Capitolo 52.

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Sabrina's pov.
"Allora... Signor... Burci. Lei è stato denunciato per minacce." Parlò un signore che doveva essere sulla cinquantina d'anni.
Sascha rimase a bocca aperta:"Minacce? Verso chi?" Domandò.

Il poliziotto seduto dietro la scrivania controllando alcune carte disse il cognome di chi sporse denuncia:"Rose...Colin Rose, ma c'era anche una ragazza, però non ha detto niente..." comunicò il signore.

Non mi meravigliai per Colin ma per il fatto che era in compagnia di una ragazza.

"No no e no!" Sbottai sbattendo la mano sulla scrivania:"Non è possibile! Colin è un bugiardo. Noi non abbiamo miancciato nessuno. Anzi! È il contrario. Le giuro, Colin ha minacciato la sottoscritta."; Sascha prese la mia mano come per tranquillizzarmi, mi voltai verso di lui che mi mimò con le labbra 'tranquilla'.

"Signorina! Si calmi per piacere... Mi spieghi, cosa significa che è tutto il contrario. Che siete stati voi a essere minacciati... Perché vi spiego. Se il signor Rose ha le prove delle presunte minaccie voi non potrete fare niente, però se è tutto il contrario e voi avete le prove delle minacce la situazione cambia... Quindi. Signorina mi può spiegare meglio."

Prendo un respiro profondo e esito un po' prima di parlare anche per riordinare un po' le idee.

"Vede. Io e il signor Rose in passato abbiamo avuto una storia, ma non a un certo punto della relazione abbiamo avuto diverse discussioni, dovute al fatto che io dedicavo troppo tempo al mio lavoro: cioè la youtubers. Così dopo vari litigi, lui stufo di tutto mi lasciò e si trasferì in Sardegna. Conobbi Sascha, cioè il signor Burci e mi fidanzai con lui e dopo diversi mesi andammo a convivere. In questi ultimi due tre mesi, Colin, Colin Rose è tornato; da quando mi ha visto non mi ha lasciato più andare. Si figuri che è arrivato fino a Amsterdam e il quel posto partirono le minacce, ma non erano minacce stupide ma serie, anche molto e pericolose. Una mattina, non sono andata con il mio ragazzo e gli amici a un festival perché la sera prima Rose mi aveva contattato mi aveva scritto:"I miei amici sono entrati già entrati nella tua casa, aspettano il mio segnale e la tua andrà in frantumi come quella di Sascha e i tuoi amichetti. Vieni via con me e non succederà nulla." Questo mi scrisse su Whatsapp, io cosa potevo fare? Sono partita..." mi bloccai per riprendere aria e continuai il mio racconto:"Comunque dopo svariati giorni che ero chiusa nella sua casa, di punto in bianco mi lasciò andare. Ma non finì lì, perché egli si presento a casa mia con un mio indumento intimo che mi aveva rubato dalla valigia e con questa scusa disse che avevo dimenticato gli indumenti dopo una notte... Focosa... Ricevetti una marea di messaggi di minacce. Ma non ci feci mai caso."

Il polizziotto annuì:"Possiamo fare qualcosa... Ma non so se queste minacce bastano... È successa qualche altra cosa? In passato o anche in questi ultimi giorni?"

Sascha pensò a quello che avevo raccontato molto tempo fa. Io esitai prima di parlare ma Sascha mi disse:"Diglielo tu o lo faccio io.".

"Vede... Quando io e Colin stavamo insieme capitava spesso che veniva a dormire a casa mia. Una sera io gli avevo dato le chiavi di casa perché mi aveva detto che andava a fare una partita a calcetto e sarebbe tornato intorno alle nove di sera perchè lui rimaneva a dormire da me. Ma non fu così, perchè lui torno verso le 23:00 di sera, drogato e anche ubriaco. Quando mi vide disse:"Sei solo una troia.", io capendo la situazione feci finta di nulla anche perché non era la prima volta che succedeva una cosa del genere... Ma non la finì lì lui continuo e disse che quella sera una bionda gli aveva fatto un lavoretto e io lo dovevo continuare perché non era soddisfatto io risposi che non lo toccavo neanche per sogno e lui mi minacciò con un piccolo coltellino che teneva sempre in tasca. Il mio ex vicino di casa sentendo le urla dove dicevo di fermarsi si allarmò e chiamò la polizia...".
Finito il mio discorso il poliziotto rimase a bocca aperta e dopo vari borbottii parlò:"Ecco perché questo ragazzo aveva un aria famigliare. È stato chiuso in cella per un mese... Ragazzi vi aiuterò a vincere perchè Rose è proprio fuori di testa e sono arrivate diverse lamentele da altre persone. Ora potete andare." Disse il polizziotto gentilmente.
Dopo aver salutato io e Sascha usciamo fuori da quel edificio ma sfortunatamente davanti a noi si piazzano Colin e Violet... Violet?

"Ciao mio caro Sascha." Disse con voce seducente:"Ora facciamo una bella chiacchierata noi quattro." Continuò.

Saschina is real!❤💏Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora