< Ciao morbidoso > dico sorridendo non appena il testone di Jacob in forma di lupo, mi fa ombra e pertanto non posso continuare a disegnare, così poso la matita che tengo in mano e lo abbraccio forte.
Non vederlo per mezza giornata, mi rattrista. Lo vorrei sempre vicino a me.
Lui ricambia con la sua smorfia/sorrisone, per poi subito dopo, andare dietro ad un albero e tornare in forma umana.
< Immaginavo di trovarti qui. Questo posto ti piace tanto eh! > mi dice sorridendo mentre si siede accanto a me, prende il mio album da disegno e inizia a sfogliarlo, come fa sempre e che conosce a memoria.La maggior parte dei miei disegni, raffigurano un lupo, una ragazza e poi Forks e La Push, oltre ai soliti classici disegni.
< Senti che silenzio, che pace... > - dico alzandomi in piedi e allargando le braccia, come se abbracciassi tutto il prato. Lui mi guarda e ridacchia - < E' il mio regno. Nessuno lo conosce, a parte te, che sei l'unico di cui mi fido e che tra altro lo abbiamo scoperto insieme >Il mio posto preferito è una piccola radura, non molto lontana da casa, nascosta da alberi e rocce, con tanti fiori colorati gialli, rossi, bianchi, viola, azzurri, rosa ecc... ha una piccola sorgente d'acqua fresca e limpida.
Mi piace definire questo posto "Il mio regno", perché a parte Jacob, nessuno lo conosce. Ho scoperto questo posto insieme con lui, durante una delle nostre passeggiate. Non che della mia famiglia non abbia fiducia, anzi di loro mi fido, ma ci sono cose che preferisco tenere per me, che sono affari miei e di Jacob. Anche se ancora sono una bambina "speciale" e ho come genitori due vampiri, uno che legge nella mente e l'altra che ha uno scudo mentale, ho pur sempre dei segreti anch'io. Ammetto, però di avere il sospetto che sanno di questo posto e fingono di credere alla bugia di me che vado a leggere su un albero dietro casa.Ricordo che pochi giorni dopo aver trovato la radura, con mia sorpresa Jacob, aveva costruito un'altalena... volevo anche un castello, ma disse di no e continua con il no.
< Jake, lo sai cosa manca qui? Un castello > gli domando mentre mi dondolo sull'altalena con lui affianco. Io insisto alla fine cederà. Lo so.
< Troppa fatica e poi, mi porterebbe via troppo tempo! > mi dice.
< La verità è che sei uno sfaticato. Ecco! > gli dico mettendomi a braccia conserte, faccino offeso e testa girata dalla parte opposta di Jake.
< Non lo sono! > - mi abbraccia e con il dito indice mi costringe a guardarlo - < Se io sto qui a costruire il tuo castello, poi non posso stare con te > mi da un bacino sulla fronte.In effetti, ha ragione.
< Va bene. A pensarci bene, hai ragione ma resti comunque uno sfaticato > gli dico con un sorriso.
Mi piace prenderlo in giro.
< Sfaticato a me?! > mi dice e inizia a farmi il solletico ed io rido, rido e rido.
< Ti prego basta! > dico continuando a ridere.
< La smetto se dici che non sono uno sfaticato > mi dice allentando la presa.
< Ok, non sei uno sfaticato > gli dico e lui smette di farmi il solletico. Libera dalla sua presa, vado a bere.< Il troppo ridere, mi ha fatto venir sete > gli dico mentre mi sporgo verso la piccola cascata d'acqua.
< Attenta a non cadere in acqua > mi dice mentre viene a bere anche lui. Come al solito finiamo per schizzarci l'acqua addosso.
Mi piace stare in compagnia di Jacob, non ci si annoia mai anche perché ci inventiamo sempre qualcosa di nuovo e divertente. Il mio gioco preferito è quello del rincorrersi e cercare di prenderci, ma alla fine cadiamo a terra, stanchi e con il fiato corto. Anche se per metà sono vampira e umana, il mio corpo funziona come quello di tutti gli essermi umani ad eccezione della mia crescita rapida e la sete di sangue... animale. Ad eccezione di tutti i vampiri, la mia famiglia e gli zii di Denali, preferiscono bere sangue di animale.
Quando sono con Jacob a giocare, non mi rendo conto del tempo che passa velocemente e lo stesso lui.Ce ne accorgiamo solo quando il sole comincia a calare per lasciar posto alla luna.
< Renesmee Carlie! > - grida papà fuori al giardino. Se mi chiama per nome completo, significa solo che sono nei guai - < Dovevi rientrare quarantacinque minuti fa >
< Scusami, ma stavamo giocando e non ci siamo resi conto del tempo... > mi giustifico.Sa benissimo che ero con Jacob, la mia "guardia del corpo", così lo chiamo alle volte perché è protettivo nei miei riguardi.
< Giocando o no, hai un telefono e sai che devi avvertire >
< Edward, Nessie era con me > dice Jake.
< Jacob! Non m'interessa. Sa benissimo, come lo sai anche tu, che non deve far tardi... > gli risponde arrabbiato papà."Arriverà il giorno in cui non potrai più dirmi niente."
< Edward! Calmati, sai benissimo che Jacob era con lei e che non la perderebbe di vista neanche un secondo > interviene mamma poggiando una mano sulla spalla di papà. E già per qualche strana ragione, Jacob, mi è sempre vicino in pratica da quando sono venuta al mondo. Secondo zia Alice, da quando ero nella pancia di mamma, lui era sempre presente, anzi fu lui a capire che per metà ero vampira e che quindi avevo sete di sangue e quello di mia madre non mi bastava più. La cosa più strana io, in qualche modo, mi sentivo attratta da lui. E' il mio fratellone, compagno di giochi e migliore amico ed io gli voglio un sacco di bene.
< Nessie io vado, tra poco sono di ronda. A domani > - mi saluta dandomi un bacio sulla fronte ed io lo abbraccio - < Bells... Edward... > salutano anche loro e va via.
< Ciao Jake! > - lo saluto un po' triste. Ogni volta che va via, mi rattristo - < Vado a farmi una doccia > dico ed entro in casa. Prima però mi affaccio alla finestra della mia stanza per vederlo salutarmi in forma di lupo.Salutato il mio Jacob, adesso posso andare a farmi la doccia.
Prendo dalla cabina armadio il pigiama pulito e lo poggio sul letto, dopodiché entro in bagno, mi lavo i denti e poi mi spoglio ed entro in doccia. Finita la doccia, infilo il mio accappatoio preferito e prendo l'asciugacapelli. Prima lavandomi i denti, non ho fatto caso al mio riflesso sullo specchio, ma ora noto che il mio viso sta cambiando di nuovo. I lineamenti da bambina, sembrano aver lasciato il posto a quelli da ragazza adolescente. Il seno comincia a vedersi bene, certo non è enorme e nemmeno piccolo, ma si nota. Inoltre, mi sono alzata di qualche centimetro. Tutte queste cose insieme mi fanno sorridere perché significa che presto potrò uscire di casa e andare dove voglio da sola, potrò andare a scuola che a sentir parlare Jacob e i ragazzi alla riserva, è noiosa. E cosa, per me stupenda è che non sarò più trattata come una bambina. E soprattutto, se esco con Jacob, non mi scambieranno per sua sorella o cuginetta.
Tutta contenta di ciò, mi metto il pigiama ma mi accorgo che anche questo mi è piccolo.
Sembro ridicola!
< Mamma > dico mentre scendo le scale per andare in salotto, dove papà sta guardando il telegiornale e mamma, accanto a lui sta leggendo un libro.
< Dimmi piccola > mi sorride mentre le mostro che il pigiama inizia a essere corto.
< Domani andrai con le tue zie a fare shopping > - dice papà, senza togliere l'attenzione al notiziario - < Ha telefonato prima Rose e ha chiesto se domani andrai con loro. E ho risposto di si >
< Mamma vieni anche tu vero?! > le chiedo quasi implorante. Mi piace fare shopping insieme alle zie, ma con la zia Alice non si sa mai cosa può succedere, è imprevedibile!NOTE:
Ecco l'inizio della mia storia. Ho pensato che come Edward e Bella, anche Nessie e Jake, dovessero avere una loro radura. Beh commentate e/o votatemi!
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Together Forever
FanfictionSono trascorsi diversi anni da quando i Volturi fecero visita a Forks e scoprirono che Renesmee non è l'unico ibrido tra i vampiri. Renesmee adesso è cresciuta, e con lei anche il sentimento di amicizia verso Jacob si è trasformato in qualcosa di...