta è stato capace di mancare alla sua tortuta scolastica,ma è anche simpatico infondo fa il suo lavoro,mentre fanno le squadre sento tutti parlare di una festa tenuta ovviamente da Giulia e accuanto pare sono stati invitati tutti,Stefano si gira e sorride

"Tu verrai con me vero?"chiede sempre sorridendo

"Nm...Cosa?"chiesi il distratta

"Alla festa verrai con me?"

"Ste ma quale festa?"devo far finta di non sapere

"Quella a casa di Giulia tutti sono invitati e pregati di venire con una bellissima fanciulla come te piccola!"disse accarezandomi la guancia,arrossi e lo guardai negli occhi quegli occhi bellissimi castani con qualche ombra di verde,li amo,ma dovevo smettere di guardarli.

"Emh...certo m-"

"No niente ma mi basta un si ci vediamo domani alle 20.00 sotto casa tua ti passo a prendere!"fatto questo si girò a continuo a parlare con i suoi amici

"Dai Eli vieni anche tu qua con noi"disse Marina invitandomi a sedermi fra lei e stefano, mi avvicinai e partecipai alla conversazione,poi quando mi chiamarono in squadra mi alzai e andai dietro il mio capitano,i maschi venivano scelti per ultimi e io speravo che scegliesse Stefano peccato che Stefano e Sasha siano i più bravi ma Marco essendo l'altro capitano che doveva scegliere per primo scelse Stefano,il quale si alzò e andò a giocare in squadra,alla fine erano equilibrate,andammo tutti nei rispettivi campi,Stefano mi fa un sorriso malizioso poi presa la palla fece il conto per la partita,lancio subito cercando di prendermi,e dopo vari tentativi ancora doveva prendermi mi avvicinai per prenderlo io ma sussurro un "tanto prima o poi ti prendo e sarai tutta mia"Tirai ma non a lui ne presi un'altro ma rimasi a pensare continuamente alla stessa frase "e sarai tutta mia" in che senso alzai lo sguardo e lo vidi sorridermi li sorriso leggermente anch'io

...

Era ora di pranzo e stefano aveva fatto fuori metà bar,dopo scuola eravamo venuti qui a mangiare,e Stefano neanche qua ha frenato la sua fame,ci siamo organizzati sta sera andiamo a guardare un film al cinema ma prima durante il pomeriggio andiamo a casa di Marina dove cazzeggiamo un po' e la sera per mangiare andiamo al mc e poi al cinema dove vedremo un film d'amore,finalmente non è un horror,non che mi piacciano il polpettone rosa come dicono i maschi però..ci Sta il bello e che l'hanno proposto loro...Mi giro per guardarli un po intorno ce Giulia nell'altra sponda,che sta attraversando la strada insieme ad altre due streghe,si avvicina

"Allora ci siete domani sera?"dice con la sua voce da Iva

"Certo"risponde Stefano

"Ti pentirai di quello che hai fatto" dice Giulia avvicinandosi a Stefano con voce roca

"Ne sono sicuro"dice mettendo un braccio attorno alle mie spalle,io rido la strega lo guarda male e se ne va sculettando,ma la faccia di Stefano diventa cupa,lui sa qualcosa di pericoloso,molto pericoloso ma non me lo vuole dire,abbasa lo sguardo, li tiro su la testa girandola verso di me,sorride e mi accarezza "ti voglio bene Elisa"dice

"Anch'io"le risposi sussurandolo e lo guardai negli occhi già solo con questo cedette e si girò sapeva che avrei letto tutto nei suoi bellissimi occhi.

fly in love||Stefano LepriDove le storie prendono vita. Scoprilo ora