Together Forever

Arrivederci Cullen

Seduta sul letto e con i capelli arruffati, mi guardo intorno.

Oggi diploma!

Prendo il cellulare sul comodino e mando un messaggio a Jacob.

Buongiorno signor Black. Ti ricordo che più tardi c'è la consegna del diploma e ti aspetto a scuola. Non tardare! Kuk Laule <3

Sorrido e vado a farmi la doccia.

Da oggi tutto cambierà. Però lo ammetto, ho un pochino di paura.

Mi insapono i capelli e il corpo.

Dovrò cavarmela da sola. I miei non ci saranno sempre.

Mi sciacquo.

C'è Jacob con me. E poi, Nessie sei grande abbastanza da farcela da sola!

Mi asciugo appena i capelli, in modo da non lasciarli troppo bagnati. O chi la sente mamma!

Adesso parlo anche da sola. Però ho ragione.

Esco dalla doccia e vado in camera a vestirmi. Gonna presa a Parigi, camicia smanicata blu e ai piedi dei sandali con tacco non troppo alto. Prima di andare in cucina guardo il cellulare per vedere se Jacob mi ha risposto. E infatti...

Signora Black, non ho mai perso un tuo appuntamento e non intendo farlo adesso. Ci vediamo a scuola e non tarderò <3 Kuk Laule

Sorrido e vado in cucina a fare colazione.
< Giorno > - saluto mia madre mentre finisce di prepararmi la colazione - < Ehm... Jacob non viene qui. Lo vedo direttamente a scuola >
< Lo so ma questa è l'ultima colazione che ti preparo e poi volevo coccolarti un pochino prima che andiamo di là, dove sicuro le tue zie ti rapiscono > mi dice mamma. Sorrido e poggio una mano sulla guancia di mamma per mostrarle un mio pensiero.

"Salotto di casa Cullen. Le zie vestite come due ladre. Eva Kant per essere precise. Si aggirano furtive e con passo felpato, per la stanza, fino a quando non si avvicinano a me seduta al pianoforte. Con un panno bianco, mi coprono naso e bocca. La zia Alice mi prende in braccio, mi carica sulla spalla e la zia Rose, minaccia i presenti con un accendino. E vanno via."

Ridiamo tutti, anche papà appena entrato in cucina.
< Molto divertente! > - mi dice papà  battendo le mani - < Meglio non dirlo alle tue zie o potrebbero farlo sul serio > - e si siede accanto a me - < Per le coccole a mia figlia, ci sono anche io > sorride e con naturalezza addenta un pancake. Lo mastica, ma dalle smorfie che fa, si capisce che non gli piace. Rido. Mamma lo guarda e ride anche lei.
< Oggi prenderai il tuo diploma e... sei emozionata? > mi domanda mamma mentre passa un fazzoletto di carta a papà.
< Il discorso... ti senti pronta? > mi domanda papà.
< Sto bene e sono pronta a tutto! Devo essere pronta. Sono una Cullen, come direbbe zia Alice, e non posso sbagliare > rispondo mentre finisco di fare colazione.
< Non sbaglierai e anche se sbaglierai, nessuno ci farà caso... > mi dice papà.
< Vado a prendere la borsa e andiamo > dico alzandomi da tavola.

Un ultimo sguardo alla mia camera. Metto le ultime cose, compreso Jaco, nella borsa grande. Poi prendo il mio zainetto.
Spengo la luce e via.

A casa Cullen, sembra essere un giorno come tanti. Tutti si comportano normalmente, come se la loro partenza non dovrebbe avvenire.
Lo zio Jasper sta usando il suo potere, lo percepisco perché non sento più quel velo di malinconia con cui mi sono svegliata stamattina.