Consulenza

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< Nessie la limousine è arrivata! Alice hai finito di truccarla? > chiede papà bussando alla porta chiusa della sua ex stanza.
< Si è pronta > - risponde la zia. Poi guarda me - < Tu aspetta qui > e senza che io possa dire qualcosa, in un nano secondo esce dalla stanza.

Sono in piedi davanti allo specchio che guardo ammirata il mio vestito lungo nero e con le spalline argentate che si incrociano sulla schiena.

Anche stavolta, e senza me, ci hanno preso.

Sorrido allo specchio.

Grazie zie.

Bussano alla porta.

< Avanti > dico mentre mi scanso i capelli, lasciati sciolti, dalla spalla.
< Alice mi ha detto... > - mi dice Jacob entrando in camera - < Sei bellissima >
< Sei bellissimo > gli dico sorridendo mentre mi avvicino a lui per poi stringerlo in un abbraccio.
< Mia principessa, sei pronta? > - mi domanda sorridendo - < C'è la limousine che sta aspettando... > mi da il braccio.
< Prontissima! > gli rispondo per prendere la pochette argentata.
Preso il suo braccio scendiamo le scale che ci portano al piano di sotto, dove mia madre si immedesima fotografa.
< Bellissimi! > ci dice mentre scatta la foto.
< Grazie > rispondo io a nome di tutti e due.
< Jake dalle il corsage. Voglio fotografarvi mentre glielo metti > dice mamma a Jake. Lo zio Emmett ridacchia alle ultime parole di mamma, e papà lo guarda male.
< Mamma!! > - la richiamo mentre vedo Jake prendere la scatola di plastica trasparente con dentro il famoso bracciale floreale - < L'ho invitato io, non lui >
< È uguale. Voglio vedere mia figlia indossare il corsage anche lei > mi risponde. Sospiro mentre do a Jake il polso destro.

Tanto poi  lo tolgo.

Papà mi ha sentita e mi fa di no con la testa.

"In limousine, mica fuori casa"

Gli dico con il pensiero.

< Jake, mi raccomando tienila fuori dai guai > dice papà a Jacob.
< Tranquillo Edward, appena fiuto aria di guai... la porto via > gli risponde.
Papà è convinto che alla festa ci sarà dell'alcol e che i ragazzi faranno a botte.

Saliamo sulla limousine diretta a prendere Suzie e Matt. Poi passiamo a pendere Jenna e Vin, e per ultimi Lily con Embry. Mentre la limousine si dirige verso un ristorante a Port Angeles per cenare, parliamo di tutto degli esami che a breve avremo, a come passeremo le vacanze estive. Le ragazze ed io ci siamo organizzate di trascorrere le giornate al mare mentre i nostri uomini lavorano. Sia Matt che Vin, hanno trovato lavoro e non andranno all'università. Matt lavorerà al negozio degli zii, mentre Vin sostituirà Lily al negozio di souvenir di Tiffany. Lily è stata ammessa all'università di medicina di Boston e quindi l'estate per lei finisce prima. Jenna e Suzie invece, andranno a studiare a Seattle.

L'autista della limousine parcheggia davanti a un bel ristorante. Elegante e sul mare, ma non è quello dove Jake ed io ogni tanto andiamo. Bello ugualmente, però.

Appena entriamo un cameriere ci accompagna al nostro tavolo, con vista sul mare.
< Non era meglio un fast food? > domanda Vin mentre aspettiamo che il cameriere ci porti da bere.
< Sei matto?! Vestite così... > - gli risponde Embry indicando noi ragazze - < Volevi portarle a mangiare un panino? Ti avrebbero ucciso >
< Su questo dò ragione ad Embry > - gli risponde Matt - < Pensa che questa cosa non la dovremo più ripetere. Con questa cravatta sto soffocando! > dice Matt.
< Non dirlo a me che con questo papillon... mi sembro stupido > dice Jacob.
< In effetti, stai meglio senza > affermo mentre allungo il braccio dietro di lui e con un gesto veloce della mano, sgancio il ferretto che lo tiene chiuso.

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