Attraverso gli occhi ancora socchiusi Hermione riuscì a vedere degli occhi verdi che scintillavano un poco. Subito sobbalzò dalla paura dell'ignoto. Non sapeva ciò di cui Riddle era a conoscenza. Non ne aveva idea. In quel momento seppe soltanto che il ragazzo le aveva afferrato il viso tra le mani e le aveva baciato le labbra. A malapena riuscì a rispondere al bacio perché con angoscia constatò che lui non sapeva nulla e lei gli avrebbe dovuto raccontare tutto.
-Tom.- disse allontanandolo dolcemente con le mani. Lui la guardò e in quello sguardo Hermione potè notare ch'egli sapeva già qualcosa.
-Hermione... finalmente ti sei ripresa... cosa ti è preso? Diamine, non farlo mai più!-
Il suo sguardo s'indurì di disperazione. Hermione abbassò lo sguardo ansiosa. -Io... non so esattamente cosa sia successo... so solo...-
Si bloccò in preda al panico. Un movimento del ragazzo al suo fianco le fece scattare nuovamente lo sguardo sui suoi occhi. -Senti, Tom... Io devo... dirti una cosa che mi preme già da parecchio tempo.-
Emise un profondo respiro e iniziò a raccontare.
-Quando, ad inizio anno sono arrivata ad Hogwarts io ecco... ero vittima di un incantesimo. Sono entrata dicendo che ero francese, che avevo frequentato per cinque anni Beauxbatons e che intendevo trascorrere in Scozia gli anni di studio che mi rimanevano. Il preside Dippet mi aveva messa al quinto anno, dicendomi che corrispondeva al sesto anno, in Francia, ma non sapeva che gli mentivo. Anzi, mi accolse a braccia aperte e tutti credettero a pieno alle mie parole inventate.-
Una lacrima solitaria iniziò a scendere sul viso di Hermione. Sapeva che, quando avrebbe smesso di parlare, non sarebbe stata in grado di guardare Tom negli occhi, perché avrebbe visto pura delusione, odio. E la sua fiducia, che aveva appena conquistato, sarebbe svanita, insieme all'eco remoto delle sue parole.
- Per tutti questi mesi io non ho fatto che mentire.- continuò, ma un singhiozzo le scosse il petto, impedendole di proseguire.
-H-ho mentito a tutti. A tutti, ma soprattutto... a te. -
Si aspettava che il ragazzo avrebbe reagito ma seguì solamente il silenzio.
-Tom... l-la verità è che i-io non appartengo a questo mondo. Non ci sono mai appartenuta.-«Sono stata portata qui da una Giratempo.
Io vengo dal 1900.»-Ora Tom, ti prego...- esclamò tra i singhiozzi sempre più frequenti che le stremavano il debole corpo-p-perdonami...io n-non voglio perdere la tua fiducia, per nulla al mondo.-
Aveva pronunciato il suo discorso a capo chino, come rassegnata, gli occhi annebbiati dalle lacrime rivolti nel vuoto.
Si sarebbe aspettata tutto. Tom che le scagliava torture in preda ad una rabbia furiosa. O che la lasciava sola con uno sguardo indecifrabile sul volto candido. Ma non ciò che successe.spazietto autrice:
ciaoo a tutti! perdonatemi per la mia luuunga assenza, ma proprio non ci stavo con i tempi! ditemi le vostre novità!!!! come state?💜
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Tomione-sei il mio passato, presente e futuro
FanfictionHermione, all'inizio del sesto anno ad Hogwarts, viene portata per sbaglio indietro nel tempo e riesce a fermarsi nell'anno 1944. Cosa farà quando incontrerà il Signore Oscuro quando era ancora Tom Marvolo Riddle? Che cosa succederà durante il viagg...