Aloha

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Sono trascorse due settimane da quando Lilly, sa del mio segreto e ha conosciuto con i loro reali ruoli, la mia famiglia. Non sa però la loro storia personale e individuale, perché se no, facciamo notte! C'è troppo da raccontare. Nonno Carlisle le ha raccontato grosso modo del perché preferiscono il sangue animale rispetto a quello umano. Lilly ha poi visto, me e mia madre Bella sotto la luce del sole. Ne è rimasta meravigliata anche lei. Per lei, me e la mia famiglia siamo come tutti gli esseri umani. Persone normalissime.

È sabato di fine maggio, i miei hanno una cena/rimpatriata con i loro vecchi compagni di scuola e, anche se, non è che l'idea di rivederli e fingere di mangiare sia di loro gradimento, devono andarci per forza. Io, in loro assenza, ho invitato a cena Embry e Lilly.
< Renesmee noi andiamo. Se c'è qualcosa... > mi dice papà in salotto mentre aspetta mamma che finisce di prepararsi.
< ... vi chiamo. Tra un po' arriva Jacob. Tranquillo > gli dico sorridendo mentre apparecchio la tavola per quattro. E infatti... suonano alla porta. È Jacob.
< Ciao Edward > lo saluta Jacob non appena papà gli apre la porta.
< Jacob > lo saluta lui.
< Nessie > mi saluta Jake dandomi un casto bacio sulle labbra. Sorrido ricambiando il bacio.
< Edward, sono pronta andiamo? > - dice mamma non appena entra in salotto - < Jake é arrivato e possiamo andare... >
< Mamma stai benissimo > le dico non apoena la vedo nel suo vestito a maniche lunghe, nero con ricamati dei fiori.
< Grazie > mi risponde lei sorridendo.
< Ciao genitori. Divertitevi e fate tardi > li saluto scherzando.

C'è un po' di tempo prima che i nostri ospiti arrivano, così Jake ed io ne approfittiamo per fare gli sposini. Tra coccole e baci finiamo insieme di cucinare. In questi mesi, ho preso lezioni di cucina e ho scoperto che cucinare mi piace, mi rilassa e soprattutto il sapere che le mie pietanze vengono apprezzate, mi riempie di orgoglio.
< Jake vado a cambiarmi la maglietta > lo avviso dandogli uno buffetto sul sedere.
< Sei perfetta così > mi dice attirandomi a se.
< È sporca di farina, sugo e qualche altra cosa che non ricordo... > gli rispondo - < E in mia breve assenza, non toccare le tartine > sorrido e vado in camera mia togliendo la maglia sporca strada facendo.

Sento il campanello suonare.
< Nessie sono arrivati! > grida Jake da davanti la porta di casa e lo sento poi salutare gli ospiti.

Vieni qui invece di urlare!

< Arrivo! > - gli rispondo senza gridare. Ripongo la maglietta nel cestino della biancheria sporca e vado verso il salone - < Ciao ragazzi > li saluto.
< Ciao Nessie. Abbiamo portato un pensiero > mi dice la mia amica mentre mi da il pacchetto di cioccolatini.
< Non dovevi > le rispondo prendendo il suo presente e poggiandolo sul mobile in salotto - < Grazie >
< Quello che le ho detto anche io > - dice Embry - < Ciao Nessie >
< È buona educazione quando si va a casa di altri, portare un pensiero > risponde Lilly. Sorrido.
< Ma voi siete di famiglia e... > sto dicendo quando vedo Jacob uscire dalla cucina con il vassoio delle tartine in mano.
< Gradite una tartina? Le ho fatte io > dice tutto contento.
< Allora se le hai fatte tu... quanto devo fidarmi? > domanda Embry scherzando.
< Puoi fidarti, idiota! > - gli risponde Jake - < Non avveleno mio fratello >
< Buonissima! Complimenti Jake > gli dice Lilly.
< Grazie Lilly > - gli risponde Jake e poi guarda l'amico sorridendo - < La tua ragazza, è più gentile di te >

La cena procede benissimo. Tutto viene consumato e finito.
< Nessie sei molto brava in cucina > - mi dice complimentandosi Lilly per la cena - < Potresti aprire un ristorante >
< Ti ringrazio e mi fa piacere che ti sia piaciuto tutto. Ma non potrei aprire mai un ristorante, mi porterebbe via una sacco di tempo > le rispondo giocando con il tovagliolo.
< Giusto, lei deve cucinare per me > interviene Jake scherzando, facendomi l'occhiolino. Gli sorrido.
< Che fate domani, mentre noi siamo di ronda? > domanda Embry.
< Shopping con Alice > risponde Lilly.
< Devo vedere alcune cose da portare fuori e lei mi accompagna > dico indicando la mia amica.
< Mi hanno invitata e poi devo vedere delle cose anche io > dice Lilly.

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