Quando Hermione aprì gli occhi tutto era buio. La sua testa era in uno stato di confusione totale. I ricordi di ciò che era successo non volevano riaffiorare e il panico iniziò a farsi spazio in lei. Si mise lentamente seduta, si guardò intorno ed espose la situazione a se stessa. Si trovava su un caldo lettino d'infermeria in infermeria per chissà quale motivo, un po' stordita, nel bel mezzo della notte. Poi notò un piccolo particolare sulla sua coperta bianca; un fogliettino bianco aperto, alquanto stropicciato. Tese la mano per prenderlo e lo inclinò verso la finestra per vedere ciò che vi era scritto, con l'aiuto della flebile luce lunare che penetrava da essa.
Individuò alcune parole sbiadite, che facevano sicuramente parte di un libro vecchio migliaia di anni.Tesoro di Salazar Serpeverde: la Chiave. Permette di invertire il funzionamento della Giratempo.
Sotto, scritto con un inchiostro scuro c'era il nome di Harry.
A Hermione quasi si fermò il cuore dalla tanta emozione. Il suo migliore amico era riuscito a contattarla, in un modo a lei ignoto. Ma un milione di domande le si formarono in testa, mano a mano che i ricordi di tutto ciò che era successo riprendevano forma nella sua testa. Che cos'era la Chiave? Dove si trovava? Come ci sarebbe potuta arrivare da sola? Cosa avrebbe fatto Tom?
Tom.
Si sentì invadere dal panico. Aveva scoperto tutto, ne era sicura. Cosa pensava di lei, adesso? Ora che sapeva che gli aveva mentito per tutto quel tempo? La disperazione lo avrebbe riportato a quel mostro che era all'inizio e tutto quello che aveva fatto per fermarlo era diventato di nuovo vano. Anzi, no.
Si lasciò scivolare sotto le coperte.
Aveva perso la sua fiducia, perché l'aveva tradita. E quella era la verità.
Improvvisamente il portone si aprì ed entrò una figura scura e alta. Hermione chiuse gli occhi cercando di apparire il più serena possibile, nonostante dentro stesse fremendo di paura e di ansia. Sentì dei passi leggeri e regolari avvicinarsi verso di lei per poi fermarsi davanti al letto. Percepiva lo sguardo dell'individuo puntato sul suo volto e sapeva che non sarebbe riuscita a rimanere indifferente a lungo. Il suo corpo si sforzava a rimanere fermo, si sforzava a tenere le palpebre chiuse, come se stesse correndo una maratona, durante gli ultimi cento metri. Poi quel qualcuno si mosse e dopo qualche momento Hermione capì, grazie al movimento del materasso, che si era seduto. Sentì la sua mano calda posarsi sulla sua guancia. L'accarezzava delicatamente sulla fronte, sul naso, sulle labbra,con le dita, come se fosse qualcosa di fragile, che andava trattato con dolcezza. A quel punto Hermione sbirciò curiosa, socchiudendo gli occhi pian piano.
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Tomione-sei il mio passato, presente e futuro
FanfictionHermione, all'inizio del sesto anno ad Hogwarts, viene portata per sbaglio indietro nel tempo e riesce a fermarsi nell'anno 1944. Cosa farà quando incontrerà il Signore Oscuro quando era ancora Tom Marvolo Riddle? Che cosa succederà durante il viagg...