Tomione-sei il mio passato, presente e futuro

15.

La professoressa Merrythought aprì il portone della Sala Grande. All'interno era allestita una lunga piattaforma, molto simile a quella sulla quale Harry aveva duellato contro Draco e intorno aspettavano gli altri studenti del quinto anno; Grifondoro, Tassorosso e Corvonero, più la seconda classe Serpeverde di Dorothy Melbourne.
Le due insegnanti si disposero una ad ognuno dei due capi del palco.
-Ragazzi, come probabilmente vi avranno detto i vostri professori, oggi vi abbiamo prelevati dalle vostre lezioni abituali per poter esercitare la vostra abilità nel duello. Ora, vi chiameremo a due a due, vi prego di non avere timore dell'avversario, anche se si potranno usare tutti gli incantesimi a vostra conoscenza.- disse la Merrythout. La professoressa Melbourne però, non era d'accordo.
-Galatea, sono solo ragazzi, non sono pronti a dei veri e propri duelli...-
-Io invece credo che se non imparano adesso, non impareranno mai. Allora, iniziamo, si scontreranno un maschio contro una femmina: Annabeth Farrell venga qui!- disse la Merrythought, facendo cenno alla collega di scegliere un altro studente.
La ragazza bionda nella sua divisa blu che era stata chiamata si incamminò timorosa verso il palco.
-Winston Berwert!- annunciò infine Melbourne, indicando un Tassorosso di alta statura.
-Bene- continuò -come forse qualcuno di voi già sa, per tradizione, all'inizio di un duello, gli sfidanti si mettono uno di fronte all'altro e si inchinano sguainando poi le bacchette. Poi sono pronti ad iniziare a sfidarsi. Nel nostro caso si parte al mio tre.
I due avversari, saliti sul palco si avvicinarono e s'inchinarono; Annabeth fece un grazioso inchino, mentre Winston sembrava un robot. Dopo aver sguainato le bacchette ed essersi allontanati un poco la professoressa Melbourne diede il tre e i due iniziarono a duellare, scambiandosi incantesimi elementari per Hermione. Annabeth era forte, ma presto fu sconfitta da Winston che, abile a schivare gli incantesimi come un Cacciatore di Quidditch, aveva quasi sempre la bacchetta libera per attaccare.
La ragazza cadde all'indietro, sbilanciata, dato che era stata pietrificata mentre stava per scagliare uno Schiantesimo.
-Bravo signorino Berwert! Finite Incantatem!- disse Melbourne - Ora... la prossima ragazza sarà... Hermione Granger!!! Non ti preoccupare voglio mettere alla prova le sue capacità per vedere a che punto sono.-
Hermione s'incamminò con grazia sotto gli occhi attenti di tutti, verso la piattaforma. Una volta su di essa guardò interrogativa la professoressa Melbourne, che annunciò, cogliendo il suo messaggio -Il ragazzo che sfiderà sarà... Timothy Fontain!-
Un brusio di risatine si diffuse per tutta la sala e tutti gli allievi aprirono un varco per far passare un ragazzetto mingherlino Serpeverde che a testa bassa guardava di sottecchi la professoressa, tutto tremante.
-Professoressa M-melbourne... i-io non vorrei...-
-Per tutti gli unicorni volanti! Timothy, non vorrai tirarti indietro? È una buona occasione per esercitarti!-
-N-no... non me la sento contro di... lei...- piagnucolò letteralmente terrorizzato.
-E va bene... - cedette la professoressa. Poi si rivolse a tutti i presenti.
-Qualcuno si offre volontario?-
Ci fu un momento di silenzio. L'atmosfera aveva una nota di tensione, nessuno voleva sfidare l'ignoto, una ragazza di cui non conoscevano le doti magiche. Poi una voce risuonò nella stanza, chiara e decisa.
-Io.-
Tutti si voltarono increduli verso il ragazzo alto Serpeverde che aveva spiccato parola.
Tom Riddle voleva riprendersi la sua rivincita.
E nessuno lo avrebbe fermato.