62.

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Hermione schiuse lentamente gli occhi, ma la luce, che sembrava riflessa da una moltitudine di specchi, non glielo permise. Di scatto si mise seduta, tastando attorno a sé e cercando disperatamente il corpo di Tom, con gli occhi accecati. Quasi subito trovò la sua mano, morbida e affusolata, che si strinse attorno alla sua e la tirò contro il suo petto. Non aveva idea di dove si trovassero, ma sentiva che non erano in un posto reale. Acquistata un po' di forza, provò a schiudere di nuovo gli occhi, e questa volta le riuscì. Si guardò intorno, disorientata. Vide Tom alzarsi e incrociò il suo sguardo, quando le porse il suo aiuto.
-Grazie. Hai idea di dove ci troviamo?- sussurrò lei e si meravigliò al suono della sua voce. Essa pareva infatti  più limpida del solito.
-È surreale. Non ne ho idea.- le rispose lui a bassa voce.
Hermione socchiuse gli occhi e affilò lo sguardo. Intensi raggi di luce provenivano da tutte le parti e si scontravano contro il terreno, troppo duro per essere un prato, ma allo stesso tempo troppo luminoso per essere vero. Direttamente al di sopra della sua testa c'era una scintillante cupola di vetro. Guardando più attentamente si poteva notare che i raggi venivano bloccati da una moltitudine di colonne che salivano fino all'alto soffitto della sala, che era estremamente più grande della Sala Grande. A parte questo non era più possibile scorgere nulla; una densa foschia argentata rendeva ciechi gli occhi di qualunque persona si fosse trovata in quel luogo. Improvvisamente un fischio lungo e lontano si sentì echeggiare nel grande atrio. Hermione si girò a guardare Tom.
-Sembra un fischio di un treno. Forse siamo vicini a delle rotaie.-
Tom annuì pensieroso. -Quindi questa è una stazione, una stazione ferroviaria.- Hermione fece qualche passo in avanti e si accorse troppo tardi di trovarsi sul bordo di un canale nascosto dalla fitta nebbia. Il piede le cedette e perse l'equilibrio. -Aaahh!!! No!-
Tom si sporse di scatto, afferrandole la vita appena in tempo, per poi tirarla a sé con respiro affannato dallo spavento. -Che cosa diavolo...- mormorò stringendola istintivamente fra le braccia. Un attimo dopo un secondo fischio, questa volta assordante, stravolse le orecchie dei due ragazzi facendoli subito balzare indietro. Il rumore delle ruote di un treno e il brusco spostamento dell'aria davanti ai loro nasi li fece indietreggiare ancora di più. La nebbia si diradò, spostata dal vento improvviso e Hermione spalancò la bocca, esterrefatta. -Tom, ma questa è King's Cross!- Infatti ora era possibile vedere ben oltre il palmo della propria mano; la vasta distesa di binari che non finiva mai e la bellissima cupola sfavillante si potevano ora distinguere con chiarezza. Tuttavia c'era ben altro che attirava l'attenzione di Tom e Hermione. Un meraviglioso treno a vapore bianco dalle porte aperte sbuffava e scoppiettava dove poco prima Hermione era inciampata. -Tom, credo che tutto questo sia parte della nostra immaginazione. Siamo nella nostra mente. Dobbiamo salire a bordo, il treno ci porterà dove vogliamo arrivare, lo sento,- disse Hermione rivolgendogli lo sguardo dopo aver rimirato attentamente quell'enorme convoglio. -Sì, hai ragione, però dobbiamo sbrigarci, potrebbe partire in qualsiasi momento.-
Appena Tom ebbe chiuso bocca, però, le ante delle porte si chiusero con un tonfo e il treno si mise in movimento.
-NO!!!- urlarono i due ragazzi. Iniziarono a correre per raggiungere  la porta più vicina, ma questa si allontanava sempre di più.
Il treno pareva muoversi leggiadro, quasi sospeso nell'aria. Viaggiava veloce, con la velocità della speranza di salvezza che regnava nei cuori di Tom e Hermione.

Ma era troppo rapido. Videro sfilare di fianco a loro la parete candida del treno, poco a poco, con una rovinosa lentezza, quel tipo che distrugge dall'interno, che assorbe ogni briciola di desiderio e che la trasforma in illusione.

Si videro scappare davanti agli occhi l'unica possibilità di uscire da quel luogo lontano dalla realtà.

Buonasera a tutti!
Prima di tutto voglio scusarmi eternamente per l'eterna attesa! Mi dispiace veramente tanto di non aver aggiornato per così tanto tempo!
Ora, voglio avvisarvi che ciò che ho detto, cioè che questo sarà l'ultimo capitolo, non è vero, quindi non siamo alla fine della storia!
Alla prossima♥️

Tomione-sei il mio passato, presente e futuroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora